La sfera sessuale, come è giusto che sia, viene da sempre considerata una delle parti più intime della nostra persona.
Tuttavia però, quest’ultima, non deve mai tramutarsi in un tabù. E, in caso di disfunzioni sessuali, sarà bene parlarne con qualcuno al fine di vivere l’atto sessuale con estrema serenità.
Parlarne, aiuta molto la salute mentale del soggetto coinvolto. Uscire dalla propria corazza e discuterne con un esperto – in questo caso uno psicoterapeuta – ti aiuterà ad intraprendere un percorso interiore estremamente costruttivo.
Disfunzioni sessuali, cosa sono e in cosa consiste tale disturbo
Il mondo delle disfunzioni sessuali è molto vasto e può interessare sia l’uomo e sia la donna. Per cui, in realtà, i disturbi legati a questa condizione sono svariati.
Normalmente, le disfunzioni sessuali rappresentano delle problematiche legate, appunto, al sesso: sia per quanto riguarda gli organi riproduttivi e sia per quanto riguarda le sensazioni provate in quel dato momento.
Per entrare maggiormente nel dettaglio, le disfunzioni sessuali sono caratterizzate da un desiderio sessuale anomalo. Ma allo stesso tempo, si manifestano anche delle modificazioni psicofisiologiche del ciclo di risposta sessuale che creano al soggetto interessato un forte disagio che, molto spesso, non riesce a gestire in autonomia.
Dunque, un disturbo sessuale può coinvolgere uno o più dei seguenti punti:
- desiderio,
- eccitazione,
- orgasmo,
- risoluzione (rilassamento muscolare post rapporto sessuale),
Nelle disfunzioni sessuali vanno escluse patologie mediche o psichiatriche prima di intraprendere un’approfondimento psicologico
La prima cosa utile da fare sarà quella di analizzare il paziente nel suo completo quadro clinico. Dopo aver proceduto ad una accurata anamnesi, sarà bene capire la natura delle disfunzioni sessuali manifestate dal paziente.
Infatti quest’ultime, potrebbero essere legate a delle patologie mediche o psichiatriche ben precise. Ma non solo. Se il paziente sta affrontando delle lunghe e pesanti cure farmacologiche o se sta affrontando uno stress molto forte, va tenuto in considerazione. Questo perché, determinate situazioni potrebbero influire anche sulla vita sessuale del soggetto.
Altre cause potrebbero essere:
- lutti,
- liti violente o una relazione tossica,
- disagio economico,
- gravi incidenti subiti,
- problematiche sociali.
Cosa afferma il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali
Il DSM – 5, ovvero il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, afferma che le disfunzioni sessuali si suddividono in:
- Eiaculazione precoce,
- Eiaculazione ritardata,
- Disturbo erettile,
- Disturbo da desiderio sessuale ipoattivo maschile,
- dell’interesse e dell’eccitazione sessuale femminile,
- Disturbo del dolore genito – pelvico e della penetrazione,
- Anorgasmia femminile,
Chiaro che, tutte queste problematiche, si ripercuotono poi sulla sfera sentimentale e sulla sfera sessuale. Un rapporto con il proprio o con la propria partner diventa un vero disagio: non solo fisico ma anche, e soprattutto, psicologico.
Una situazione di questo tipo può portare il soggetto a manifestare una vera e propria ripugnanza nei confronti dell’attività sessuale, a tal punto da non volere più intrattenersi in nessun tipo di rapporto sessuale.
Quando si vive una situazione di questo genere, il disagio è molto più forte rispetto alla voglia di intimità con il proprio amato o amata.
E, di conseguenza, si preferisce evitare tutto ciò piuttosto che provare vergogna, ulteriore stress, momento di forte disagio e compassione.
Perché si manifestano le disfunzioni sessuali
Le disfunzioni sessuali possono colpire tutti, indistintamente. Per quanto riguarda i perché, invece, è molto complesso.
Come già anticipato, le disfunzioni sessuali rappresentano un campo molto vasto e capire la loro origine, benché non sia impossibile, non è di certo semplice.
Uno dei motivi potrebbe essere legato a delle esperienze sessuali passate, soprattutto se quest’ultima ha avuto un risvolto traumatico. Pensiamo banalmente alla “prima volta”: non sempre quello che abbiamo idealizzato nella nostra mente poi si avvera e, questo, per molte persone potrebbe trasformarsi in una esperienza orribile.
Tuttavia, una esperienza sessuale pregressa non positiva non è per forza legata alla prima volta o all’inesperienza. Può, quest’ultima, scatenarsi anche per via di un partner poco premuroso o aggressivo.
Insomma, il nostro bagaglio di esperienze pregresse fa davvero la differenza circa la nostra serenità.
Un altro punto molto importante da tenere in considerazione è l’educazione familiare che abbiamo ricevuto fin dalla tenera età. Vivere all’interno di un nucleo familiare rigido dove il sesso permane un tabù, non fa di certo bene, anzi. Questo, in età adulta, ma anche da ragazzini, può manifestare delle conseguenze anche piuttosto complesse.
Il linguaggio deve essere sempre consono e mai volgare, ma assodato ciò, parlare di sesso all’interno della propria famiglia, ti rende una persona maggiormente consapevole. Il sesso, se praticato in maniera consenziente da entrambi i partner, non è nulla di scandaloso e non devi provare, in alcun modo, sensi di colpa.
Ricorda, i tabù, nella vita, possono creare inibizioni con conseguente disagio.
Un’altra grande motivazione potrebbe essere legata ad una bassa autostima di se stessi e il timore del giudizio del partner. Sulla bassa autostima bisogna lavorare molto: un percorso psicologico, in questo caso, è fortemente consigliato oltre a tanta forza di volontà.
Per quanto concerne invece il giudizio del partner, in quel caso, si presume che se costui desidera avere un rapporto intimo con te, sia consapevole della tua persona e del tuo corpo.
Come migliorare una situazione che non ci rende sereni
La prima cosa utile da fare, è quella di essere sinceri con se stessi. Ammettere di avere un problema è già un grande passo in avanti, decisamente.
Dopo aver compreso la problematica che ci affligge, sarà utile cercare il professionista più adatto a noi. Nella fattispecie delle disfunzioni sessuali, uno psicoterapeuta esperto in sessuologia saprà aiutarti al meglio.
Già al primo incontro avrai modo di raccontarti molto: la tua situazione familiare, il tuo disturbo sessuale, eventuali episodi traumatici e i tuoi sentimenti. Questo ti metterà nella giusta direzione per garantire benessere e salute sessuale.
Non accontentarti di una vita sessuale non soddisfacente. Migliorare è sempre possibile.
Monica Penzo
La redazione in collaborazione con il Dr. Leonardo Gottardo – psicologo, psicoterapeuta, sessuologo, ipnologo – terapeuta EMDR
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