Ringiovanimento del viso: le tecniche non chirurgiche

In medicina estetica non esistono solo trattamenti chirurgici per apportare miglioramenti a viso, labbra, palpebre, correggere gli inestetismi principali ed effettuare lifting facciali.

Sono molte le tecniche conosciute per ogni medico specializzato in medicina e chirurgia estetica da trattare nel proprio studio senza dover intervenire chirurgicamente.

I trattamenti non chirurgici in medicina estetica

È difficile ignorare l’invecchiamento che avanza sul nostro volto, guardandoci allo specchio noteremo piccole rughe intorno agli occhi o alle labbra, le macchie dell’età e qualche cedimento della pelle.

Ci sono oggi dei modi per non finire sotto i ferri, migliorando questi aspetti ed effettuando trattamenti non chirurgici

Tra i tanti trattamenti non chirurgici vi sono:

  • La cheilopastica (il rimodellamento e aumento del volume delle labbra)
  • La blefaroplastica (il miglioramento delle palpebre dovuto alle borse sotto gli occhi)
  • Il Peeling chimico (il rinnovamento cellulare della pelle attraverso l’iniezione di sostanze chimiche)
  • Il Soft Lifting con fili in PDO (trattamento antiage con l’utilizzo di un filo in polidiossanone)
  • Tecniche di biostimolazione e biorigenerazione attraverso microiniezioni nella pelle di Plasma Ricco di Piastrine (PRP)
  • Il Nano Fat Graft (Lipofilling), il riempimento delle rughe con una soluzione oleosa
  • Il Botulino (la distensione della cute con iniezioni della proteina denominata Tossina Botulinica)
  • Il Filler (trattamento con acido ialuronico per riempire le rughe d’espressione)

Ringiovanimento del viso: quanto sono diffusi i trattamenti non chirurgici?

Alcuni studi hanno confermato che tra i trattamenti non chirurgici il più diffuso fino ad oggi è stato il Botulino, denominato anche Botox, in cima alla lista delle procedure cosmetiche minimamente invasive più utilizzato e scelto.

Solo nel 2019 sono state 7,7 milioni le iniezioni, seguito dal Filler con 2,7 milioni ed il Peeling chimico con 1,3 milioni di procedure.

Nel complesso, le procedure estetiche non chirurgiche sono aumentate del 2% nelle donne e sempre più spesso scelte anche dagli uomini.

Questo dipende dal fatto che questi trattamenti sono sia “abbordabili” sia perchè richiedono meno tempo rispetto ad un trattamento chirurgico.

Ringiovanimento del viso: i benefici degli approcci non chirurgici

Anche se i trattamenti non chirurgici potrebbero probabilmente non darvi un risultato perfetto, come un lifting facciale chirurgico, sono molto efficaci per combattere:

  • Rughe e pieghe profonde
  • Perdita del volume facciale
  • Tono e elasticità della pelle

I benefici sono sia economici (poiché in media un lifting chirurgico costa dieci volte di più rispetto al Filler, Botulino o peeling chimico) che nei tempi di recupero.

Effettuando un trattamento non chirurgico i tempi di recupero sono infatti più brevi, con alcune procedure si può rientrare a lavoro il giorno stesso dopo il trattamento, molte tecniche utilizzate impiegano meno di un’ora di trattamento.

Il senso di fastidio è minore rispetto ad una procedura chirurgica, dopo un trattamento cosmetico non chirurgico sarà necessaria una cura lieve ed in alcuni casi la somministrazione di un antidolorifico. 

Meno rischi nel complesso, dunque, non dovendo sottoporsi ad un’anestesia generale o grandi incisioni.

Ringiovanimento del viso: quali trattamenti scegliere?  

È importante scegliere con attenzione, con il proprio medico estetico di fiducia,il giusto trattamento per cambiare il “difetto del proprio volto” che si desidera.

Tra i difetti più comuni si cerca di avere una pelle più luminosa, diminuire le rughe del contorno occhi ed avere una pelle più elastica e meno “decadente”.

Cambiamenti, miglioramenti, ricercati sia dagli uomini che dalle donne da poter apportare senza dover “finire sotto i ferri”.

Si andrà a scegliere il Botulino per ridurre la comparsa delle rughe, ad esempio, poiché estremamente adatta come terapia iniettabile e molto efficace.

Queste iniezioni andranno a bloccare temporaneamente i segnali nervosi e le contrazioni muscolari del volto, maggiormente utilizzati nel contorno occhi e tra le sopracciglia.

Iniezioni utili per rallentare la formazione di nuove rughe e prevenire la contrazione di alcuni muscoli facciali.

I rischi di questo trattamento non chirurgico includono solo del rossore, gonfiore, mal di testa occasionale ed i risultati durano per 3 o 4 mesi.

Il Filler è un trattamento non invasivo molto efficace per combattere le rughe tanto odiate e ripristinare il volume perso in alcune aree del volto.

I filler dermici sono trattamenti iniettabili costituiti da sostanze gel come l’acido ialuronico.

Questo trattamento è l’opzione migliore per il risollevamento di zigomi, mento e ripristinare il contorno.

La durata del Filler va dai 6 ai 12 mesi.

Un ulteriore lifting non chirurgico è l’ Ultherapy, una tecnica molto conosciuta di ultima generazione già utilizzato in America che si sta affacciando in Europa ed in Italia. 

Questo trattamento è perfetto anche per chi ha paura degli aghi o chi appunto non vuole sottoporsi ad un intervento chirurgico per ripristinare i naturali lineamenti del viso.

Questa tecnica si avvale di ultrasuoni microfocalizzati per la riattivazione del collagene, un trattamento con ultrasuoni dura 40-45 minuti con un’unica sensazione successiva di intorpidimento e calore.

Conclusioni

I trattamenti non chirurgici meritano di essere preferiti da uomini e donne rispetto a quelli invasivi non richiedendo particolari preparazioni sia nel pre che nel post trattamento.

Offrono dei risultati che non vanno ad alterare l’originaria armonia del volto, riducendo l’invecchiamento facciale in uno studio medico, senza l’utilizzo del bisturi per sentirsi più belli e giovani.

La redazione

Dr. Egidio Riggio – Chirurgo plastico

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