Il caffè fa bene o fa male? Come va lavorato il caffè per diventare prodotto di qualità

Il caffè, in tutte le sue miscele e diversi metodi di preparazione, è la seconda bevanda più bevuta al mondo dopo l’acqua.

La discussione riguardo i suoi effetti sull’organismo è molto accesa, con molte dicerie e leggende sul suo conto.

Contrariamente a quanto si crede, se bevuto in quantità moderate, il caffè fa bene!

Perché tutti beviamo caffè?

Sin da subito, il caffè si è diffuso ed è stato utilizzato come alimento grazie al suo noto effetto stimolante.

 Nel tempo le bevande a base di caffè e il caffè espresso hanno riscosso ampio successo sia per le proprietà fisiologiche energizzanti di tale alimento, sia per le sue qualità edonistiche.

Quando si beve un caffè, è come se si avesse la sensazione di essere incantati da aroma, gusto, profumo e si è portati a volerne bere ancora.

Studi hanno dimostrato che, se assunto in maniera moderata (come tutto il resto d’altronde), il caffè non è assolutamente nocivo per l’organismo.

È difficile dire in maniera assoluta il numero di tazzine di caffè da bere al giorno, in quanto non si può essere precisi nella misurazione della quantità di caffeina contenuta in ciascuna tazza.

Molto dipende dal tipo di caffè, dalla capienza della tazza stessa e dall’idea che si ha di “tazza di caffè”.

Secondo gli studi condotti dalla International Coffee Organization (ICO) una quantità media di 3-5 tazzine al giorno è l’ideale per poter trarre tutti i benefici possibili dall’alimento.

Dipendenza da caffeina: esiste davvero?

Molti consumatori abituali di caffè, dichiarano di sentire una sorta di astinenza da caffeina quando non assumono il numero solito di tazzine al giorno, ma è vero o è solo una sensazione?

Come tutti sanno, il caffè contiene caffeina, principio farmacologicamente attivo in moltissimi altri alimenti (cioccolata, tè, bibite a base  di cola).

Nessuno studio, però, ha mai dimostrato che la caffeina porti ad assuefazione.

Da ciò si evince che la dipendenza da caffeina non esiste e che quindi si tratta di un falso mito da sfatare assolutamente.

Benefici e danni del caffè sull’organismo

Da anni si parla degli effetti negativi che il caffè ha sul nostro organismo, ma studi hanno cambiato le carte in tavola.

Si è visto, infatti, come il caffè aiuta a mantenere le arterie libere da quelle sostanze che, depositate sulle pareti dei vasi sanguigni, impediscono una corretta circolazione.

Inoltre le sostanze antiossidanti (proprietà antiox) contenute in un singolo chicco di caffè sono un toccasana per la salute, anche a lungo termine, il che contribuisce a ridurre il rischio di mortalità cardiovascolare.

Con questo non si vuole dare il via libera al consumo di caffè, ma si invita a consumarlo sempre e comunque con moderazione, in quanto gli effetti collaterali negativi (tachicardia, nervosismo, insonnia e irritabilità) si possono sempre manifestare.

La sensibilità al caffè e ai suoi effetti è puramente soggettiva, sta a ciascuno saper leggere i segnali del proprio corpo e, nel dubbio, confrontarsi con un cardiologo che consigli la giusta dose quotidiana di caffè in conformità con le condizioni  di salute presentate.

Essendo ricco di antiossidanti, diversi studi hanno dimostrato che il caffè ha ripercussioni in positivo su

  • diabete di tipo 2
  • morbo di Alzheimer, aiutando la preservazione dei neuroni il caffè ha effetti protettivi sul cervello, incidendo positivamente su tale patologia e altre malattie che interessano la memoria.
  • cirrosi epatica
  • depressione.

Altre proprietà del caffè

Il caffè, oltre ad avere funzione energizzante e depurativa delle arterie, ha altre proprietà vantaggiose per l’organismo a livello di cuore, muscoli stirati, cervello e reni.

  • Stimola mentalmente
  • Stimola il miocardio nella funzione contrattile
  • la secrezione gastrica (effetti positivi sul sistema digestivo)
  • Stimola la lipolisi (liberazione di acidi grassi saturi di deposito)
  • Aumenta la gittata cardiaca
  • Ha azione diuretica
  • Stimola il sistema nervoso centrale.

Inoltre bere caffè migliora i riflessi, velocizza lo svolgimento delle azioni quotidiane, ottimizza l’assimilazione di informazioni e, grazie al suo effetto antiobesità, ha benefici sull’attività metabolica contribuendo all’aumento di dispendio di energie.

Di per sé il caffè non fornisce calorie, ma la cosa cambia se si aggiungono latte e/o zucchero.

Non vuol dire che bere caffè faccia dimagrire, anzi per perdere peso occorre comunque seguire una dieta equilibrata e fare attività fisica, ma l’assunzione di caffè non ha ripercussioni in negativo sul processo di dimagrimento.

Inoltre alcune ricerche hanno dimostrato che chi consuma caffè abitualmente vive più a lungo e corre un rischio inferiore di morte prematura.

Quando non bere caffè?

Ci sono casi in cui l’assunzione di caffè non favorisce il benessere dell’organismo e/o i danni che derivano dall’assunzione di caffè derivano dalla qualità e dalla quantità di caffè bevuto.

In tal caso è necessario esporre i propri problemi di salute a un medico e, sotto suo consiglio, valutare se bere o meno caffè e in che quantità berlo.

Solo un organismo perfettamente sano, infatti, tollera più caffè al giorno ed è in grado di trarne tutte le proprietà benefiche.

Consultare un esperto, quindi, è la cosa migliore per preservare il proprio benessere.

Come lavorare il caffè per renderlo un prodotto di qualità?

Il processo produttivo del caffè parte già al momento della sua coltivazione e raccolta nelle regioni tropicali, in cui la condizione climatica e i terreni vulcanici, ricchi di azoto, sono l’ideale per ottenere un caffè di alta qualità.

I chicchi raccolti, solo quelli maturi, vengono poi scelti manualmente o con macchinari che svolgono un’oculata  selezione e, successivamente, si passa alla tostatura e al raffreddamento.

Infine si creano le miscele, si effettuano i controlli finali e si provvede al confezionamento.

Per rendere il caffè un prodotto di qualità, piacevole al gusto e positivo per il benessere fisico, il segreto è la cura nel processo che va dalla sua coltivazione alla sua distribuzione.

Curare il grado di maturazione di ogni chicco di caffè, accertare che raggiunga la giusta tostatura e che vanga abbinato con i giusti aromi è la chiave per rendere “il momento del caffè” unico e piacevole.

Collagene idrolizzato: “La proteina della giovinezza “

Sono stati condotti molti studi su donne di età compresa fra i 35 e i 55 anni mentre assumevano quotidianamente collagene idrolizzato VERISOL.

È emerso che, dopo appena 4 settimane, ci sono stati significativi miglioramenti nella condizione della pelle e, dopo 8 settimane, la maggior parte dei soggetti ha manifestato un incremento di elasticità cutanea del 30%.

Gli effetti ottenuti con l’assunzione del collagene idrolizzato si sono mantenuti per più di un mese dopo l’ultima somministrazione, risultando più evidenti sui soggetti di età superiore a 50 anni.

Si è anche studiato che, assumendo peptidi di collagene idrolizzato VERISOL, le rughe si riducono nettamente.

Ulteriori  studi, hanno confermato che gli effetti positivi del collagene idrolizzato VERISOL non si manifestano solo sulla pelle, tonificandola e migliorando le imperfezioni dovute all’invecchiamento, ma l’80% dei soggetti ha riscontrato un miglioramento dell’aspetto e qualità delle unghie.

Queste, dopo 6 mesi di assunzione di collagene idrolizzato VERISOL, sono risultate più forti (meno fragili e soggette a rottura), più veloci nella crescita e più sane.

Il VERISOL è risultato essere ottimo anche per migliorare la condizione dei capelli.

Assumendone 2,5g al giorno per 4 mesi, le donne che si sono sottoposte allo studio hanno riscontrato il tasso di proliferazione cellulare incrementato del 31% con il conseguente aumento dello spessore dei capelli.

Ma come assumere i peptidi di collagene idrolizzato, in modo da trarne tutti i vantaggi che gli studi hanno fatto emergere?

Si è pensato ad un prodotto di facile consumazione e diffusione, come il caffè, da incrementare con il collagene VERISOL, così da favorirne l’integrazione nella propria dieta e trarne tutti i benefici.

Collagene e caffè: la soluzione Black Venus

Il caffè Black Venus è una miscela di caffè pregiati 100% arabica dal Sud America e dall’Africa che vengono addizionati al collagene idrolizzato VERISOL, conosciuto anche come “la proteina della giovinezza”.

In questo modo godere di tutti i vantaggi del collagene idrolizzato VERISOL è possibile in maniera pratica e piacevole.

Black Venus è un prodotto innovativo, utile e ricco di benefici.

Garantisce il benessere fisico e psicologico degli utenti, perché migliora

  • Rughe
  • Unghie
  • Capelli
  • Pelle, rendendola più elastica, tonica e compatta.

Tutto ciò è reso possibile dal consumo giornaliero di due tazze di caffè Black Venus contenente il collagene VERISOL  per almeno quattro settimane.

Consumando questo caffèsi unisce l’utile al dilettevole”, perché si pensa al benessere del proprio aspetto (migliorando il rapporto che ciascuno ha con il proprio apparire, quindi favorendo anche l’aspetto mentale) mentre si beve un ottimo caffè.

Ciascuna capsula di caffè Black Venus contiene caffè 100% arabica (di ottima provenienza e trattato nel migliore dei modi) e 1,25g di peptidi di collagene idrolizzato VERISOL.

Non sono previsti, quindi, grassi e zuccheri che altrimenti favorirebbero l’assunzione di calorie.

Acquistabile comodamente da casa sotto forma di capsule, compatibili Nespresso e Dolcegusto, Black Venus è consigliato per i giovani che vogliono prevenire i segni dell’invecchiamento e per le persone che vogliono rimediare ai segni del tempo.

Tutto sta nel semplice gesto quotidiano del sorseggiare una tazza di caffè dolce, delicato, aromatico, cremoso e vellutato, dal moderato contenuto di caffeina.

In una piccola tazza di caffè, tanti benefici.  

La Redazione

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