Il tema del colpo di frusta è dibattuto e di continua attualità, ogni mese vengono pubblicati sempre nuovi articoli e nuovi studi. Il peso della problematica si evince dal fatto che in America si calcola un’incidenza economica dei danni da colpo di frusta pari a due miliardi di dollari annui.
Colpo di frusta = trauma del rachide
Contrariamente all’uso comune, l’espressione colpo di frusta è una frase colloquiale non appartenente alla terminologia medico-specialistica; con essa non si identifica alcuna patologia traumatica del rachide cervicale, né tanto meno una sua lesione.
In gergo, definisce whiplash (colpo di frusta) un trauma distorsivo del rachide che abbia un “effetto sorpresa”, nel quale cioè si riscontri un meccanismo accelerativo – decelerativo di trasferimento di energia sul collo che può conseguire a collisioni anteriori o laterali di veicoli a motore o a seguito di eventi traumatici legati ad attività sportive.
Il caso più comune è quello che avviene negli incidenti stradali, soprattutto per chi si trova in auto e viene violentemente tamponato, ma lo stesso può accadere in caso di incidente frontale.
I 5 gradi di gravità del colpo di frusta
Esistono in letteratura diverse classificazioni dei disturbi legati al colpo di frusta; la più nota e utilizzata è quella della Quebec Task Force risalente al 1995, in base a tale classificazione si distinguono 5 gradi di gravità:
- Nessun disturbo al collo e nemmeno segni fisici,
- Nessuna presenza di segni fisici, ma si registrano dolore e rigidità o iperestesia del collo,
- Presenza di disturbi al collo e segni a livello muscolo scheletrico,
- Presenza di disturbi al collo e segni di tipo neurologico,
- Disturbi al collo con frattura o lussazione.
Fattori che incidono sul colpo di frusta e sintomi
Ogni colpo di frusta è diverso a seconda dei tanti fattori che possono variare: l’età, la dinamica dell’incidente, le condizioni osteoarticolari, i legamenti, la velocità al momento dell’incidente eccetera. La gravità del colpo di frusta dipende anche dalla brusca accelerazione o decelerazione che il corpo subisce in seguito allo shock.
Anche i sintomi, dunque, possono variare da caso a caso. Quelli più comuni sono:
- dolore e rigidità del collo,
- mal di testa,
- dolore e rigidità alla spalla,
- vertigini,
- affaticamento,
- dolore al braccio,
- visione offuscata,
- ronzio nelle orecchie,
- mal di schiena,
- problemi della memoria,
- disturbi del sonno,
- nausea.
Perchè è fondamentale farsi trattare
E’ importante per tutti sapere che un colpo di frusta modifica in modo cronico e duraturo nel tempo la capacità di controllo delle funzioni motorie.
D quel giorno in poi ogni movimento sarà fatto con un grande dispendio energetico da parte del corpo ed in modo scorretto, aumentando il rischio ad esempio di semplici dolori muscolari, fino a disturbi molto più complessi, come ernie cervicali, e tutti i sintomi sopra indicati.
Colpo di frusta e osteopatia
Lo scopo della manipolazione osteopatica, nel trattamento della distorsione del rachide cervicale, è quello di ripristinare la mobilità e la circolazione, dunque ristabilire la giusta mobilità funzionalità nel corpo.
Il colpo di frusta viene associato comunemente alla porzione cervicale, ma la visione osteopatica ci permette di vedere il problema in maniera più ampia, inserendo nel trattamento non solo il tratto cervicale ma anche:
- strutture muscolo scheletriche adiacenti (come le vertebre toraciche);
- i visceri (che con la loro relazione con il diaframma possono stabilizzare una disfunzione);
- il cranio (questo trauma porta allo spostamento dei liquidi intracranici che servono per ammortizzare la forza cinetica impressa ai tessuti cerebrali al momento dell’impatto).
L’osteopatia è efficace ma spesso non basta
L’osteopatia può essere molto efficace per curare il colpo di frusta sia in fase acuta che cronica, sebbene il trattamento osteopatico possa variare da paziente a paziente.
Molti studi hanno infatti dimostrato una riduzione di forza nei soggetti con dolore cronico o associato a whiplash anche dell’80% rispetto ai sani, portando un maggiore affaticamento delle porzioni muscolari utilizzate.
Ne consegue che, oltre al trattamento osteopatico, finalizzato a risolvere le problematiche sopraindicate, sarà necessario un allenamento di rieducazione muscolare per ridurre la fatica muscolare.
Ricapitolando:
- Il colpo di frusta crea un danno da stiramento-compressione a qualsiasi livello tessutale interessando muscoli, capsula, legamenti, arterie, vene, gangli nervosi;
- Questo porta a dolore e diminuzione del controllo motorio;
- Se permane questa situazione, il rischio è di modificare la funzionalità della zona interessata;
- Il lavoro osteopatico deve essere mirato al recupero dei movimenti fisiologici attraverso il percorso di diminuzione del dolore, recupero del range articolatorio in modo attivo, recupero della funzione dei muscoli cervicali sia profondi, che superficiali.
Trattare il colpo di frusta nei tempi giusti
Dopo un colpo di frusta, o in tutti quei traumi che hanno richiesto un accesso al pronto soccorso o una visita specialistica, è sempre fondamentale rispettare i tempi indicati dal medico.
Accelerare l’inizio della terapia può essere pericoloso per i tessuti danneggiati, serve un tempo di riposo obbligatorio per poi iniziare la fase di recupero senza rischi.