La mela fa bene alla salute? E’ la verità

La mela fa bene alla salute? E’ la verità

L’albero della mela è originario dell’Europa Orientale e del Sudovest asiatico. Nella mitologia scandinava è il frutto che regala la giovinezza per sempre. Nella Bibbia è l’albero della conoscenza del bene e del male. Il frutto è il simbolo della tentazione: la tentazione di possedere la verità e l’eternità.

La mela è principalmente fonte di vitamina C e potassio, che troviamo appena sotto la buccia, insieme ad acido ellagico e flavonoidi, fra cui la quercitina.

Il vecchio detto “una mela al giorno toglie il medico di torno” sembra essere vero.

La mela fa bene: effetti protettivi della mela

Quasi un centinaio di studi scientifici hanno dimostrato che consumare mele è associato ad un minor rischio di malattie cardiache, cancro, asma e diabete di tipo 2.

Un gruppo di ricercatori finlandesi ha seguito 5.000 persone fra uomini e donne per 20 anni. Chi consumava mele in modo quotidiano ed abbondante, insieme ad altri alimenti come cipolle e the (tutti alimenti ricchi in bioflavonoidi), presentava un 20% in meno di rischio per malattie cardiache, rispetto a chi ne consumava di meno.

Ricercatori inglesi, invece, hanno dimostrato che il consumo di mele è associato a minor rischio di asma. Il bioflavonoide che più pare essere responsabile di questi effetti protettivi è la già citata quercitina.

Pectina e contenuto in fibre

Un altro elemento che troviamo nella mela è la pectina, una fibra solubile che forma una sostanza gelatinosa che abbassa il colesterolo e migliora la capacità dei muscoli intestinali di spingere i prodotti di scarto attraverso il tratto gastrointestinale.

Una mela di medie dimensioni (130-150 grammi) fornisce 3-4 grammi di fibre, circa il 10% della quantità giornaliera raccomandata. Anche senza buccia, la mela offre i suoi 2.7 grammi di fibre.

Mangiare mele riduce il colesterolo

Una sana abitudine quotidiana? Consumare una grossa mela, circa 250-300 grammi, o due mele medie.  In questo modo, si ottiene una riduzione del colesterolo di circa l’8-10%.

In caso di due spuntini con due grosse mele, raddoppiando quindi l’assunzione a circa 500-600 grammi giornalieri, si ottiene una riduzione del 15-18%.

Controindicazioni

 Le mele essiccate spesso sono trattate con diossido di zolfo e solfiti, meglio il consumo di quelle fresche e biologiche.

Dott.ssa Valeria Cantarelli Biologa Nutrizionista a Milano
Condividi su