Superfood: tutto quello che c’è da sapere

Sempre più spesso ci si imbatte nella parola superfood.

E’ un termine tornato in voga negli ultimi anni nel linguaggio corrente, anche per il crescente interesse verso la corretta alimentazione insieme ad un sano stile di vita.

Cosa si intende con il termine Superfood?

L’Oxford English Dictionary ne dà una definizione quasi ufficiale riportando quanto segue:

 “un alimento particolarmente ricco di uno o più  nutrienti considerati particolarmente benefici per la salute e il benessere”.

Mentre il Merriam-Webster Dictionary lo definisce come “un alimento super denso di nutrienti, quali vitamine, minerali, fibre, antiossidanti e/o fitonutrienti”.

Ci troviamo di fronte a doni che la natura ci offre dalle qualità superlative, superiori alla normalità.

Per di più, questi supercibi al 100% di origine vegetale, oltre ad essere ad alta densità nutrizionale, provengono da coltivazioni prive di pesticidi e agrofarmaci che rispettano la composizione fitochimica e l’energia vitale.

Ne sono esempio i frutti ricchi di sostanze nutritive e di antiossidanti, che sono misurati secondo la scala ORAC, ovvero la capacità di neutralizzare i radicali liberi dannosi, i quali invecchiano prematuramente le cellule.

Affermato che sono un vero e proprio concentrato di benessere e salute, i super cibi apportano numerosi benefici rispetto a quelli “comuni”, motivo per cui si è avuto un incremento della loro richiesta.

Negli anni passati si parlava di alimenti funzionali, indicando con questo termine “quei cibi che al di là delle proprietà nutrizionali presentano anche la capacità di influenzare positivamente una o più funzioni fisiologiche dell’organismo, in modo da conservare o migliorare lo stato di salute e di benessere.

Magari contribuendo anche a ridurre il rischio di insorgenza di quelle malattie correlate ad un certo tipo di alimentazione”.

Un sinonimo che è stato spesso utilizzato è “nutraceutico”, ottenuto combinando le parole nutriente e farmaceutico.

I benefici dei superfood

I superfood svolgono un valido supporto:

  • per chi pratica quotidianamente attività fisica.
  •  Sono utili per superare periodi intensi nell’ambito lavorativo o di studio o di recupero da questioni di salute, senza dover ricorrere ad integratori alimentari o rimedi artificiali.

Ciò nonostante in qualche caso le vantate qualità non sono supportate da adeguati studi scientifici, anche quando sono riconosciute importanti proprietà nutrizionali di questi alimenti.

Per mettere freno ad un mercato fuorviante e spesso frutto di un marketing astuto, nel 2007 l’Unione Europea ha dunque vietato l’uso della parola superfood” sulle confezioni a meno che non sia giustificata da ricerche convincenti e autorevoli.

Superfood: caratteristiche

Le peculiarità di certi alimenti possono comunque essere riassunte in alcune definizioni che ne danno diverse aziende operanti nel settore alimentare:

  • un superfood è un alimento di origine vegetale con un alto contenuto di antiossidanti, proteine, omega-3, minerali, fibre o altri nutrienti essenziali dai provati effetti benefici per la salute.
  • Sono cibi vegetali naturali con contenuti eccezionalmente elevati di nutrienti.
  • I superfood sono una speciale categoria di cibi naturali a ridotto contenuto calorico e ricchissimi di nutrienti, una fonte eccezionale di antiossidanti e nutrienti essenziali.
  • Hanno un contenuto elevatissimo di vitamine, minerali e nutrienti essenziali.

È tuttavia possibile suddividere i superfood in diverse categorie, cioè quelli proteici, antiossidanti, esotici, in polvere.

Quelli in polvere possiedono la particolarità di essere stati essiccati e pronti all’utilizzo.

Per l’esattezza si tratta di alimenti che sono stati dapprima frullati, poi essiccati e liofilizzati.

La praticità del composto li rende versatili ed utilizzabili a merenda poiché uniscono in un cucchiaino tutti i nutrienti, le vitamine e le fibre che possono offrire i singoli supercibi.

Quali sono i superfood

Di seguito elenchiamo i superfood su cui sono state condotte ricerche scientifiche suddivisi in categorie alimentari:

  • LEGUMI (Fagioli neri).
  • PSEUDOCEREALI (Quinoa).
  • PESCE (Pesce azzurro).
  • ORTAGGI (Aglio, Cipolla, Broccoli, Cavolfiori, Barbabietole rosse, Cavolo nero, Cavolo riccio o Kale, Spinaci).
  • ALGHE (Alga Clorella, Alga Spirulina, Alga Klamath).
  • SEMI, (Semi di Chia, Semi di Canapa, Semi di Cacao puro).
  • FRUTTA (Ciliegie, Kiwi, Mirtilli, Frutti rossi, Melagrana).
  • FRUTTA SECCA (Noci, Mandorle, Noci Pecan, Noci di Macadamia).
  • FRUTTA ESOTICA (Acqua di Cocco, Acerola, Aronia Nera, Avocado, Graviola, Lucuma, Physalis, Pitaya, Ulu il frutto dell’albero del pane).
  • BACCHE (Bacche di Açaí, Bacche di Goji, Bacche di Schisandra, Bacche di Maqui Bacche di Acai)..
  • RADICI (Zenzero)
  • POLVERE/LIOFILIZZATI (Baobab polvere, Curcuma, Guaranà, Maca, Matcha o Tè verde, Moringa).

Dr. Marco Casati, Biologo Nutrizionista, Kinesiologo e Naturopata Studio Sinergia a Bergamo

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