Disturbi alimentari: cosa sono e perché è importante parlarne

Parlare di disturbi alimentari è sempre molto delicato. Affrontare una tematica così tanto complessa è molto importante, ma è altrettanto importante utilizzare le parole giuste.

In questo articolo proveremo dunque a farlo sperando di riuscire ad essere utili a qualcuno che, in questo preciso momento, sta lottando e sta cercando di guarire.

Condividere, confrontarsi e parlarne – se fatto con criterio – può davvero salvare delle vite umane.

Cosa sono i disturbi alimentari

I disturbi alimentari sono definiti, in realtà, disturbi del comportamento alimentare. Questa condizione, nella società odierna, coinvolge moltissime persone indistintamente dal sesso e dall’età.

Si tratta di disagi veri e propri che si trasformano, piano piano, in patologie di natura psicologica e psichiatrica.

Quindi, sostanzialmente, si tratta di una condizione delicatissima. Il paziente in questione non riesce ad avere e a gestire un rapporto sereno con il cibo. Lo utilizza per sfogare la propria rabbia, la propria frustrazione oppure, al contrario, inizia a detestarlo a tal punto da rifiutarlo quasi completamente.

Sono situazioni molto complesse e, talvolta, anche molto pericolose. Proprio per questo motivo, sarà bene intervenire quanto prima.

Nonostante siano percorsi molto lunghi, guarire è assolutamente possibile. È un viaggio lungo ed articolato, ma se è presente una forte motivazione e se disponi di un team di specialisti al tuo fianco, ce la puoi fare!

Non dimenticare infine che, oltre alla tua buona volontà e ad un gruppo di specialisti, è altrettanto importante circondarsi di persone in grado di dimostrarti tutto il loro supporto: affettivo e psicologico.

I disturbi alimentari sono prettamente tre: bulimia, anoressia e obesità.

Cosa scatena lo sviluppo di un disturbo alimentare

Di solito, un disturbo alimentare inizia a manifestarsi quando il soggetto in questione lega il proprio livello di autostima alla propria immagine corporea, alla sagoma, cioè, che vede riflessa allo specchio.

Tutto questo è profondamente sbagliato perché noi non siamo quel numero che leggiamo sulla bilancia. Il nostro valore non è dato dal nostro peso corporeo.

L’ideale di magrezza che spesso viene concepito, soprattutto in età pre-adolescenziale e adolescenziale, può solo mietere vittime.

E purtroppo, nella società attuale, questi sono fenomeni dilaganti

I disturbi alimentari sono solo legati al mondo femminile?

La credenza che i disturbi alimentari fossero solo ed esclusivamente legati al mondo femminile, per fortuna, si è arrestata.

Queste patologie coinvolgono sia le donne e sia gli uomini. Quest’ultimi, soprattutto in età adolescenziale, quando cioè iniziano i paragoni con i propri coetanei, tendono a sviluppare dei pensieri sbagliati.

Le donne invece, sono anch’esse colpite in età adolescenziale, ma in realtà, ne vengono colpite anche da giovani adulte e vicino all’età della menopausa.

Dopodiché, come in qualsiasi settore, esistono le eccezioni.

L’anoressia

L’anoressia è una malattia subdola e pericolosa. Si parte prima dalla testa e poi si arriva al cibo.

Una persona anoressica, nonostante la sua eccessiva magrezza, si vedrà sempre grassa. È un percorso lento, e forse all’inizio non è nemmeno semplice per i familiari accorgersene.

Tutto inizia saltando banalmente un pasto. Poi i pasti diventano sempre di più fino ad arrivare ad assumere lassativi, diuretici ed altri farmaci di questo genere.

Il conto delle calorie diventa un’ossessione e l’epilogo può davvero essere nefasto. Insufficienza renale, osteoporosi, sistema cardiovascolare in tilt, perdita dei denti e dei capelli… queste sono solo alcune delle complicanze dovute all’anoressia.

La bulimia

Soffrire di bulimia è anch’esso complesso. A differenza dell’anoressia, il cibo non viene affatto rifiutato, anzi. Ci si abbandona a grandissime abbuffate per poi correre in bagno e indursi il vomito. Lo scopo è proprio quello di eliminare tutto quello che si è ingerito.

Terminato questo meccanismo, il soggetto coinvolto entra in un forte tunnel di depressione ripromettendosi di non farlo più.

La verità però non è questa e, tali comportamenti, si ripeteranno ciclicamente.

La bulimia funziona proprio come la tossicodipendenza alla droga. Il cibo diventa la sostanza proibita, ovvero quello che “fa male” ma che comunque voglio.

Questi attacchi di cibo, molto spesso si presentano la notte (bulimia notturna) per poi condurre il soggetto a praticare una anoressia diurna durante il resto del giorno.

L’obesità

L’obesità è forse la patologia più chiacchierata delle tre. Forse perché coinvolge una grande fetta della popolazione. E in questo caso, non ci sono né fasce d’età né tanto meno si riesce a fare una distinzione tra uomini e donne.

È una patologia che colpisce indistintamente e le cause derivano da svariati settori: eccessiva sedentarietà, educazione alimentare sbagliata, una vita priva di attività sportiva, fattori ambientali ecc…

L’obesità è l’esatto opposto dell’anoressia. In questo caso, i chili sono estremamente in eccesso e questo può provocare tutta una serie di complicanze, quali: insufficienza cardiaca, diabete, colesterolo, ipertensione, dolori agli arti inferiori, rischio di infarto ecc…

Chiedere aiuto è sempre la scelta migliore

Gestire una patologia di questo tipo in autonomia è troppo complesso. Un supporto medico e psicologico sono fondamentali al fine di guarire completamente.

La salute mentale in queste patologie gioca un ruolo fondamentale ed è importante cercare di lavorare su più fronti: sia con un bravo nutrizionista ma anche con un bravo psicoterapeuta.

E ricordati, riconoscere di avere un problema è già un primo passo importante. Un secondo passo invece, è quello di saper chiedere aiuto. Non bisogna vergognarsi, anzi, sarà il favore più grande che potrai fare a te stesso e alle persone che ti amano.

Non vogliamo negare l’evidenza: con queste malattie si può morire. Ma ti diciamo anche che, se tu vuoi uscirne e riprendere in mano la tua vita, è possibile!

Con la costanza e l’impegno, se lo desideri davvero, puoi ritornare a vivere serenamente e ricominciare ad amarti.

La redazione – Monica Penzo

La Redazione in collaborazione con la dr.ssa Angela Gruppioni – nutrizionista-dietista educatrice


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