Animali domestici: 10 buone regole per evitare il colpo di calore

Con l’arrivo dell’estate e delle temperature più alte occorre fare ancora più attenzione al rischio di colpi di calore, che oltre a noi possono colpire anche i nostri animali.

Soprattutto può colpire il cane che, rispetto al gatto passa molto più tempo fuori casa.

E’ un pericolo subdolo e sottovalutato e, nonostante se ne parli tutti gli anni, purtroppo proprietari superficiali non si rendono conto che il colpo di calore può uccidere un cane in un attimo.

Fatta ovvia per loro come per i bambini la regola che non si deve mai lasciarlo chiuso in auto né sotto il sole né all’ombra con i finestrini abbassati, neppure per pochi minuti, vi diamo alcune indicazioni utili su come prevenire e, nel caso, intervenire quando sopravviene il colpo di calore.

A prevenirlo ci può aiutare il buonsenso e la conoscenza di quello che succede all’organismo del nostro beneamato.

Animali domestici: come si rinfrescano i cani?

Il motivo per il quale, rispetto a noi, il cane, con una temperature media di 38,5 °C, è più soggetto al colpo di calore, è legato alla diversa traspirazione.

I cani non sudano ma eliminano il calore in eccesso attraverso la respirazione a bocca aperta.

Quindi, per controllare la loro temperatura ansimano, ossia respirano velocemente con la bocca aperta lasciando uscire la lingua umida.

In questo modo provocano l’evaporazione dell’acqua e il conseguente raffreddamento del loro corpo.

Questo è il sistema principale con cui regolano la loro temperatura.

Purtroppo però quando fa molto caldo, c’è tanta umidità e manca la ventilazione, questo sistema di raffreddamento non è più in grado di disperdere calore a sufficienza.

La temperatura del cane comincia inevitabilmente a salire fino a provocare uno shock, collasso e morte in brevissimo tempo.

Quali sono i sintomi utili a riconoscere un colpo di calore? 

Se il cane accusa un colpo di calore solitamente lo dimostra con un’agitazione eccessiva, irrequietezza e ansia.

Inoltre, per l’aumento della frequenza respiratoria e cardiaca, ansima eccessivamente, in modo veloce ed affannoso.

Un altro segnale da prestare attenzione sono le mucose della bocca e degli occhi perchè se diventano congeste, ossia rosso scuro, in modo evidente e addirittura violacee e cianotico-bluastre, significa il cane ha l’ossigenazione insufficiente.

Sicuramente un aumento della temperatura corporea associata a una respirazione accelerata sono i primari segnali che se sottovalutati, possono anche portare a perdere lucidità e coordinazione come difficoltà a camminare fino a eccessiva salivazione e vomito.

In casi estremi , quando il colpo di calore è in uno stadio avanzato, si può arrivare al collasso e crisi convulsive con perdita di coscienza fino al coma.

In questi casi se non si interviene in maniera tempestiva dai primi sintomi, può sopraggiungere  anche alla morte.

La velocità dell’intervento è fondamentale!

Bisogna intervenire immediatamente ai primi segnali.

Le razze più a rischio

Come abbiamo detto può colpire tutti gli animali, ma tra i cani vi sono delle categorie più a rischio, sia per razza, in particolare quelle brachicefale come i bulldog, i boxer, i pechinesi e quelle che hanno un manto con sottopelo molto spesso e folto come Terranova, San Bernardo, Collie.

Bisogna anche prestare attenzione ai cani anziani e soggetti con malattie concomitanti come patologie respiratorie e cardiache perchè sono più a rischio.

Le buone regole per prevenire il colpo di calore

Ecco alcune regole di buon senso che eviteranno al vostro amato cane di stare seriamente male:

  1. Acqua fresca sempre e dovunque, meglio in un luogo in ombra e ventilato
  2. Mai in passeggiata nelle ore più calde, quindi meglio prima delle 11,00 del mattino e dopo le 17 /18 del pomeriggio soprattutto evitare di tenerlo al guinzaglio mentre noi andiamo in bici
  3. Se devono espletare i bisogni limitatevi allo strettissimo necessario e rimandate la camminata in orari più sicuri e freschi.
  4. Mai lasciare il cane su un terrazzo o terrazzino di casa con diretta esposizione al sole. Meglio in una stanza fresca e ben ventilata, ma non con condizionatore e/o ventilatore puntato addosso.
  5. Se intendete lasciarlo in giardino è fondamentale creare una zona (possibilmente rivolta a nord) ben ombreggiata dove collocare abbondante acqua fresca.
  6. Rispettare i suoi ritmi: quando fa molto caldo il cane potrebbe cominciare a dormire di più e a mangiare di meno. Non serve costringerlo a mangiare per forza, meglio spostare gli orari dei pasti alle ore più fresche.
  7. valutate bene se sia il caso di portarlo in spiaggia. Stare sotto l’ombrellone può non essere sufficiente. Bagnategli le zampe, la testa e la pancia. E fatelo bere spesso. Considerate che rischia di bruciarsi le zampe se cammina sulla sabbia rovente e può maggiormente andare incontro a dermatiti.
  8. Non chiudiamolo MAI in auto neanche all’ombra e con i finestrini abbassati, potrebbe essere una trappola mortale.
  9. Durante le calde e umide giornate estive è meglio bagnarlo spesso, rinfrescandolo con un asciugamano umido partendo dalle zampe per poi proseguire con il resto del corpo e della testa.
  10. Possiamo usare qualche accorgimento per rinfrescarlo durante la giornata come un cubetto di ghiaccio da leccare. Oppure farlo giocare con un osso di cotone bagnato lasciato congelare in freezer.

Se vediamo un cane intrappolato da solo in auto, siamo autorizzati a chiamare le forze dell’ordine per salvarlo da una bruttissima fine.

In ogni caso, pensate al cane come a un bambino piccolo.

Lo portereste a mezzogiorno sotto il sole?

Animali domestici: cosa fare in caso di colpo di calore

Quello che possiamo fare subito è portare prima di tutto il cane all’ombra, bagnarlo con acqua fresca o, se ne abbiamo a disposizione, alcool: sottrarrà calore al cane più velocemente con la sua più elevata capacità di evaporare.

Sempre al fine di abbassare la temperatura, può venire in aiuto il ghiaccio secco appoggiandolo sulla testa o sotto le ascelle (non a contatto diretto con la pelle perchè potrebbe causare ustioni).

Bisogna anche evitare uno sbalzo termico quindi al posto dell’aria condizionata può essere utile un ventilatore acceso.

Rassicurare il cane e andiamo dal veterinario

E’ sempre importante che il cane sia sereno e tranquillo, quindi non facciamoci prendere dal panico e mentre lo stiamo raffreddando e corriamo immediatamente dal veterinario, bisogna cercare di rassicurarlo.

L’agitazione può essere dannosa visto già le condizioni di stress del cane che sta subendo un colpo di calore.

Quindi tenere il cane tranquillo è fondamentale per non aggravare ulteriormente la situazione, specie se non sopporta andare in macchina  o se ci sente particolarmente agitati.

Facciamo quindi attenzione e cerchiamo di tranquillizzarlo il più possibile durante le operazioni di raffreddamento e durante il tragitto verso il veterinario.

La visita veterinaria il prima possibile è fondamentale.

E’ necessario che un medico veterinario intervenga per trattare lo shock, abbassare efficacemente e definitivamente la temperatura, fare gli opportuni esami clinici per controllare la presenza di danni reversibili o permanenti e, nel caso, prescrivere le opportune terapie.

Per riassumere, ecco cosa fare

  • mettetelo immediatamente all’ombra
  • bagnatelo abbondantemente con acqua fredda su testa, pancia e zampe (20°C circa) o immergetelo e tamponatelo. Usate delle borse del ghiaccio appoggiandole sulla testa o sotto le ascelle, ma non a contatto diretto per evitare che il troppo freddo possa creare un ustione.
  • Fategli prendere aria

E poi ovviamente portatelo il prima possibile dal veterinario.

Conclusioni

Per goderci l’estate in tranquillità dobbiamo essere dei proprietari responsabili in modo che il nostro beneamato cagnolino non corra il pericolo di surriscaldarsi troppo!

Alessia Almasio per Clinica Veterinaria Ambrosiana

Clinica Veterinaria Ambrosiana
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