Il Sole non è pericoloso solo al mare, ma lo è tanto anche in montagna.
La protezione della pelle dai raggi solari è una necessità che si pone non solo nel periodo estivo, ma per chi è amante della montagna anche nel periodo invernale, con particolare attenzione al viso.
In alta quota, tra l’altro, la quantità di raggi solari è maggiore e aumenta a mano a mano che si sale (circa il 5% ogni 300 metri).
Sole marino e sole montano
Per dare l’idea della differenza tra il sole marino e quello montano, si può dire che la forza di penetrazione di quello in piena estate al mare sia pari alla forza di quello primaverile in montagna.
Anche in presenza di nuvole i raggi penetrano ugualmente e la neve fa da schermo riflettore intensificandone l’effetto, senza dimenticare che la temperatura più bassa consente di percepire meno il calore e prolungare l’esposizione più di quanto si è soliti fare in spiaggia.
Gli effetti del sole sulla pelle sono i principali responsabili dell’invecchiamento cutaneo e di quasi 3 casi su 4 di tumori dermatologici.
Sole e pelle: come proteggersi ?
E’ importante proteggersi senza rinunciare al piacere di un viso abbronzato, ma il binomio sole e pelle va affrontato con la massima attenzione.
Innanzitutto la pelle va preparata, per esempio assumendo integratori a base di betacarotene, vitamine e antiossidanti a partire da circa tre settimane prima dell’inizio dell’esposizione, così da stimolare la produzione di melanina e favorire la tintarella.
La Dermatologia estetica può essere un valido aiuto.
Trattamenti biorivitalizzanti di acido ialuronico e altre sostanze nutritive idratano l’epidermide in vista “dell’attacco” dei raggi UVB e UVA (le due tipologie di ultravioletti).
E’ molto importante, a questo punto, applicare creme protettive con filtri molto alti mezz’ora prima dell’inizio dell’esposizione e successivamente ogni 2-3 ore.
Man mano che passano i giorni di esposizione al sole si può procedere all’eliminazione le cellule morte con uno scrub.
Ma la parola d’ordine è reidratare.
A tale scopo si possono utilizzare apposite creme che stimolano la produzione di collagene ed elastina, con un mix di principi attivi, e che sono reperibili in qualunque farmacia.
Terminata l’esposizione al Sole è sempre bene applicare creme lenitive a base di ossido di zinco e magnesio silicato che svolgono un’azione antinfiammatoria.
Sole e pelle: la comparsa di macchie e rughe
Una conseguenza possibile, ma gestibile, è la comparsa di macchie e/o rughe (fotoaging).
In tal caso, esistono in commercio prodotti che inibiscono la produzione di melanina.
Se tali rimedi non hanno funzionato del tutto, una volta rientrati in città, è possibile ricorrere nuovamente alla Dermatologia estetica.
Si può intervenire con sedute di luce pulsata o laser, o con un trattamento chimico depigmentante di ultima generazione.
Se rughe e macchie cutanee sono particolarmente accentuate, il laser frazionato è poi in grado di eliminarle in una sola seduta.
Al di là della stagione, è opportuno ricordare come il segreto principale per mantenere idratata la pelle sia quello di effettuare un’accuratissima pulizia del viso prima di andare a dormire.
Struccarsi con latte detergente e tonico ed utilizzare quotidianamente creme e fondotinta dotati di protezione solare.
Infine, attenzione ai nei.
Il sole li può trasformare, quindi vanno mappati annualmente.
Sole e pelle: e gli occhi?
Fondamentali sono anche gli occhiali schermanti, preferibilmente a specchio e con blocco 4-5, per proteggere gli occhi dal rischio di andare incontro, nel tempo, a degenerazione maculare o problemi di cataratta.
Lavinia Giganti – redazione