Rinoplastica, per migliorare estetica e funzionalità del naso

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La rinoplastica è un intervento chirurgico che permette di rimodellare il naso.

Con questo tipo di intervento si esegue una modifica della forma strutturale esterna, che può essere effettuata sia per ragioni estetiche che per risolvere problemi legati a disturbi respiratori.

La chirurgia estetica del naso consente di aumentare o diminuire le dimensioni del naso o cambiare la forma del dorso e della punta. Per eseguire questo intervento è preferibile aspettare che lo sviluppo della struttura ossea e della cartilagine sia completata, cosa che avviene generalmente intorno ai 15-16 anni.

La rinoplastica necessita di un’accurata visita specialistica. Durante la prima visita il chirurgo dovrà valutare la forma e le dimensioni del naso, verificare la presenza di eventuali difetti estetici e/o funzionali. Il paziente può osservare il risultato che intende ottenere mediante l’elaborazione computerizzata di foto digitali del viso. Al termine della visita il chirurgo, in accordo con il paziente, sceglierà la forma del naso più adatta alla fisionomia e all’estetica del volto.

Le tecniche

La rinoplastica viene effettuata in anestesia locale con sedazione o generale. Il chirurgo estetico interviene sullo scheletro osseo e cartilagineo del naso, modificando la sua forma.

Le tecniche usate sono di due tipi e più precisamente si utilizzano la rinoplastica chiusa e la rinoplastica aperta:

  • la rinoplastica chiusa viene effettuata attraverso piccole incisioni all’interno del naso; con appositi strumenti e con diverse tecniche  a seconda dell‘effetto che si vuole ottenere, viene modificata la componente ossea e cartilaginea dello scheletro nasale;
  • la inoplastica aperta è una variante della rinoplastica chiusa e si esegue incidendo la cute della columella alla base del naso. Vengono quindi totalmente esposte le cartilagini della punta ed il dorso del naso. Questo tipo di intervento è più preciso del precedente perché la struttura del naso viene modificata alla vista del chirurgo.

Il postoperatorio

E’ normale avere dei lividi, edema e gonfiore, anche le palpebre possono gonfiarsi per 2 giorni; i lividi normalmente regrediscono nel giro di 1/2 settimane; il risultato definitivo sarà visibile dopo circa un mese dall’intervento.

Nella prima settimana dopo l’intervento non è possibile indossare lenti a contatto o occhiali.

Normalmente il chirurgo prescrive farmaci antidolorifici; è consigliabile tenere la testa il più eretta possibile e applicare ghiaccio durante le prime 48 ore dopo l’intervento.

Alberto Bozzolan

Dott. Massimo Dolcet

 

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