Obesità in gravidanza

La gravidanza e tutto ciò che la riguarda è, probabilmente, uno dei momenti più belli ed intensi nella vita di una donna. Nove mesi in cui si impara a conoscere il proprio bambino, a sentire il suo battito e a percepire i suoi movimenti.

Un’esperienza unica nel suo genere.

E’ dunque molto importante vivere i mesi legati alla gestazione nella maniera più naturale possibile. Ed è anche altrettanto importante optare per uno stile di vita sano e seguire sempre i consigli del proprio medico ginecologo.

Spesso sentiamo ripetere questa frase: “la gravidanza non è una malattia”. E questa, è un’affermazione assolutamente corretta. La gravidanza non è una patologia debilitante e non deve nemmeno spingere la futura mamma a privarsi della propria vita, della propria quotidianità.

Tuttavia, però, sarà bene porre attenzione a determinate scelte.

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La gravidanza: primo trimestre

La gravidanza, durante i suoi nove mesi, percorre diverse fasi. Quest’ultime, nello specifico, sono tre:

  • primo trimestre, dalla settimana 0 alla settimana 12;
  • secondo trimestre, dalla settimana 13 alla settimana 24;
  • terzo ed ultimo trimestre, dalla settimana 25 al parto;

Il primo passo riguarda proprio il concepimento, mentre il primo segnale vero e proprio di una gravidanza in arrivo è la mancata presenza del ciclo mestruale. Già dopo il primo giorno di ritardo è possibile procedere con un test di gravidanza casalingo. Il risultato è attendibile ma, ovviamente, bisogna poi procedere con un esame del sangue per esserne sicuri al 100%.

Verso la seconda settimana si verifica la fecondazione. L’ovulo fecondato (zigote) inizia il suo cammino: piano piano si sviluppa all’interno di una sfera cava di cellule. Questa sfera, in campo medico, viene definita blastocisti. Poco dopo la blastocisti si impianta sulla parete dell’utero e di conseguenza il sacco amniotico comincia a formarsi.

Durante il primo trimestre, quindi, il corpo del bambino si forma completamente.

Si parte dalla formazione del cervello e del midollo spinale (quinta settimana), per poi proseguire con: cuore, i principali vasi sanguigni e gli arti cominciano ad essere visibili. Anche i battiti iniziano a farsi sentire.

Verso la nona settimana il feto si sviluppa ancora e si formano ossa e muscoli. Anche il volto ed il collo iniziano ad essere ben delineati e quindi, mediante ecografia, ben visibili.

A questo punto, lo sviluppo scheletrico è praticamente completato. Le dita delle mani e dei piedi sono formate e anch’esse visibili molto bene durante l’esame ecografico.

Alla fine del primo trimestre i reni sono funzionanti ed autonomi.

Per cui, dal momento che tutti gli organi sono formati e in grado di lavorare autonomamente, il feto ha la possibilità di muoversi e di rispondere alle sensazioni tattili.

In questa prima fase della gravidanza, la futura mamma noterà già un leggero aumento di peso.

La gravidanza: secondo trimestre

Con l’arrivo del secondo trimestre, la pancia comincia ad essere un pochino più pronunciata.

Verso la quattordicesima settimana di vita, il feto è già in grado di udire. Inoltre, anche i suoi movimenti saranno più energici e facilmente percepibili.

Qui, se la mamma e il papà lo desiderano, potranno scoprire il sesso del nascituro.

Arrivati alla ventesima settimana la placenta è già completamente formata. Qualche settimana dopo, il feto è già in grado di vivere anche al di fuori dell’utero.

Inoltre, a partire da ora, l’aumento di peso sarà molto più repentino e molto più semplice.

La gravidanza: terzo ed ultimo trimestre

L’ultimo trimestre, senza ombra di dubbio, è quello più intenso e faticoso. I chili presi cominciano a farsi sentire ma anche il volume stesso della pancia inizia ad essere particolarmente grande.

L’affaticamento aumenta così come aumenta la stanchezza. Queste son sensazioni e malesseri del tutto normali. Poi chiaramente ogni donna percepisce la gravidanza in modo diverso rispetto ad un’altra. Però, normalmente, queste sono cose piuttosto comuni.

Il feto negli ultimi tre mesi di gravidanza è parecchio attivo e la sua presenza si fa sentire: si muove molto di più e tira parecchi calci.

I suoi polmoni continuano il loro sviluppo e, nel frattempo, il feto abbandona la sua posizione abituale per prepararsi a quella necessaria per il parto.

Peso eccessivo ed obesità in gravidanza

Partiamo dal presupposto che l’obesità non va affatto bene a prescindere se si è in gravidanza o meno, tuttavia però, il binomio obesità-gravidanza è alquanto pericoloso. Sia per quanto concerne la salute del bambino ma anche per quanto concerne quella della madre.

Come tutti ben sappiamo, l’obesità non è sinonimo di salute e la sua presenza può scatenare svariate patologie, spesso anche complesse. In altri casi ancora invece, l’obesità va a peggiorare situazioni già presenti creando un danno nel danno.

E, purtroppo, i dati in nostro possesso ci confermano questo triste trend: l’obesità cresce sempre di più.

Quando si è in dolce attesa è normale aumentare il proprio peso corporeo. E’ una conseguenza fisiologica. Ovviamente, però, è necessario rimanere entro i limiti che il proprio ginecologo ha espressamente consigliato.

Le conseguenze dell’obesità in gravidanza

Gestazioni di questo tipo sono considerate ad alto rischio proprio perché possono generare tutta una serie di patologie e di condizioni di interesse ostetrico-ginecologico più o meno gravi.

Le conseguenze dell’obesità in gravidanza sono svariate, due fra tutte sono: una maggior percentuale di ipertensione arteriosa e il diabete gestazionale. Il primo aumenta di dieci volte, il secondo invece, ha una percentuale maggiore del 10%.

Anche durante il parto si potrebbero verificare delle problematiche e quindi dover optare per forza per un intervento cesareo, nonché avvenire prematuramente. Purtroppo aumentano anche i rischi anestesiologici.

E ovviamente poi arriveranno anche maggiori fastidi legati alla schiena, al gonfiore delle gambe, pesantezza, mal di stomaco.

Ad ogni modo, farsi prendere dal panico, non è mai sensato.

Se il tuo peso è parecchio superiore alla media, intanto dai ascolto al tuo medico e cerca di mettere in pratica tutti i suoi consigli. Quando poi avrai terminato il periodo gestazionale, riprenderai in mano la tua vita e ti impegnerai nel perdere i chili di troppo.

Uno stile di vita sano è sempre l’ideale

Che tu sia considerata in eccessivo sovrappeso o normopeso, uno stile di vita sano, soprattutto in gravidanza, è fondamentale e, una corporatura longilinea, non ne è esente.

Per cui, come prima cosa, devi porre attenzione alle calorie che ingerisci quotidianamente. Al bambino, per il primo trimestre di gravidanza, servono appena 50 calorie. Solo a fine gestazione avrà la necessità di circa 300 calorie, prima assolutamente no.

Sarà dunque il medico a suggerirti la dieta giusta per te. Eventualmente, puoi anche pensare di prenotare un consulto da un nutrizionista.

I cibi perfetti sono quelli ricchi di fibre, quindi: verdure gialle e verdi, frutta e cereali integrali (pasta e riso).

Assicurati di mantenere un indice glicemico sempre basso. E per far ciò dovrai mangiare carne magra, pollame, pesce, frutta e verdura.

Anche l’assunzione di vitamine aiuta molto. Però ti consigliamo di non far mai di testa tua ma di interpellare sempre il tuo medico.

Infine, ma non meno importante, devi bere tantissima acqua.

Uno stile di vita sano comprende anche l’attività fisica. In caso di gravidanza, nulla di troppo eccessivo o di troppo stancante.

La Redazione in collaborazione con il Dott. Alberto Luigi Vaccaro Biologo Nutrizionista

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