Tra gli strumenti disponibili per registrare aritmie, sincopi ed anomalie cardiache vi è il Loop Recorder.
Come si posiziona il Loop Recorder impiantabile e come funziona?
Cos’è la sincope e perché non va sottovalutata
La sincope è una perdita di coscienza che si manifesta improvvisamente, avviene in maniera rapida e dura poco tempo.
E’ definita sincope una ipoperfusione cerebrale dovuta ad un calo di pressione, ovvero una riduzione del flusso sanguigno, a volte possono esserci avvisaglie che la precedono, cioè dei sintomi premonitori, detti prodromi, quali:
- capogiri
- sudorazione
- nausea
- astenia.
Il paziente deve riferire al proprio medico se l’evento di sincope è avvenuto durante uno sforzo, se vi è stato uno svenimento e prima di questo ricorda di un evento di cardiopalmo.
E’ possibile che alcuni soggetti giovani con eventi di sincope siano affetti da :
- sindrome di Brugada
- displasia aritmogena del ventricolo destro
- sindrome di Wolff-Parkinson-White.
Vi sono cause diverse che danno origine alla sincope, e vengono di conseguenza classificate in varie topologie:
- neuromediata
- la sincope da ipotensione ortostatica
- la sincope cardiaca.
Le prime due sono generalmente benigne, mentre la sincope cardiaca va ricollegata ad una cardiopatia, e si ritiene essere la più preoccupante.
La sincope può colpire soggetti di ogni età ed in ogni situazione clinica, è anche probabile che una volta nella vita si abbia avuto un episodio sincopale inconsapevolmente.
Questa problematica non deve essere sottovalutata in quanto le sincopi cardiache possono essere delle vere e proprie alterazioni del ritmo cardiaco, sintomo di una malattia cardiaca strutturale o polmonare.
Le sincopi cardiache sono inoltre dovute a bradicardia o tachicardia, ossia la riduzione dei battiti cardiaci o l’aumento degli stessi.
In presenza di eventi cardiaci di questo tipo è di fondamentale importanza contattare il proprio cardiologo, prenotando una visita specialistica per poter diagnosticare con esattezza la problematica con apparecchi adatti e l’eventuale terapia da seguire.
Loop Recorder Impiantabile: il dispositivo cardiaco che smaschera le anomalie cardiache
La sincope come per altre anomalie cardiache che si presentano nel paziente vanno sottoposte al proprio cardiologo di fiducia, per far sì che si possa effettuare una diagnosi esatta, questo attraverso un’accurata anamnesi.
Il cardiologo va a misurare la pressione arteriosa, ad indagare in merito alle alle condizioni cliniche generali e/o eventuali patologie cardiache pregresse o ereditarie, il tutto andrà confermato (o si necessiterà in caso di diagnosi incerta) con l’utilizzo di dispositivi che effettuano test strumentali specifici.
Tra gli strumenti validi nel smascherare aritmie cardiache, anche quelle asintomatiche vi sono i Loop Recorder, alleati importanti nella gestione clinica del paziente.
Il Loop Recorder Impiantabile dall’acronimo ILR, conosciuto anche come monitor cardiaco iniettabile (ICM), è un dispositivo da posizionare sotto la cute per diagnosticare, appunto, eventuali disturbi del ritmo cardiaco.
I dispositivi in questione per la rilevazione di anomalie cardiache sono migliorati nel tempo, in termini di innovazione tecnologica, infatti i Loop Recorder Impiantabili di ultima generazione sono dotati di sofisticati algoritmi capaci di rilevare vari episodi cardiaci, quali fibrillazioni atriali e sincope.
I loop recorder impiantabili (LRI) sono dispositivi senza fili, piccoli quanto una pennetta USB, vanno posizionati sottocute, nello specifico attraverso il confezionamento di una tasca chirurgica (attraverso una piccola incisione, successivamente richiusa con punti di sutura), nella regione toracica.
Il posizionamento del LRI avviene in anestesia locale, in Day Hospital, il paziente può essere dimesso dopo qualche ora a procedura avvenuta.
Il Loop Recorder: come funziona?
Nei pazienti in cui la sincope ricorrente, dalla diagnosi incerta, il posizionamento del LRI è di fondamentale aiuto, dall’efficacia diagnostica maggiore.
Questo strumento è capace di rilevare eventi ed in particolare la presenza di rallentamenti o accelerazioni del ritmo cardiaco, bradiaritmie o tachiaritmie sopraventricolari o ventricolari.
Il dispositivo si basa sulla registrazione di tracciati elettrocardiografici, questo è possibile grazie ad un dipolo (un sistema composto da due cariche elettriche uguali e di segno opposto), il quale è posizionato nella cassa del dispositivo.
I dispositivi innovativi in questioni hanno una memoria retrospettiva (a lungo termine), loop recorder memory, così che l’ECG (il tracciato) venga registrato di continuo e la memorizzazione avviene sia nel caso in cui il paziente avverte dei sintomi (con un telecomando da azionare) o il dispositivo sarà capace di rilevare in autonomia le eventuali aritmie.
Loop recorder e sincope ricorrente
Impiantare il dispositivo Loop Recorder è utile nella fase iniziale della valutazione di pazienti con sincopi ricorrenti dall’origine incerta.
E’ di vitale importanza per chi ha eventi di sincope in associazione a :
- dolore toracico o addominale
- dispnea
- mal di testa che avviene da stesi o durante attività fisica
- palpitazioni
o nel caso in cui gli esami precedenti effettuati con screening quali elettrocardiogramma, ecocolor-Doppler, ECG Holter tenuto per 24 ore, non evidenzino esiti concreti.
Conseguente ai risultati del LRI il paziente sarà successivamente sottoposto ad impianto di pacemaker, defibrillazione o ablazione transcatetere.
Dr.ssa Francesca Zuffada – cardiologa