L’alimentazione è un fattore importante da considerare qualora si soffrisse di cuore o nel caso si volessero prevenire eventuali problematiche collegate. E’ importante conoscere gli alimenti che fanno bene o male al cuore.
Una particolare attenzione allo stile di vita e a ciò che si mangia quotidianamente è fondamentale per evitare di incorrere o di peggiorare patologie cardiovascolari.
Alcuni alimenti sono senz’altro da evitare, molti altri si possono definire “amici del cuore” e con un po’ di fantasia in cucina è possibile mangiare salutare con gusto.
Alimenti che fanno bene o male al cuore: importanza dello stile di vita
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, una sana ed equilibrata alimentazione potrebbe prevenire circa 1/3 delle malattie cardiovascolari e dei tumori.
Pe questa categoria di patologie, infatti, non solo l’età, il sesso e la familiarità possono essere fattori di rischio per il cuore, ma anche lo stile di vita e, nello specifico, l’alimentazione.
Per esempio, infarti, ictus o angine pectoris, sono problematiche spesso legate al fumo, alla sedentarietà e ad un’alimentazione non corretta.
A coloro che soffrono di cuore o a coloro che vogliono prevenire queste patologie è consigliato fare attività fisica e preferire una dieta a basso apporto di calorie.
Consigli alimentari che fanno bene al cuore
In base alla problematica, è bene consultare un medico o un nutrizionista per poter seguire una dieta fatta su misura alle singole esigenze.
Per esempio, in caso di colesterolo alto occorre sostituire i grassi di origine animale con quelli vegetali, rafforzando così il cuore.
Da eliminare sarebbero quindi burro, insaccati, condimenti troppo elaborati e da limitare l’uso di sale e additivi come glutammato di sodio e citrato di sodio.
Anche bevande gassate e alcolici non sono ammessi nella dieta, tranne il vino rosso che, in modiche quantità, fa bene al cuore grazie alla presenza di polifenoli.
La modalità di cottura degli alimenti non è da sottovalutare: per la salute del nostro cuore è meglio evitare alimenti fritti a favore di cotture al vapore o alla griglia.
Questi accorgimenti sono importanti per allontanare il rischio di arteriosclerosi, ovvero la formazione di placche che col il tempo restringono e ostruiscono le arterie, impedendo al sangue di arrivare al cervello e ad altri organi essenziali.
Alimenti da evitare o limitare
Tra i principali alimenti da evitare vi sono würstel ed in generale carni conservate, a causa del loro alto contenuto di sodio, additivi e conservanti che includono nutriti e nitriti.
Anche le carni rosse andrebbero eliminate dalla dieta, o almeno limitate, per il loro contenuto di grassi saturi.
Esiste anche una correlazione tra il consumo di uova e le malattie cardiovascolari, causata dal loro alto contenuto di colesterolo e di grassi saturi, di cui sono composte per il 70%.
La pizza
Una fetta di pizza con abbondanti qualità di mozzarella e di formaggi può contenere fino a due terzi della quantità di grassi saturi che rappresenta il limite di assunzione giornaliera. A causa dell’alto contenuto di latticini, è bene consumare la pizza in varianti leggere, preferibilmente preparata in casa.
Alimenti per una dieta alleata del cuore
Tra i primi alimenti amici del cuore vi sono cereali integrali e legumi. I primi prevengono malattie cardiovascolari, riducono l’assorbimento di grassi e colesterolo e aumentano il senso di sazietà, mentre i legumi tengono sotto controllo la pressione sanguigna.
Sono consigliati il pesce, preferibilmente azzurro, sarde e alici, e le carni bianche (pollo, tacchino e coniglio).
Frutta e verdura
Tra la frutta, sono da preferire arance, mango, kiwi, mandarini, mele, mirtilli e ananas. Per quanto riguarda le verdure,sono un toccasanaspinaci, radicchio rosso, zucchine, rucola e finocchi, mentre aglio e cipolla sono particolarmente indicati per ridurre il rischio di infarto.
Infine, anche la frutta secca (noci, nocciole e arachidi) nella giusta quantità è alleata del cuore.
Mangiare sano, ma con gusto
Mangiare per chi soffre di cuore non è quindi sinonimo di rinuncia e mancanza di gusto, tuttavia l’attenzione alla dieta deve essere quotidiana.
Per esempio, si può ovviare alla mancanza di sale utilizzando erbe fresche o spezie, sostituire merende confezionate con preparazioni fatte in casa, frutta o verdura di stagione.
Agnese Pirazzi
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