I 4 principi fondamentali della dietoterapia per l’iper-colesterolemia

La dietoterapia è un trattamento basato sull’assunzione di un regime alimentare adeguato che accompagna una terapia medica al fine di prevenire o curare malattie specifiche (diabete, malattie renali …).

Un’alimentazione scorretta, infatti, potrebbe causare non solo un accumulo di grasso, ma anche l’insorgenza di carenze nutrizionali e malattie (persino alcuni tipi di cancro).

Se, inoltre, si è affetti da una patologia che beneficia di un determinato tipo di alimentazione, il non rispettarla potrebbe avere gravi conseguenze.

A cosa serve la dietoterapia?

In alcuni casi come intolleranze alimentari o manifestazioni dermatologiche,  la dietoterapia può essere l’unico trattamento terapeutico necessario.

La dietoterapia non si occupa solo della perdita di peso, ma le modalità e finalità del trattamento di dietoterapia sono molto diverse e variabili a seconda della natura del disturbo trattato. 

Combinare un comportamento alimentare sano e attività fisica regolare e quotidiana può apportare miglioramenti a

  • Colon irritabile, diarrea o stipsi
  • Cefalea
  • Asma
  • Diabete
  • Ipertensione
  • Insonnia e/o stanchezza cronica
  • Ipertrigliceridemia  e iper-colesterolemia
  • Osteoporosi
  • Ipo- e iper-tiroidismo
  • Insufficienza renale
  • Anemia

In cosa consiste la dietoterapia?

Il dietista su prescrizione del medico crea un programma alimentare apposito per il paziente, conforme al suo stato di salute e alle sue abitudini alimentari.

A seconda della patologia sofferta dal paziente, gli alimenti che arrecano danno vengono rimossi o limitati, vengono invece inclusi quelli funzionali a prevenire e curare le manifestazioni di determinate malattie.

Per l’elaborazione della dieta il dietista deve tenere presenti:

  • Età, sesso, peso e altezza del paziente
  • Gusti e intolleranze
  • Restrizioni religiose
  • Patologie.

Dietoterapia ed iper-colesterolemia

Quando i livelli di colesterolo nel sangue risultano essere troppo alti, uno dei primi provvedimenti è quello di modificare la propria dieta per far ritornare i valori nella norma.

Quindi, nel caso in cui c’è un eccesso di colesterolo totale si parla di iper-colesterolemia.

Il colesterolo, sebbene svolga funzioni importanti nell’organismo, quando è in eccesso o ripartito male, potrebbe aumentare il rischio cardiovascolare (aterosclerosi) e, quindi, gravare negativamente sulla salute.

Per rimediare all’iper-colesterolemia la dietoterapia potrebbe risultare un valido aiuto.

Quanto è importante la dieta per i valori di colesterolo?

I valori di colesterolo sono influenzati per il 10-20% dall’alimentazione, perché il nostro copro possiede la capacità epatica (del fegato) di rispondere alle esigenze metaboliche.

Molto spesso, infatti, una dieta sana ed equilibrata non è del tutto sufficiente a ristabilire l’apporto di colesterolo nel sangue.

Nonostante l’efficacia della dietoterapia contro l’iper-colesterolemia sia limitata, l’intervento dietetico e l’attività motoria regolare non sono da escludere, anzi sono i primi rimedi da adottare per abbassare i livelli di colesterolo.

Qualora dieta e modifiche in positivo del proprio stile di vita non dovessero portare alcun successo, il medico potrebbe ricorrere alla prescrizione di medicinali specifici per la cura dell’iper-colesterolemia.

Questi, però, vanno comunque accompagnati  da una dieta sana.

La dietoterapia è quindi funzionale in ogni caso e non da ignorare.

I principi fondamentali della dietoterapia per l’iper-colesterolemia

Le precauzioni da prendere in una dieta per combattere il colesterolo alto sono l’assunzione:

  • di cibi a basso contenuto di grassi saturi e idrogenati
  • cibi a basso contenuto di colesterolo
  • nutrienti con effetto positivo sul colesterolo (acidi grassi benefici, omega 3 e omega 6, antiossidanti …) sia con gli alimenti che con degli integratori.

Di conseguenza, gli alimenti consigliati sono:

  • Carni magre, pesce azzurro e uova (albumi)
  • Latte e derivati magri o parzialmente scremati
  • Cereali e derivati, preferibilmente integrali
  • Tuberi
  • Legumi
  • Ortaggi e frutta, fonti di vitamina A, di cui si consiglia l’assunzione a crudo

Come metodi per la cottura degli alimenti e la conservazione di tutte, o la maggior parte, delle loro proprietà sono indicati:

  • Vaso cottura
  • Sottovuoto
  • Cottura a vapore
  • Al forno
  • Alla griglia e in padella

mentre si sconsigliano:

  • Frittura
  • Brasatura
  • Stufatura.

Dietoterapia, iper-colesterolemia e benessere

Adottare una sana alimentazione per bilanciare qualità e quantità degli alimenti e dei loro micro e macro nutrienti, migliora visibilmente lo stato di salute del paziente e promuove il suo benessere.

L’obiettivo principale della dietoterapia è di prevenire e/o contrastare l’iper-colesterolemia, così come altre patologie, ma anche di contrastare la cattive abitudini, promuovendo un regime alimentare sano e duraturo.

Nei casi più complessi avviene una vera e propria rivoluzione nel rapporto cibo-paziente, in altri casi piccole modifiche e nuove regole sono sufficienti a modificare il proprio comportamento alimentare e recare beneficio alla salute.

Essendo consapevoli di cosa nuoce alla salute, si diventa in grado di selezionare gli alimenti e combinarli in maniera corretta e creativa compatibilmente con le esigenze dell’organismo andandone a garantire il benessere.

Dietoterapie: su quali fare affidamento?

Sottoporsi alla dietoterapia è una cosa da non sottovalutare.

Pertanto non si deve assolutamente ricorrere a rimedi fai-da-te o a diete trovate in Internet, ma ci si deve sempre rivolgere a uno specialista della nutrizione.

Diversamente il paziente correrebbe il rischio di ottenere l’effetto contrario, peggiorando la propria situazione di salute.

Psicologia e dietoterapia

La dietoterapia deve essere accompagnata da supporto e motivazione psicologici.

Il paziente deve essere in grado di capire che la dietoterapia serve a curare una determinata condizione di salute pericolosa, non è un sacrificio o una privazione.

Lo specialista incaricato della formulazione della dieta considera  l’aspetto psicologico e non imporre divieti categorici, ma piccole trasgressioni occasionali.

La Redazione

Dott.ssa Marzia Vignoni nutrizionista a Brescia e Mantova

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