Biostimolazione a luci LED in medicina estetica

Dott.ssa Cortellessa, un innovativo trattamento di medicina estetica è la biostimolazione a luci LED. A che scopo?

L’utilizzo della Biostimolazione a luci LED consente il ringiovanimento della pelle del viso e del corpo, sfruttando l’interazione esistente tra l’energia luminosa delle lampade LED ed i tessuti.

Nel caso specifico, sulla pelle si ha unazione anti età e ristrutturante, stimolando i fibroblasti a produrre più collagene ed elastina, sostanze fondamentali per mantenerla compatta e giovane.

In cosa consiste il trattamento a luci led in medicina estetica?

Il trattamento consiste nella emissione di particelle di luce, chiamate fotoni, da parte dei LED, acronimo di “Light Emitting Diode”, a lunghezze d’onda specifica per le cellule bersaglio.

Queste cellule contengono fotorecettori in grado di assorbire i fotoni di luce che danno conseguentemente origine a naturali processi biologici ovvero ad una risposta cellulare, detta biostimolazione specifica.

Il trattamento di foto-biostimolazione a LED, inoltre, è un processo atermico, indolore, non invasivo che non danneggia il tessuto, ma stimola una risposta biologica.

Quali sono gli effetti della biostimolazione a luci LED in medicina estetica? 

Gli effetti sono diversi in base all’intensità, comunque bassa, ed alla combinazione di lunghezze donda ovvero colori impostati.

Quante e quali lunghezze d’onda esistono nella biostimolazione a luci LED?

Le lunghezze d’onda specifiche in grado di curare svariati disturbi e inestetismi della pelle e delle articolazioni possono essere così elencate (in base ai colori delle luci LED):

  • Rossa per la stimolazione di nuovo collagene ed elastina e per il miglioramento della circolazione sanguigna, rendendo la pelle compatta e luminosa;
  • Infrarossa per il rimodellamento cutaneo degli arti inferiori e sull’addome;
  • Blu per l’azione contro i batteri che causano l’acne e contro le infiammazioni, per la normalizzazione dei livelli di sebo e per il rilassamento della pelle dopo le reazioni allergiche;
  • Verde per il miglioramento dei segni dell’invecchiamento, per l’accelerazione del processo di guarigione delle ferite (adatta a pelli sensibili per l’effetto calmante e lenitivo);
  • Bianca per la penetrazione a fondo nella pelle e per l’accelerazione del metabolismo.

La foto-biostimolazione a LED può essere abbinata ad altre metodiche e trova applicazione anche nella terapia di alcuni disturbi della cicatrizzazione e delle ulcere cutanee .

Come si svolge la biostimolazione a luci LED in medicina estetica?

Il trattamento prevede il passaggio ripetuto del LED o il posizionamento delle lampade sull’area da trattare, in modo che l’energia luminosa sia assorbita dagli strati cutanei e stimoli l’attività delle cellule.

Normalmente, vengono eseguiti uno due trattamenti a settimana, per almeno un mese.

 La durata del trattamento varia dai 15 ai 30 minuti.

Non è doloroso e non trasmette calore, per cui è possibile ritornare alle proprie attività subito dopo aver eseguito il trattamento.

I risultati quando si vedono?

I risultati sono già osservabili alla fine del trattamento, ma un ulteriore graduale miglioramento è visibile per almeno 3-6 mesi dalla sospensione del trattamento.

Vi sono effetti collaterali o controindicazioni?

Gli effetti collaterali della foto-biostimolazione sono praticamente nulli e non ci sono né limitazioni stagionali né di fototipo. L’unica controindicazione è la fotosensibilizzazione.

Alberto Bozzolan

Michaela Cortellessa Medico Estetico a Brescia
Dott.ssa Michaela Cortellessa Medico Estetico a Brescia

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