Uso del botulino in medicina estetica

Dott.ssa Costarella, che cos’è il botulino?

L’uso del botulino è sempre più diffuso. Il botulino è una tossina prodotta da un particolare battere chiamato Clostridium botulinum.

E’ ampiamente utilizzato in medicina estetica per contrastare i segni del tempo che compaiono sul nostro volto a causa della continua azione dei muscoli facciali.

Pur essendo una tossina, il botulino non risulta tossico per l’organismo dopo un adeguato trattamento in laboratorio e se impiegato alle dosi consigliate.

In medicina estetica si utilizza preferenzialmente la tossina botulinica di tipo A, poiché possiede una maggiore potenza unita ad un’azione più duratura.

Quali sono le origini dell’uso del botulino?

Inizialmente, la tossina botulinica venne utilizzata in medicina per prevenire gli spasmi neuromuscolari delle palpebre e per correggere lo strabismo.

Dal 1987 cominciò ad essere utilizzata negli Stati Uniti anche nell’ambito della chirurgia estetica.

In Italia l’uso della tossina botulinica è stato autorizzato dal Ministero della Salute nel 2004, limitatamente ad un solo tipo di farmaco e solo per il trattamento delle rughe glabellari.

Quali sono le indicazioni all’uso del botulino?

La tossina botulinica di tipo A è indicata ed autorizzata per il trattamento delle rughe da espressione (dinamiche), nello specifico rughe:

  • verticali che si formano fra le sopracciglia, dette glabellari;
  • periorbitali laterali, dette rughe a zampe di gallina;
  • frontali.

Vi sono altri usi?

Vi è poi un uso off label della tossina botulinica altrettanto importante e sempre più richiesto: il Mesobotox o Microbotox.

Consiste nell’infiltrazione intradermica di piccole frazioni di unità di tossina, spesso abbinate a cocktail di aminoacidi e vitamine, su volto, collo e décolleté per migliore la texture e le micro rugosità.

Una precisazione a parte deve essere fatta per l’utilizzo nel trattamento delle rughe perilabiali, in quanto possono essere interessati muscoli presenti intorno alle labbra che svolgono attività quali parlare e mangiare.

Alcuni ritengono, infatti, che un rilassamento di tali muscoli potrebbe alterare e inficiare la capacità di eseguire queste semplici attività.

In cosa consiste il trattamento con il botulino?

La tossina botulinica di tipo A purificata determina il rilassamento temporaneo e localizzato dei muscoli in cui viene iniettata.

Il trattamento con la tossina botulinica di tipo A è effettuato in ambulatorio, iniettando dosi molto basse del farmaco nei muscoli facciali di cui si vuole indurre il rilassamento.

Non è necessaria alcuna anestesia poiché le infiltrazioni sono praticate con aghi sottilissimi e provocano solo un leggero fastidio nelle aree del volto che si vogliono trattare.

A chi rivolgersi?

L’utilizzo della tossina ad indirizzo estetico e di esclusiva pertinenza dei medici specializzati e formati in medicina e chirurgia estetica. Deve essere eseguito in ambienti sicuri come studi medici qualificati o cliniche riconosciute.

Quali sono i risultati con l’uso del botulino?

Gli effetti possono essere apprezzati dopo 2-5 giorni. L’effetto completo lo si ottiene dopo 2 settimane.

I risultati non sono permanenti, ma si mantengono per 4 o 6 mesi perché la durata dipende da diversi fattori tra cui in particolare la reazione soggettiva al farmaco.

Cicli periodici di iniezioni sono consigliati per mantenere i risultati.

Sempre di più i nuovi lavori scientifici sulla tossina botulinica mettono in evidenza che l’uso costante e ripetuto del prodotto migliora anche la qualità dei tessuti con un effetto positivo sulla rigenerazione cellulare.

Quali sono gli effetti collaterali all’uso del botulino?

Gli effetti collaterali come mal di testa, ecchimosi e diffusione anomala sono, generalmente, reversibili e regrediscono nell’arco di pochi giorni o qualche settimana.

In rari casi si può sviluppare una resistenza alla tossina provocata dal dosaggio eccessivo o troppo frequente. Ciò determina la formazione di anticorpi che la neutralizzano, rendendola inefficace.

Quali sono le controindicazioni all’uso del botulino?

L’iniezione della tossina botulinica non può essere effettuata su chiunque.

L’uso è controindicato nelle seguenti situazioni:

  • in gravidanza e durante l’allattamento;
  • assunzione di particolari farmaci come gli antibiotici amminoglicosidici, miorilassanti, anticoagulanti;
  • negli alcolisti.
  • malattie neuromuscolari
  • infezione o infiammazione in atto nella zona da trattare;
  • allergia accertata alla tossina botulinica.

Quali sono le novità per il futuro del botulino?

A breve saranno introdotte sul mercato altre tossine botuliniche:

  • la tossina di tipo E con azione rapida, ma di breve durata indicata in tutte quelle situazioni in cui è necessario avere un rapidissimo effetto estetico (una cena, un impegno imprevisto, un evento importante);
  • le nuove tossine di tipo A per le quali e stata migliorata la performance della durata del trattamento. L’unica pecca saranno i costi inevitabilmente più elevati.

Alberto Bozzolan

Maria Costarella medico chirurgo estetico a Milano
Dott.ssa Maria Costarella medico chirurgo estetico a Milano
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