Con il termine rinoplastica si identifica l’operazione di chirurgia estetica del naso che consente di correggere difetti estetici della piramide nasale o effettuare una ricostruzione del naso e delle sue cartilagini.
Le motivazioni per le quali ci si sottopone ad un intervento di plastica del naso possono essere di natura estetica o funzionale.
Spesso infatti può essere necessario effettuare una rinosettoplastica che, oltre a ridurre i difetti di natura estetica, opera una correzione a livello del setto nasale.
In questo modo vengono eliminati alcuni disturbi connessi alla difficoltà di respirazione, al setto nasale deviato o all’ipertrofia dei turbinati, migliorando in modo evidente la qualità della propria vita.
In altri casi invece si interviene a livello estetico correggendo la classica “gobba”, asimmetrie ed inestetismi come il naso troppo prominente, lungo o cadente, le narici e la punta del naso troppo larga.
La rinoplastica è quindi uno degli interventi di chirurgia estetica più richiesti, in quanto in grado di ridurre difetti estetici che sono spesso causa di disturbi e problematiche con ripercussioni a livello psicologico e relazionale. In tutti i casi comunque gli interventi di ricostruzione del naso si eseguono preferibilmente dopo i 18 anni di età, poiché è necessario attendere il completo sviluppo del tessuto osseo. Durante la visita pre-operatoria, grazie ad una simulazione computerizzata, è già possibile verificare i risultati dell’operazione.
La durata dell’intervento va dai 45 minuti alle 2 ore, in base alla complessità. Si esegue in anestesia generale associata a un’anestesia locale e dopo circa 7 o 10 giorni dall’operazione il paziente può ritornare alle proprie consuete attività quotidiane. L’edema iniziale può essere imponente, ma si risolve rapidamente nel volgere di qualche giorno.
Già dopo una settimana si è perfettamente presentabili in pubblico. Di norma, vengono posizionati dei tamponi nasali per almeno 24 ore, ma la loro rimozione è molto semplice e assolutamente indolore.
Spesso chi si rivolge alla rinoplastica affianca a questo intervento altri trattamenti di chirurgia estetica, come ad esempio l’otoplastica, per ridurre gli inestetismi caratterizzati da orecchie prominenti o a sventola, e la blefaroplastica per sollevare le palpebre ed eliminare le borse sotto gli occhi. Molti pazienti, inoltre, associano la chirurgia estetica del naso ad un lifting del viso, in modo da offrire nuova giovinezza ed armonia all’intero volto.
Quando la situazione non è tale da giustificare una rinoplastica definitiva, è possibile scegliere il cosiddetto “rinofiller”, sostanza iniettabile ambulatorialmente che promette la correzione non chirurgica del naso. La durata totale dell’intervento è di cinque/dieci minuti, la procedura è indolore e gli effetti collaterali molto rari, per cui si può tornare fin da subito alla propria routine quotidiana.
Le zone irregolari sono riempite attraverso una piccola iniezione con un filler dermico, il più consigliato è quello a base di acido ialuronico, perché completamente riassorbibile dall’organismo e in grado di dare ottimi risultati. La durata dei risultati ottenuti è compresa tra i 12 e i 18 mesi. Da non dimenticare, ovviamente, che il rinofiller va sempre effettuato da un chirurgo estetico professionista, così da poter “operare” in maniera corretta rispettando la sicurezza del paziente.