Può capitare che, all’improvviso, si manifesti un gonfiore al ginocchio oppure che, gradatamente, questo inizi a gonfiarsi senza un motivo apparente.
Tale gonfiore può essere doloroso o non doloroso ma sicuramente può rendere difficile usare la gamba e camminare agevolmente.
Gonfiore improvviso del ginocchio: cosa succede?
Normalmente, il gonfiore è dovuto ad un accumulo di liquido sieroso oppure di liquido sieroso ed ematico all’interno del ginocchio.
Per questo si usa comunemente l’espressione “acqua al ginocchio” riferendosi al ginocchio gonfio.
Di fatto, si verifica un versamento anomalo nell’articolazione del ginocchio che si manifesta con gonfiore, talvolta accompagnato da rossore e dolore
Ovviamente siamo di fronte ad un sintomo, che presuppone una causa che va ricercata e studiata per risolvere il problema.
Le cause
Le cause possono essere molteplici.
Analizziamo qui le più frequenti.
Trauma a carico dell’articolazione
In questi casi, dopo un urto o una distorsione, il ginocchio inizia a gonfiarsi quasi subito o dopo poche ore.
Toccando il ginocchio si avverte una sensazione di calore oltre che di gonfiore.
Questo è dovuto allo stato infiammatorio.
Nel caso della distorsione, il trauma non avviene a carico dell’articolazione bensì a carico dei legamenti o dei menischi che si stirano o si rompono.
Un trauma può causare anche lesione alla cartilagine articolare, che ricopre le ossa e le protegge dallo sfregamento.
In ogni caso, il ginocchio si gonfia e nella maggior parte dei casi il liquido è francamente ematico(sangue) o sieroematico (sangue e siero).
Patologie a carico dell’articolazione
Diverse patologie delle articolazioni possono causare il ginocchio gonfio:
- le borsiti, ovvero infiammazioni delle borse sinuviali, che sono piccole sacche ripiene di fluido, situate tra le articolazioni e i tessuti col compito di ridurne l’attrito
- le cisti di Baker, ovvero delle piccole formazioni cistiche che si formano dietro al ginocchio, nella cavità detta “poplitea”
- infezioni post operatorie
- tumori alla membrana sinoviale
Malattie sistemiche
Riguardano altre parti del corpo ma causano, tra gli effetti, il ginocchio gonfio, tra cui:
- artrosi
- artride reumatoide
- gotta
- reumatismi
- malattie a carico della capacità di coagulazione del sangue
Sovrappeso e obesità.
A causa del peso notevole che le gambe devono sopportare, spesso il ginocchio si gonfia, sintomo di sofferenza funzionale o degenerazione cartilaginea dell’articolazione.
Gonfiore improvviso del ginocchio: cosa fare?
Quando il ginocchio si gonfia all’improvviso, provocando fastidio e dolore, la prima cosa da fare è mettersi a riposo e imporre impacchi di ghiaccio.
Il ghiaccio è utile a contrastare gli stati infiammatori soprattutto nelle prime ore dopo un infortunio o alla comparsa del ginocchio gonfio.
Gli impacchi vanno tenuti per circa 20 minuti e, al bisogno, si possono ripetere ogni 2/4 ore.
Può essere utile tenere la gamba interessata in posizione elevata, con cuscini e rialzi che la mantengano stabile.
Altrettanto utile può essere esercitare una compressione sul ginocchio gonfio, ad esempio con una fasciatura.
Questa deve essere applicata in maniera tale da comprimere il ginocchio, senza fasciarlo troppo stretto.
Infatti, una fasciatura eccessivamente stretta e costringente può spostare il gonfiore nella parte inferiore della gamba fino al piede e peggiorare la situazione.
Meglio utilizzare una benda elastica adatta allo scopo, facilmente reperibile in farmacia e in negozi di articoli sanitari.
Gli appassionati di erboristeria e rimedi naturali possono ricorrere ad applicazioni locali di pomate e unguenti a base di erbe o di impacchi di argilla, dal potere sgonfiante.
All’occorrenza, è consigliabile assumere farmaci antiinfiammatori, orali o topici, e analgesici che possono avere efficacia sia sul gonfiore che sul dolore.
Il medico può prescrivere anche farmaci corticosteroidi, che sono potenti antiinfiammatori, ma hanno anche effetti indesiderati piuttosto gravi.
Invece gli antibiotici vengono usati solo nel caso di ginocchio gonfio a causa di attacco batterico.
E se il gonfiore persiste?
Nei casi più severi, il ginocchio gonfio può essere sintomo di una patologia nascosta e causa di una degenerazione della capacità motoria/articolare del paziente.
Per scongiurare questo pericolo, è preferibile il parere di un medico specialista, il quale potrà ritenere sufficiente un esame obiettivo (di osservazione del fenomeno e dialogo con il paziente) o decidere di approfondire la diagnosi.
Sono utili in tal senso
- raggi X
- risonanza magnetica
- ecografia
- esami del sangue
- artrocentesi, ovvero il prelievo di un campione del liquido del ginocchio a scopo diagnostico.
A seconda della causa che ha provocato il ginocchio gonfio e dei sintomi manifestati dal paziente, lo specialista può anche optare per un approccio fisioterapico.
La fisioterapia può intervenire sia manualmente, migliorando la circolazione e promuovendo il rilascio di endorfine e altre sostanze chimiche antidolorifiche e antiinfiammatorie (ad esempio con sedute di massoterapia) che con dispositivi specifici.
Purtroppo può verificarsi anche il caso di ginocchio gonfio non trattabile con terapie “casalinghe” o farmacologiche generiche e può rendersi indispensabile ricorrere alla chirurgia.
Gli interventi più frequenti sono:
- artrocentesi terapeutica, che avviene come quella diagnostica ma prevede l’asportazione totale del liquido accumulatosi nel ginocchio
- artroscopia terapeutica, indicata quando il trauma che provoca il ginocchio gonfio ha causato la lesione di aree che non possono rimarginarsi e guarire in maniera spontanea
- sinoviectomia, che consiste nell’asportazione della membrana sinoviale, indicata nei casi di ginocchio gonfio a causa di tumore della membrana in questione
- protesi. Si tratta del caso più invasivo e dell’intervento per sostituire integralmente o parzialmente l’articolazione del ginocchio.
Dott. Massimo Berruto -Ortopedia – Chirurgia Articolare del Ginocchio
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