Visione e sport: aspetti da considerare

La funzione visiva rappresenta un requisito fondamentale per coloro che praticano una disciplina sportiva, soprattutto a livello agonistico. Errori durante le prestazioni sportive possono essere collegati a difetti della funzionalità visiva, nel rapporto tra visione e sport.

Vedere nello sport significa integrare insieme una serie di abilità visive attraverso cui programmare la giusta risposta motoria.

Visione e sport: informazione visiva e azione motoria

L’informazione visiva, infatti, è determinante per l’azione motoria. Mediante tale informazione e le altre afferenze sensoriali (uditive, vestibolari, cinestesiche), l’atleta decide quale azione compiere, programmandone e controllandone l’esecuzione.

Spazio e distanze

Una buona vista non è solo necessaria per una visione ottimale, ma anche per percepire correttamente lo spazio, calcolare le distanze ed eseguire rapidamente alcuni movimenti durante la prestazione sportiva.

Aspetti che influenzano la visione

La performance visiva è influenzata da diversi aspetti che caratterizzano la nostra vista:

  • acuità visiva ad alto contrasto,
  • acuità visiva dinamica,
  • sensibilità al contrasto,
  • motilità oculare,
  • fusione sensoriale e motoria,
  • senso cromatico,
  • accomodazione,
  • stereopsi (visione binoculare),
  • campo visivo,
  • coordinazione occhio-mano e occhio-piede,
  • attenzione visiva.

L’importanza di questi aspetti è relativa al tipo di movimento richiesto da uno specifico sport e dalle condizioni in cui esso viene svolto.

Occhiali e lenti a contatto nello sport

Un aspetto in grado di condizionare piuttosto sensibilmente molte delle abilità visive cruciali nello sport è avere una correzione ottica adeguata.

I difetti di vista non corretti peggiorano alcune capacità:

  • la sensibilità al contrasto,
  • l’acuità visiva statica e dinamica,
  • la possibilità di una efficiente binocularità.

La correzione ottica con occhiale può anche avere alcune ripercussioni negative sulle abilità visive:

  • limitazioni nel campo visivo,
  • variazioni nelle dimensioni delle immagini retiniche nei due occhi,
  • effetti prismatici per fissazioni fuori dall’asse ottico.

La soluzione migliore consiste nell’uso di lenti a contatto.

Non solo correzione

Bisogna comunque fare sempre un’analisi delle richieste visive del singolo. Ciò al fine di svolgere un intervento integrato fatto di correzione, prevenzione e training, che consenta all’atleta di raggiungere la migliore performance sportiva possibile.

Sara Toma Ortottista Milano
Dott.ssa Sara Toma Ortottista Milano
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