L’esperienza di Linus

“Dottore chissà se tra gli articoli che scrive leggerò mai qualcosa che riguarda il mio Linus!”.

Cane maschio sterilizzato, incrocio, età  4 anni e mezzo. Motivo della consulenza: dermatite stagionale.

Estratto di un caso clinico lungo e complesso (D: Domanda/R: Risposta).

D: “Qualcosa sulla dermatite?”

R: “In estate Linus soffre d’intenso prurito e si strappa il pelo nella parte interna delle cosce da entrambi i lati. La dermatite ha il culmine tra luglio e agosto. Si gratta di più la notte e le prime ore del mattino. Il prurito è di tale entità che hanno sospettato la rogna rossa (= rogna demodettica).

Il test ha dato esito negativo. Lo scorso luglio ha fatto terapie con APOQUELâ e cortisone. E’ stato bene per un po’ ma poi è ricomparso il prurito in agosto. E ancora cortisone.”

D: “Altri disturbi?”

R: “Dopo il secondo vaccino, all’età di 5 mesi circa, il primo episodio di una zoppia alla zampa anteriore sinistra. Radiografia. Secondo l’ortopedico c’è una piccolissima area che potrebbe far pensare ad una forma di sofferenza ossea.

L’ ipotesi è una possibile reazione avversa al vaccino. La zoppia regredisce dopo terapia antibiotica e cortisonica abbinata. A distanza di qualche mese la zoppia si ripresenta ma in modo altalenante. La terapia antinfiammatoria è sufficiente.

All’età di 2anni e mezzo la zoppia fa nuovamente capolino. L’ortopedico si affida alla R.M. (Risonanza Magnetica).”

per art. veterinaria

Referto e traduzione

Fissurazione intercondiloidea distale omerale sinistra e tenosinovite bicipitale bilaterale peggiore a sinistra.

La zoppia di Linus coinvolge il gomito sinistro e la spalla sinistra. E’ imputabile alla coesistenza di 2 patologie: una ossea e una tendineo-muscolare. Una sottilissima linea di frattura dell’omero sinistro sul suo piano sagittale (per un tratto della sua lunghezza dalla base verso la spalla) si associa all’infiammazione di un muscolo locale.

I muscoli sono coinvolti in entrambi i lati ma la situazione infiammatoria è più intensa sul lato sinistro.

Trattamento terapeutico eseguito in Clinica: infiltrazione intra-articolare di 0,3 ml di DEPO MEDROLâ. “E ancora cortisone….”.

Commento: consigliabile l’infiltrazione intra-articolare in entrambe le spalle di uno steroide anabolizzante (stanazolo). Scopo ottenere un effetto antidolorifico più prolungato. Se il sintomo recidiva si consiglia intervento chirurgico di fissazione della frattura omerale mediante chiodo.

Caparbietà femminile

D: “Come è andata?”

R: “Con l’infiltrazione locale Linus è stato bene subito.

Però non mi sono fermata. Ho portato Linus all’Università di Milano. Dalla seconda consulenza è emerso che non è messo bene. Mi ha consigliato un integratore (ALEVICAâ) e suggerito di limitare al minimo sindacale passeggiate, corse, giochi.

Tutte cose che Linus ha sempre fatto fin da quando era cucciolo. Secondo l’ortopedico di Milano se Linus si limita nel giocare con la pallina, nel correre, può andare avanti così com’è.

Mi ha detto quello che volevo sentirmi dire: che può continuare così.

Ora Linus è più adulto.

Non ha bisogno di fare il matto come quando era giovane. Se lo tocco sulla spalla sinistra emette un piccolo lamento; ha imparato a convivere con il suo dolore fisico. Da quando Linus era giovane c’è un dog-sitter che tutte le mattine viene a prenderlo. Anche il dog-sitter ha il suo cane. Linus parte al mattino e ritorna nel pomeriggio. Quando posso vado anche io. Si tratta di una comitiva di cani in pratica. Il dog-sitter li porta a fare passeggiate lungo le sponde del Po, in campagna o nei boschi. Li lascia liberi. Ogni tanto c’è un cane nuovo che arriva a fa inserimento nel gruppo.”

Personalità del paziente

D: “Linus che soggetto è?”

R: “E’ socievole ma se ci sono troppi cani diventa un po’ …. Lui è un egocentrico. Dipende. Se restano solo in due o tre Linus gioca ma se ci sono troppo cani tende a defilarsi, non ama stare in gruppo. Da piccolo gli andava tutto bene ma crescendo ha imparato a selezionare. Nel gioco gli piace che siano gli altri ad inseguirlo. Non è mai aggressivo. Desidera essere al centro delle attenzioni altrui e se non lo è si defila, non partecipa. Si limita a fare l’escursione per conto sue e ritorna sempre: è abituato. Secondo me se la tira anche un po’!

Alle volte fa gli scherzi agli altri cani del gruppo. Il dog-sitter consegna il biscotto a tutti: Linus lo lascia a terra. Attende che un altro cane del gruppo si avvicini e Linus lo fa sparire: gli piace fare il bullo! Quando è insieme agli altri cani sembra che domini la situazione perché non si fa mettere mai i piedi in testa da nessuno. E’ soprannominato il colonnello!”

D: “E’ da solo in casa o convive con altri suoi simili?”

R: “C’è il Bovaro di 50 Kg del mio compagno. Quando s’ incontrano è una festa. Il Bovaro è arrivato che era un cucciolone. Linus ha messo subito le cose in chiaro: all’inizio lo sgridava perché non voleva che gli toccasse i giochi. Poi Linus è stato categorico: quando mangio fintanto che non ho finito la pappa non ti devi avvicinare. Il Bovaro ha recepito il messaggio ed è così anche adesso. Per il Bovaro Linus è un mito!”

Nel prossimo articolo la seconda e ultima parte.

Dr. Luca Antonioni veterinario omeopata unicista Brescia

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