Alimentazione: prevenzione del cancro e altre malattie

Una dieta sana può prevenire o coadiuvare la terapia contro il cancro e molte altre patologie.

  • Che legame c’è tra alimentazione e cancro?
  • quali sono i cibi consigliati e quali no?

Alimentazione: uno stile di vita sano diminuisce il rischio di cancro

Ognuno di noi è esposto a fattori ambientali ed uno stile di vita diversi, pertanto il rischio di cancro può variare.

Alcuni fattori di rischio quali la genetica (come le mutazioni genetiche ereditarie) e l’ambiente malsano che ci circonda non possono essere controllati da noi stessi, sono quindi degli elementi fuori dal nostro controllo.

Ma vi sono delle regole da poter perseguire che possono invece aiutare a ridurre il rischio di sviluppare il cancro.

Studi clinici e la ricerca sulla prevenzione del cancro affermano che ci si può ammalare di meno di cancro se si ha uno stile di vita sano e si mangia in maniera sana ed equilibrata.

Le regole base da seguire per avere uno stile di vita sano sono:

  • non fumare
  • limitare l’alcol
  • avere il giusto peso-forma
  • fare sport regolarmente
  • seguire una dieta sana

Quello che si mangia ha un potente effetto sulla salute di ognuno di noi. Tra le diete migliori da prendere come punto di riferimento vi è la dieta mediterranea.

La dieta mediterranea prevede che si mangi quotidianamente:

  • frutta fresca
  • verdure stagionali
  • grassi sani (tra cui l’olio di oliva)

Questa dieta è considerata la più salutare, seguirla ogni giorno riduce del 10% la mortalità di cancro.

Alimentazione: i cibi da limitare in una dieta “anti-cancro”

  • Limitare il consumo di alcol: studi scientifici affermano che il consumo di bevande alcoliche causa tumori alla bocca, tumori della faringe e laringe, dell’esofago, del colon-retto e tumori della mammella.

Ogni 10 grammi di alcol consumati al giorno aumenta il rischio di questi tumori dal 4 al 25 %.

  • Limitare carni rosse: le carni rosse ed anche quelle lavorate sono sicuramente una fonte di proteine animali importante per il nostro organismo.

E’ bene non sottovalutare due fattori importanti nell’assunzione di questo alimento ossia la quantità ( è consentito un consumo modesto ) ed il modo in cui vengono lavorate.

La lavorazione della carne (la loro conservazione e la modalità di cottura ) può modificare le molecole presenti, questa variazione può aumentare il rischio di sviluppare tumore.

  • Un consumo consapevole di prodotti industriali quali merendine, biscotti ed alimenti confezionati con additivi aggiunti.

Sono considerati alimenti ad alta densità energetica poiché contengono un elevato apporto calorico, pieni di grassi e zuccheri che contribuiscono all’aumento del peso corporeo.

  • Diminuire il consumo di bevande zuccherate.

Da alcune analisi è emerso che un consumo quotidiano di bevande a base di zuccheri aumenta del 18% il rischio relativo a sviluppare un tumore.

In particolare al cancro al seno.

Possibilità causata dall’alto indice glicemico  e dagli additivi pericolosi contenuti in una bevanda zuccherata.

Prevenire i tumori con l’alimentazione si può

Molti sono gli alimenti dal potere antitumorale consigliati da nutrizionisti ed oncologi.

Questi alimenti vengono inoltre chiamati supercibi, cibi cioè che portano benefici all’organismo, se consumati con regolarità.

I più importanti sono:

  • frutta e verdura sono utilissimi poiché contengono acqua e fibre, hanno un basso apporto calorico, vanno variati soprattutto in base alla stagionalità e al colore.
  •  legumi e cereali integrali che contribuiscono all’apporto di fibre nella dieta
  • frutta secca e semi oleosi che sono un concentrato  di micronutrienti e grassi salutari, alimenti importanti per il sistema cardiovascolare
  • erbe aromatiche e spezie sono importanti per arricchire alcuni piatti in tavola e sono ricchi di  vitamine e sali minerali.

Anche alcuni metodi di preparazione, conservazione e lavorazione dei cibi possono influire sul rischio di tumore.

Tra questi metodi rientra la conservazione di alcune carni come l’affumicatura e l’aggiunta di conservanti. Metodi che preservano i prodotti ma che comportano un eccessivo utilizzo di sale che influisce sull’organismo.

Questo accade perché un elevato consumo di cloruro di sodio può aumentare il rischio di cancro allo stomaco e di ipertensione.

La dieta adatta c’è, ma a chi rivolgersi per non commettere errori?

Farsi consigliare da un nutrizionista o dal proprio medico curante è sicuramente la prima cosa da fare quando si pensa alla prevenzione.

E’ importante sottolineare che l’alimentazione nella prevenzione al cancro è fondamentale ma bisogna anche seguire una dieta personalizzata a seconda di età, del sesso e dello stile di vita.

Il nutrizionista saprà consigliare ogni paziente al meglio nella scelta dei cibi più adatti al proprio fabbisogno e soprattutto la modalità più corretta per assumerli in giuste quantità.

Ognuno può prevenire non commettendo degli errori nella vita di tutti i giorni tra cui:

  • essere troppo sedentari
  • mangiare in maniera eccessiva (evitare abbuffate)
  • eliminare i cibi raffinati

Prendersi cura di sé seguendo alcune di queste linee guida è già un modo per evitare al 40 % di avere un tumore.

La redazione

Dott.ssa Marzia Vignoni nutrizionista a Brescia e Mantova

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