Dieta personalizzata: la chiave per perdere peso in modo sano e duraturo

Quante volte, magari dopo un pasto o dopo una cena abbondante, abbiamo detto “basta, da lunedì mi metto a dieta!”? Sicuramente, almeno una volta nella vita lo abbiamo pensato tutti!

Spesso, infatti, ci rendiamo conto di aver esagerato a tavola e, quindi, pensiamo di correre ai ripari magari digiunando per qualche giorno. Mai fatta cosa più sbagliata di questa!

Per perdere peso in modo sano e duraturo nel tempo, è importante seguire una dieta personalizzata. Ma è anche, altrettanto fondamentale, attuare dei piccoli accorgimenti in modo da facilitare tale percorso.

Continua dunque a leggere l’articolo perché tratteremo svariati punti molto interessanti!

Che cos’è una dieta personalizzata

Una dieta personalizzata è la chiave perfetta per coloro che vogliono intraprendere un percorso dimagrante serio e sicuro.

Come fa intendere il nome stesso, per dieta personalizzata si vuole intendere una dieta pensata e studiata appositamente per il paziente che si ha difronte.

In questo caso, il dietologo o la nutrizionista, inizierà l’incontro facendoti una vera e propria intervista. Questi dati serviranno poi per stilare un piano alimentare in grado di adeguarsi alle tue necessità.

Innanzitutto, ti verrà chiesto di raccontare la tua vita. Nello specifico, quali sono le tue abitudini alimentari e che tipo di vita svolgi (sedentaria, attiva ecc…). E già queste primissime informazioni servono moltissimo al medico.

Ti verrà chiesto quali sono i tuoi obiettivi, quanti chili desideri perdere, quali sono stati i problemi che ti hanno portato al sovrappeso e così via…

Viene analizzata la propria vita lavorativa. Molte volte, purtroppo, il lavoro ci prosciuga, letteralmente, il tempo a nostra disposizione. Per cui, per la preparazione dei piatti è necessario trovare delle soluzioni sane, ma allo stesso tempo, facili da preparare.

Infine, viene rilevato il tuo peso corporeo, i tuoi centimetri e la tua altezza, il tipo di attività motoria che svolgi. Se il medico lo ritiene opportuno, richiederà delle analisi del sangue per valutare il tuo stato di salute o per verificare eventuali parametri.

È davvero così difficile perdere peso?

Non vogliamo prenderti in giro, perdere peso in maniera sicura, è impegnativo. Dirti il contrario non sarebbe affatto etico da parte nostra.

Ma se fai attenzione, abbiamo utilizzato il termine “impegnativo” e non “impossibile”.

Impegnativo significa che stai per intraprendere un percorso non facile, un percorso che richiede tanta buona volontà e tantissima costanza. Quindi, se tu sei disposto a tutto ciò, sicuramente riuscirai a perdere peso.

Poi, chiaramente, oltre alla dieta sarà il caso di iniziare anche a praticare un po’ di attività fisica. Praticare uno sport, ma anche semplicemente fare delle lunghe passeggiate, ti aiuterà oltre che a dimagrire, anche a mantenere tonico il tuo apparato muscolo-scheletrico e scaricare la tensione nervosa.

No ad una dieta rigida costituita solo da rinunce

Ora invece, esaminiamo tutta una serie di consigli che, siamo sicuri, ti saranno sicuramente utili. Se ti venisse proposta una dieta eccessivamente rigida, pensa che questa non è la strada giusta.

Imporre al tuo corpo, ma anche alla tua mente, di rinunciare a tutto, sarà deleterio. Così facendo riuscirai a seguire la dieta per tre giorni e, poi, sfinito, l’abbandonerai.

Il nostro corpo ha bisogno di abituarsi ad un nuovo regime alimentare in modo naturale senza eccessive costrizioni. Rinunce totalitarie ti porteranno allo sfinimento.

Per cui, evita l’effetto yo-yo. Iniziare una dieta personalizzata senza stress, godendoti il nuovo stile di vita, è la metodica giusta al fine di ottenere grandi risultati.

Una dieta personalizzata non elimina nessun alimento

Una caratteristica molto importante della dieta personalizzata, come abbiamo già visto, è che riesce ad abbracciare benissimo tutte le esigenze della persona che ha la necessità di perdere peso.

Di conseguenza, nessun alimento viene eliminato. Si ascoltano le preferenze del paziente e dà lì viene redatta la dieta. Ma di base, nessun cibo viene tolto drasticamente.

Del resto, la cucina mediterranea che cosa ci dice? Si mangia sempre un po’ di tutto. Ovviamente, bisogna stare attenti alle quantità e alla frequenza di assunzione di alcuni alimenti rispetto ad altri.

Bisogna saper scegliere correttamente i cibi

Un’altra cosa a cui porre molta attenzione riguarda proprio la scelta di cosa mangiare. Erroneamente si pensa che, tutti i grassi, durante un periodo dietetico, debbano essere eliminati. Non è proprio così.

I grassi di origine animale vanno drasticamente ridotti. Consumeremo olio extravergine d’oliva in sostituzione del burro. Ridurremo le carni rosse, aumenteremo il consumo di pesce e di legumi.

La verdura, una nostra grande alleata

La verdura, come ben saprai, può essere consumata in grandi quantità. Prediligi sempre la verdura di stagione condita con poco olio.

Dal canto nostro, abbiamo la fortuna di averne a disposizione una varietà infinita da poter gestire come meglio crediamo.

Ci sono, infatti, tantissime ricette che la prevedono cruda o cotta da accompagnare al piatto principale del pasto. Oppure, se la preferiamo mangiare in una quantità un pochino più generosa, la possiamo anche concepire come piatto unico accompagnata ad esempio da crostini e da un alimento proteico (tonno e/o legumi).

La frutta invece, è una nostra amica per la dieta?

In realtà, la risposta corretta è “ni”. Va decisamente consumata, ma non di certo a volontà come la verdura. È ricca di acqua e di fibre e, questo, ci permette di sentirci ben presto sazi, ma, c’è da dire, che è ricca anche di zuccheri semplici.

Di conseguenza, attenzione alla porzione giornaliera. Consigliati fino a tre frutti al giorno.

I pasti non vanno mai saltati

Saltare un pasto è controproducente oltre che dannoso per il nostro organismo. Quest’ultimo entrerà in modalità “carestia” trattenendo così tutto ciò che viene ingerito al fine di affrontare una eventuale scarsità di cibo.

Di conseguenza, noterai anche un rallentamento importante del metabolismo.

I “grandi pasti” giornalieri devono essere tre: colazione, pranzo e cena. In più, vanno aggiunti due spuntini, uno a metà mattina ed uno a metà pomeriggio.

Infine, ricordati sempre dell’importanza dell’acqua. Non dimenticare mai di bere almeno un litro e mezzo di acqua al giorno.

Monica Penzo

La redazione in collaborazione con il Dr. Salvatore Protopapa, dietologo specializzato in Scienze dell’Alimentazione

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