L’efficacia e le caratteristiche dell’impianto intrauterino (IUD o spirale) come metodo di contraccezione

L’impianto intrauterino IUD (intra uterine device), comunemente noto, più semplicemente come spirale, è uno dei metodi contraccettivi più efficaci e popolari tra le donne in tutto il mondo. In questa guida informativa, esploreremo in dettaglio cos’è la spirale, come funziona, i diversi tipi disponibili, i suoi vantaggi e gli eventuali effetti collaterali.

Inoltre, alla Dr.ssa Anna Bernabei, ginecologa a Siena, sottoporremo le domande più comuni poste dalle donne riguardo all’utilizzo di questo dispositivo intrauterino.

Dr.ssa Bernabei, innanzitutto cos’è l’impianto intrauterino a spirale?

La spirale è un piccolo dispositivo spesso a forma di T, realizzato in materiale plastico che viene inserito nell’utero per prevenire la gravidanza.

Esistono due tipi principali di spirali:

  • spirale al rame
  • spirale rilasciante ormoni
  1. La spirale al rame è priva di ormoni e contiene al suo interno un filo di rame che agisce alterando l’ambiente endouterino, rendendo così difficile l’attecchimento dell’embrione e come spermicida, impedendo il movimento degli spermatozoi.
  2. Al contrario, quella con serbatoio ormonale rilascia lentamente un progestinico, che svolge un’azione contraccettiva prevalentemente mediante la prevenzione della proliferazione dell’endometrio: in questo modo non si forma quel “nido” ideale per accogliere un embrione; il progestinico crea inoltre un ispessimento del muco cervicale che rallenta la corsa degli spermatozoi; blocca, anche se non in tutte le donne, l’ovulazione. Oltre ad una azione contraccettiva, questo tipo di spirale svolge anche una azione terapeutica in caso di menorragie (mestruazioni molto abbondanti) per ridurre le perdite di sangue e curare l’anemia sideropenica conseguente, e in caso di iperplasia endometriale,

Come si mette e come funziona la spirale?

L’inserimento della spirale viene eseguito da un professionista ginecologo e può essere inserito in qualsiasi momento del ciclo mestruale, purché la donna non sia incinta, meglio comunque verso la fine del ciclo.

Lo IUD viene inserito durante una semplice attività ambulatoriale; non necessita di anestesia; ci può essere comunque un lieve dolore temporaneo al momento della inserzione; la paziente non necessita di nessuna preparazione né di terapie successive.

I vantaggi dell’utilizzo della spirale possono essere i seguenti:

  • Efficacia: La spirale è uno dei metodi contraccettivi più efficaci disponibili, con un tasso di successo superiore al 99%. Una volta inserita, offre protezione costante e a lungo termine.
  • Riduzione delle mestruazioni dolorose: le versioni rilascianti ormoni possono ridurre o eliminare completamente il ciclo mestruale.
  • Convenienza: Dopo l’inserimento, la spirale richiede poca manutenzione e non richiede l’assunzione quotidiana di farmaci, come accade per la pillola anticoncezionale. Deve essere effettuato un primo controllo dopo un mese dall’inserimento e poi una volta all’anno, durante le comuni annuali visite di controllo.
  • Rimovibile in qualsiasi momento: La spirale può essere rimossa in qualsiasi momento, e la fertilità torna immediatamente alla normalità dopo la rimozione.

Ci sono effetti collaterali?

L’utilizzo della spirale può comportare alcuni effetti collaterali, sebbene siano solitamente lievi e temporanei. Alcune donne possono sperimentare spotting o crampi nelle prime settimane dopo l’inserimento, ma questi sintomi tendono a diminuire nel tempo. Ci possono essere mestruazioni più lunghe e dolorose nelle IUD al rame, più brevi e scarse nelle IUD ormonali. Possono formarsi cisti ovariche o insorgere infezioni vaginali da batteri o funghi.  In caso di comparsa di forte dolore, febbre e/o perdite maleodoranti bisogna rivolgersi subito al proprio ginecologo. Se compare dolore, assenza di ciclo e spotting si deve sospettare una gravidanza ectopica. Inoltre, è essenziale tenere presente che la spirale non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST), pertanto, l’uso del preservativo è ancora consigliato per prevenirle.

Chi può utilizzare la spirale?

La spirale può essere utilizzata da molte donne, ma potrebbe non essere adatta a tutte. È fondamentale consultarsi con un medico o un ginecologo prima dell’inserimento per valutare se la spirale sia una scelta appropriata. Controindicazioni sono: una gravidanza in atto, una malattia infiammatoria pelvica, una cervicite o perite di sangue anomale. Quindi donne con anamnesi di infezioni pelviche, patologie dell’utero o storia di gravidanze ectopiche potrebbero non essere candidate ideali per questo metodo contraccettivo. Così come in caso di allergia ai materiali che la compongono.

Qual è la differenza tra spirale e impianto sottocutaneo?

La differenza principale tra la “spirale” (o IUD – dispositivo intrauterino) e “l’impianto sottocutaneo” (o “implant“) riguarda il luogo in cui vengono inseriti nel corpo e il modo in cui agiscono come metodi contraccettivi.

Spirale (IUD): La spirale, o dispositivo intrauterino (IUD), è un piccolo dispositivo che viene inserito nell’utero per prevenire la gravidanza. La spirale viene inserita all’interno dell’utero da un professionista ginecologo e offre una protezione contraccettiva efficace per un lungo periodo, a seconda del tipo, che può variare da 3 a 5 anni. È un metodo contraccettivo a lungo termine, ma può essere rimosso in qualsiasi momento se la donna decide di concepire o cambiare metodo. Il componente ormonale è rappresentato dal levonorgestrel.

Impianto sottocutaneo (Implant): L’impianto sottocutaneo è un piccolo bastoncino flessibile, solitamente realizzato in plastica, che contiene ormoni contraccettivi, un progestinico etonogestrel. Viene inserito sottocute, cioè sotto la pelle del braccio superiore non dominante, tramite una procedura breve eseguita da un medico o un infermiere. Una volta inserito, l’implant rilascia gradualmente ormoni nel flusso sanguigno, impedendo l’ovulazione e rendendo difficile il concepimento. La durata dell’efficacia dell’implant varia a seconda del tipo, ma generalmente dura da 3 a 5 anni. Come la spirale, anche l’implant è reversibile, e può essere rimosso in qualsiasi momento se la donna desidera concepire o cambiare metodo contraccettivo.

Le differenze chiave tra Spirale e Implant

  1. Posizione: La spirale viene inserita all’interno dell’utero, mentre l’implant viene inserito sotto la pelle del braccio.
  2. Tipo di ormoni: in entrambi i casi si tratta di progestinici anche se sono differenti: nella IUD si trova il levonorgestrel, nell’implant il etonogestrel.
  3. Modalità di inserimento: La spirale viene inserita nell’utero da un medico o un ginecologo, mentre l’implant viene inserito sotto la pelle del braccio, solitamente dal medico o da un infermiere.

Entrambi gli approcci sono altamente efficaci come metodi contraccettivi, ma la scelta tra spirale e implant dipenderà dalle preferenze personali, dalle esigenze di contraccezione e dalle indicazioni mediche di ciascuna donna. È sempre consigliabile consultarsi con un medico o un ginecologo per valutare quale metodo contraccettivo sia più adatto alle specifiche esigenze individuali.

Conclusioni

L’impianto intrauterino a spirale rappresenta un metodo di contraccezione altamente efficace e conveniente per le donne che desiderano evitare la gravidanza. Grazie alla sua comprovata efficacia, lunga durata e la possibilità di rimozione in qualsiasi momento, la spirale è una scelta popolare tra le donne di tutte le età.

Tuttavia, è importante ricordare che ogni corpo è unico, e ciò che funziona bene per una persona potrebbe non essere adatto a un’altra. Pertanto, prima di optare per la spirale o qualsiasi altro metodo contraccettivo, è essenziale consultarsi con un medico per trovare l’opzione migliore e più sicura per le proprie esigenze.

La redazione

La redazione in collaborazione con la Dott.ssa Anna Bernabei – Ginecologo a Siena


SI PREGA DI INDICARE IL PROPRIO NOME E QUELLO DEL DESTINATARIO DELLA RICHIESTA.

Le richieste saranno inoltrate al medico o professionista sanitario il quale risponderà direttamente. DossierSalute.com non è responsabile di tardive o mancate risposte.

Designed by macrovector_official

Condividi su