Malattie e disturbi del naso

A causa della sua posizione prominente, il naso è soggetto a traumi, comprese le fratture. Il naso va anche incontro a infezioni nasali batteriche o epistassi. La membrana mucosa del naso può infiammarsi causando la rinite. Passiamo in rassegna le principali malattie del naso e dei seni paranasali.

Malattie del naso: riniti 

La più comune forma di infiammazione acuta a carico della fossa nasale è rappresentata dalla rinite acuta epidemica. Stiamo parlando in questo caso del comune raffreddore, problema che annualmente, ed in tutte le stagioni, colpisce moltissimi individui.

È una patologia di origine virale, caratterizzata da un’ostruzione respiratoria nasale a cui si associano abbondanti secrezioni nasali.

La rinite può essere scatenata anche da fattori allergici.

Si distinguono in allergie stagionali (es. pollini) e perenni (es. acari della polvere, pelo di animale).

Malattie del naso: allergie

Gli allergeni si trovano all’interno delle nostre case e possono essere una delle cause principali di bruciore al naso, prurito alle narici, naso che cola, starnuti e occhi rossi. Questi sono i sintomi più comuni provocati da una reazione allergica.

Gli allergeni più comuni nelle abitazioni sono: polvere, acari della polvere, muffa, escrementi di scarafaggi o di altri insetti, detergenti per la cura di sé e per la pulizia della casa, peli e scaglie della pelle morta lasciati dagli animali domestici, saliva degli animali domestici. Nelle persone che soffrono di asma, le allergie possono anche innescare un attacco.

Malattie del naso: sinusite

La sinusite è un’infiammazione dei seni paranasali. Si distingue in tre tipi:

  • acuta, un tipo di infiammazione che colpisce rapidamente e si risolve con una adeguata terapia medica;
  • subacuta, di durata variabile fino ai tre mesi e trattabile anch’essa con specifiche terapie;
  • cronica, causata da infezioni trattate in modo inadeguato.

A seconda della loro origine, le sinusiti possono essere virali, batteriche o micotiche.

Epistassi

A tutti sarà capitato di perdere sangue dal naso. Si tratta di epistassi, una perdita di sangue venoso o arterioso dalla cavità nasale. L’epistassi può essere causata da traumi, infezioni delle vie respiratorie, crisi ipertensive o disturbi della coagulazione.

Croste nel naso

Le croste nel naso non sono considerate come una malattia o come uno stato patologico, ma sono un sintomo o la conseguenza di processi irritativi o infiammatori che si manifestano a carico della mucosa nasale, compromettendo il suo regolare funzionamento.

La mucosa nasale infatti è irrorata di sangue. Quando la mucosa va incontro ad un processo di infiammazione o irritazione può seccarsi in modo eccessivo, compromettendo le sue funzioni.

Vestibolite nasale

E’ un’infezione batterica del vestibolo nasale. E’ accompagnata da sanguinamento quando le croste si distaccano. Risulta efficace una pomata antibiotica.

Foruncoli del vestibolo nasale

I foruncoli del vestibolo nasale sono generalmente causati da stafilococchi. Possono progredire verso una cellulite diffusa della punta del naso. Vengono somministrati antibiotici. I foruncoli possono essere incisi e drenati per prevenire una tromboflebite locale ed una successiva trombosi del seno cavernoso.

Secchezza nasale

La secchezza nasale è un problema molto comune e può causare bruciore al naso, starnuti, congestione nasale.

Il clima secco e alcuni farmaci come gli antistaminici, i decongestionanti e i medicinali contro l’ipertensione, molto spesso sono alla base della secchezza nasale. Il naso secco è più soggetto ad infezioni batteriche, che possono portare a raffreddori. Idratare le vie nasali e umidificare l’ambiente rappresentano senza dubbio una buona soluzione.

Tumore della cavità nasale e dei seni paranasali

Anche il naso e i seni paranasali, purtroppo, non sono esenti dal rischio di tumore. Al loro interno, infatti, sono presenti diversi tipi di cellule, ciascuna delle quali può dare origine ad un tumore. I possibili carcinomi si dividono in:

  • a cellule squamose, deriva dalle cellule epiteliali squamose e rappresenta oltre la metà dei tumori di cavità nasale e seni paranasali;
  • indifferenziato neuroendocrino a piccole cellule, una forma rara e aggressiva che può originare da cellule con caratteristiche tipiche sia delle cellule endocrine che di quelle nervose;
  • adenocarcinoma e carcinomi delle ghiandole salivari minori, cioè le cellule che tappezzano le mucose respiratorie;
  • estesioneuroblastoma o neuroblastoma olfattivo, che prende origine dalle cellule del nervo olfattivo.

Alberto Bozzolan

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