Cura dei piedi ai tempi del coronavirus

In questo periodo estremamente particolare, in cui ci troviamo costretti a rinunciare a molte delle più basilari abitudini, anche noi Podologi abbiamo dovuto interrompere la cura dei piedi dei nostri pazienti dall’oggi al domani. Questo articolo si rivolge perciò a tutti coloro che vogliono sapere come prendersi autonomamente cura dei propri piedi.

Cura dei piedi: igiene

E’ possibile effettuare quotidianamente un pediluvio, con acqua tiepida e sapone neutro. Se sono presenti dolori o stati infiammatori, il consiglio è quello di utilizzare acqua fredda, mentre, in caso di lesioni cutanee, meglio eseguire un lavaggio rapido in acqua fredda con l’aggiunta di Amuchina (2 cucchiai).

Approfittando della cute ammorbidita dall’acqua, l’uso di una pietra pomice durante o dopo il pediluvio, può essere di grande aiuto per levigare e ridurre eventuali ispessimenti cutanei presenti sulla pianta del piede e sul bordo dei talloni. Questa operazione può essere svolta tutti i giorni senza particolari rischi, in quanto la pietra pomice – a differenza di strumenti taglienti – non provoca lesioni.

Cura dei piedi: asciugatura

Dopo ogni lavaggio, è importante che l’acqua non ristagni in mezzo alle dita, per non causare macerazione e sovrapposizioni fungine. Pertanto, è fondamentale asciugare alla perfezione fra un dito e l’altro. A questo scopo, consiglio di utilizzare un phon (a 30 cm di distanza dal piede), molto più efficace di qualunque asciugamano.

L’uso del talco in polvere non deve in nessun caso sostituire una perfetta asciugatura della pelle.

Taglio delle unghie

Per non causare l’incarnimento delle unghie, suggerisco di tagliarle o limarle mantenendone sempre la forma squadrata, senza quindi accorciarne gli angoli lateralmente. L’eventuale correzione di tagli scorretti verrà eseguita da un Podologo, non appena possibile.

Idratazione

Troppo spesso, come accade con l’asciugatura, anche l’idratazione del corpo arriva fino alle caviglie…

Per idratare efficacemente i piedi sono in commercio moltissime creme specifiche. In generale, in assenza di particolari ispessimenti cutanei, si possono usare creme a base di urea al 10% o di vaselina salicilica. In caso di callosità profonde, dopo averle levigate adeguatamente con una pietra pomice, si può invece applicare una crema con più alta concentrazione di urea (20 o 30%), non più di una volta al giorno.

Se le unghie risultano troppo spesse o incurvate, le stesse creme possono essere applicate sulla lamina e nei solchi ungueali. In caso di dolorabilità sulla punta delle unghie, anche l’applicazione di pomate a base di arnica può essere di grande sollievo.

Piede del soggetto diabetico

Oltre alle suddette regole di igiene quotidiana, i pazienti diabetici devono prestare particolare attenzione per evitare qualunque forma di lesione.

Si consiglia quindi di:

– provare con il gomito la temperatura dell’acqua prima di un pediluvio, per evitare bruciature;

– utilizzare ciabatte senza cuciture in punta;

ispezionare quotidianamente le calzature, per evitare di trascorrere ore con sassolini o altri oggetti pericolosi (spilli, puntine…) al loro interno;

– utilizzare calze di cotone senza elastico alle caviglie e senza vistose cuciture a contatto con le dita.

Se doveste presentare una qualunque problematica che le cure quotidiane non riescono ad alleviare, telefonate al vostro Podologo di riferimento, che potrà indicarvi qualche accorgimento da adottare per alleggerire la situazione.

Dott.ssa Federica Vassallo podologa
Dott.ssa Federica Vassallo podologa a Genova

Le richieste saranno inoltrate al medico o professionista sanitario il quale risponderà direttamente. DossierSalute.com non è responsabile di tardive o mancate risposte.

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