Invecchiamento del collo: quali trattamenti non chirurgici fare

Il collo simboleggia da sempre un cruccio per molte persone, donne soprattutto. Ed effettivamente, i segni dell’età si “concentrano” molto in questa zona del corpo.

Anche durante le nostre sessioni di skincare tendiamo sempre a focalizzarci solo sul viso e mai, appunto, sul collo. Nemmeno a dirlo, è un’abitudine molto sbagliata. La prevenzione va fatta su qualsiasi parte del nostro corpo e a qualsiasi età.

I trattamenti estetici, tuttavia, soprattutto in questi ultimi anni, si sono evoluti moltissimo ed ora sono tanti i trattamenti non chirurgicie quindi non invasivi – da poter prendere in seria considerazione.

Ma quali saranno? Ne parliamo ampiamente nelle prossime righe.

L’invecchiamento del collo, un disagio per molti

Non è raro sentire la frase “mi copro il collo perché è eccessivamente cadente e me ne vergogno”. E in effetti, sono molte le signore che tendono a coprirli con maglioni a collo alto, con le sciarpe o con i più glamour foulard.

Certo, è comprensibile. Non tanto perché ci si debba vergognare del proprio corpo, l’accettazione e la bodypositivity deve essere sempre sostenuta e ciò deve avvenire a qualsiasi età.

Però, riconosciamo anche il fatto che specchiarsi e piacersi è importante per la nostra serenità mentale. Al contrario, quando ciò non avviene, la nostra frustrazione la scarichiamo su quello che, purtroppo, non centra nulla.

Per cui, il nostro obiettivo è quello di accettarsi e volersi bene. Ma talvolta, per arrivare a sentirsi davvero bene, bisogna prima lavorare su se stessi fino a quando la nostra immagine riflessa ci darà serenità.

Ma perché il collo invecchia in modo piuttosto evidente?

Molto spesso, a differenza di altre zone, quando il collo invecchia, visivamente, è molto evidente. Sembra quasi che quest’ultimo abbia una sorta di “crollo”.

Ma come mai avviene ciò?

Partiamo da un presupposto molto importante: il collo è soggetto ad un invecchiamento precoce rispetto ad altre parti del corpo.

Il perché è presto detto. Il collo possiede una minore quantità di tessuto adiposo e di ghiandole sebacee rispetto, ad esempio, alla pelle del viso. E questa sua peculiarità lo rende meno idratato e meno protetto dagli anni che passano.

Inoltre, non dobbiamo dimenticarci che, con l’invecchiamento, il collo è soggetto ad un rilassamento del platisma, ovvero il muscolo mimico simmetrico laterale. Tutto questo, presenta un epilogo poco piacevole: ovvero, cedimento della pelle. La quale poi apparirà rugosa, flaccida e decisamente più spenta ed ingrigita.

Ma non finisce di certo qui. Una esposizione solare scorretta e selvaggia, col tempo, ci presenta il conto, e questo non vale solo per il viso. I raggi UV infatti, producono effetti dannosi anche per quanto concerne il collo ed il suo relativo invecchiamento precoce.

La skincare, un valido aiuto

Ma come fare prevenzione? Semplice! Mediante la nostra skincare mattutina e serale. Ancora meglio se si tratta di cosmeceutici.

Molto spesso viene consigliato di applicare la propria crema viso abituale anche sul collo e proseguire con un massaggio che preveda movimenti che vanno dal basso verso l’alto.

In realtà però, il massaggio va benissimo, ma per quanto riguarda invece la crema, sarebbe meglio optare per una referenza specifica e adatta per il collo.

Anche l’INCI ha la sua importanza. Prediligi i seguenti ingredienti:

  • Squalane,
  • Acido ialuronico,
  • Hexapeptide-10,
  • Acetyl dipeptide-13 diphenylglycine,
  • Collagene,
  • Bava di lumaca,

La postura incide sull’invecchiamento del collo?

Abbiamo dunque esaminato: la skincare, l’importanza della prevenzione e i danni di una esposizione solare irresponsabile. È tutto qui? In realtà, no!

Non ci crederai, ma svariati studi eseguiti negli anni, hanno dichiarato – anche piuttosto esplicitamente – che una postura scorretta concorre, e non di poco, all’invecchiamento precoce per quanto riguarda il collo.

Pensiamo a quante ore passiamo con la testa in giù a guardare lo schermo del cellulare o quello del pc. Questa postura innaturale concorre proprio all’insorgenza delle rughe sul collo. Talvolta anche parecchio profonde.

Trattamenti estetici non chirurgici

Quando la skincare non basta più per ovvi motivi, si possono prendere in considerazione svariati trattamenti non chirurgici e per nulla invasivi.

Quest’ultimi possono essere:

  • Peeling chimici,
  • Laser Skin Resurfacing,
  • Luce pulsata,
  • Radiofrequenza,
  • Tossina botulinica,
  • Terapia PRP
  • Microeedling,
  • Filler dermici,
  • Fili di trazione e Fili di biostimolazione
  • Idroelettroforesi

Peeling chimici, un trattamento molto amato

Uno dei trattamenti più richiesti è senza dubbio il peeling chimico. Rappresenta infatti un’ottima soluzione circa i segni dell’invecchiamento del collo (anche del viso e del décolleté), per le collane di Venere e, più in generale, per le rughe.

Viene eseguito in ambulatorio da un medico estetico e, sostanzialmente, vengono applicate svariate sostanze sulla zona da trattare. Quest’ultime sono sostanze acide a diverse concentrazioni in base, appunto, al problema da trattare.

Grazie alla stimolazione del turnover cellulare, alla stimolazione dei fibroblasti e alla produzione del nuovo collagene, i risultati sono davvero ottimi, nonché, indubbiamente visibili.

Il trattamento dura pochi minuti per cui anche a livello di tempo non è nulla di impegnativo. Si consigliano almeno tre o quattro sedute e, circa tre settimane dopo, sarà possibile vedere il risultato definitivo.

Luce pulsata, un’altra valida alternativa

Anche la luce pulsata rappresenta una scelta molto valida. Questo trattamento è in grado di migliorare il colore del collo rendendolo più luminoso, ma soprattutto, va a lavorare sulla consistenza della pelle stessa rendendola più turgida e compatta.

Non è un intervento chirurgico e non è nemmeno invasivo.

Spesso la luce pulsata viene paragonata al laser, ma in realtà, sono due cose molto diverse. Quest’ultimo si focalizza solo sulla lunghezza d’onda. Mentre, un dispositivo di luce pulsata produce una lunghezza d’onda (di luce pulsata) proprio come se fosse un flash fotografico.

La luce pulsata risulta molto più diffusa e meno focalizzata rispetto ad un laser.

 Tossina botulinica sul collo, sì o no?

La risposta è indubbiamente, sì!

La tossina botulinica viene utilizzata sul collo con lo scopo di rendere la pelle più liscia, setosa ed omogenea. Inoltre, attenua l’azione del muscolo platisma. Del resto, è proprio quest’ultimo ad essere la principale causa circa la formazione delle rughe e dei relativi cedimenti.

Il risultato finale lo possiamo considerare un “effetto lifting” immediato.

La tossina botulinica viene iniettata nelle fasce verticali del collo. L’effetto non è permanente ma dura bensì circa sei mesi (al massimo).

Monica Penzo

A cura della Redazione con la collaborazione della Dr.ssa Nina Gaidau – medico estetico

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