Dulcis in fundo: Arnica montana

I colleghi “convenzionali” sfruttano le proprietà analgesiche e antinfiammatorie di questa pianta. Di fronte ad una patologia ortopedica di sospetta natura traumatica è consuetudine utilizzarla come sostituto del farmaco tradizionale (FANS).

C’è chi, di fronte ad una zoppia, effettua iniezioni periarticolari.

Terapia sicura, efficace, priva di effetti collaterali

Arnica montana è una pianta erbacea perenne che cresce oltre i 500 metri. Fiorisce tra giugno e luglio con fiori a forma di margherita di colore giallo dall’odore pungente e aspro. La maggioranza ignora che in natura gli animali erbivori al pascolo la evitano.

Contiene principi attivi che esercitano una azione tossica sull’organismo. E’ pericolosa se assunta per bocca, in dosi ponderali, per lungo tempo. E’ vivamente sconsigliata l’ingestione di qualsiasi preparazione officinale presente in commercio sia in ambito fitoterapico che erboristico. Tinture Madri o infusi vari possono essere utilizzate solo per via esterna.

 C’è una eccezione: l’Omeopatia. La metodica di preparazione farmaceutica “low dose”, infatti, rende possibile l’assunzione orale di granuli, globuli, gocce e compresse.

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Terapia “situazionale” con Arnica montana

Suggerimenti terapeutici per tutti coloro che possiedono un cane.

Detartrasi con anestesia

Il giorno che precede l’appuntamento somministrare 4 granuli di Arnica montana 9 CH pranzo e cena adeguatamente “camuffati” (es: wurstel, formaggio, prosciutto). Si previene l’eccessivo sanguinamento gengivale e l’infiammazione locale. Da ripetere anche il giorno successivo.

Tartaro e alitosi

Cane anziano che, per vari motivi, si preferisce non sottoporre ad anestesia. La bocca è un disastro e l’odore pestilenziale. Per disinfettarla somministrare 4 granuli di Arnica montana 9 CH una volta al giorno “camuffati”. Eseguire cicli settimanali ogni mese: una settimana si e una settimana no.

Sterilizzazione maschio/femmina

Il giorno prima dell’intervento chirurgico programmato somministrare Arnica montana 9 CH granuli pranzo e cena: 4 granuli camuffati nel cibo. Proseguire la somministrazione nei due giorni successivi l’intervento. Convalescenza più breve e cicatrizzazione più rapida della ferita chirurgica: non si forma pus.

Agility o piscina

I prodotti omeopatici sono utilizzati con sicurezza dagli atleti senza problemi di doping. I cani che svolgono attività sportiva o allenamenti di vario genere possono farne uso. Sciogliere in una bottiglia di acqua (250 ml) un tubo dose di Arnica montana globuli 200k. Al termine della giornata la si usa come acqua di abbeverata. Il recupero fisico è straordinario.

Programma del fine settimana

La gita fuori città prevede una camminata chilometrica attraverso boschi e sentieri montani. Il cane, libero di muoversi senza guinzaglio, ama questo tipo di iniziativa. Ogni volta non si risparmia e corre avanti e indietro come un matto. Si ferma solo quando è stremato dalla fatica. Preparare una bottiglia di acqua (250 ml) con disciolti tutti i globuli di Arnica montana 200k. L’acqua magica è a sua disposizione. Basta un sorso per riprendere le forze lasciate in campo.

Val più la pratica che la grammatica

In una azienda agricola della mia zona effettuo la bonifica sanitaria dell’allevamento (Leucosi, Brucellosi). Esame del sangue di tutte le bovine da latte presenti. Hanno la testa inserita in apposite autocatture anti-soffoco. Mi trovo alle loro spalle: il prelievo ematico è fatto dalla coda (vena coccigea). L’operazione richiede pochi secondi ed è indolore.

Per evitare che si spaventino ho l’abitudine di segnalare la mia presenza mediante un messaggio vocale o le tocco con la mano sulla groppa. Una di loro ruota il collo verso di me. Per una frazione di secondo i nostri sguardi s’incrociano.

Penso: “Ora calcia!” Un colpo fulmineo sferrato con precisione chirurgica colpisce la mia gamba destra poco sopra l’articolazione del ginocchio destro. La suola del suo zoccolo ha lasciato l’orma sopra la tuta da lavoro.

Sono combattuto. Soffro per il dolore fisico e sorrido se penso: “Ma all’Università il professore di Clinica Medica non aveva ripetutamente affermato che la bovina da latte non calcia mai all’indietro come il cavallo?

L’esperienza professionale mi ha insegnato che la bovina da latte, se vuole, con la zampa posteriore è in grado di calciare in tutte le direzioni: indietro, di lato, in avanti.

L’allevatore, che ha assistito all’incidente, ha una espressione preoccupata. Con un filo di voce riesco a tranquillizzarlo: “Non si preoccupi: ora prendo la mia medicina!” Zoppicando vistosamente raggiungo l’auto.

Il dolore è insopportabile. Arnica montana granuli 200 CH: sciolgo 4 granuli sotto la lingua e ripeto l’operazione ogni 5 minuti per 3 volte. Il dolore scompare: non zoppico più.

Nessun segno di gonfiore o ematoma locale. Raggiungo il mio posto per riprendere il lavoro. L’allevatore è incredulo: “Ma dottore io ho sentito il colpo e l’ho vista zoppicare di brutto. Pensavo volesse andare al Pronto Soccorso!” Il trauma acuto è solo un cattivo ricordo.

Grazie Arnica.

Dr. Luca Antonioni veterinario omeopata unicista Brescia

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