Una nuova mutazione del Coronavirus SARS-CoVs, che provocò l’epidemia di SARS, da più di un mese costringe la popolazione italiana a restare isolata, nelle proprie abitazioni.
E’ noto come SARS-CoV-2, o più diffusamente COvid-19 dove CO significa Coronavirus, Vi sta per virus, D per disease e 19 indica l’anno in cui è stato scoperto.
Tutto ha avuto inizio, infatti, a dicembre 2019, in Cina, luogo di origine di quella che è diventata una pandemia che ha sconvolto la vita di miliardi di persone nel mondo.
Coronavirus: il tempo passa e la tensione si allenta
Col passare del tempo, però, la tensione si allenta e più facilmente si abbassa la guardia.
Questo non deve accadere.
Solo adottando lo stesso comportamento di un mese fa, senza tralasciare mai nulla delle indicazioni fornite dal Ministero della Salute, questa emergenza globale potrà allontanarsi più in fretta ed in modo sicuro.
Ricordiamo, allora, quali sono le semplici regole da osservare per contenere il contagio da coronavirus e ritornare alla vita normale nel più breve tempo possibile.
7 semplici raccomandazioni per fronteggiare il contagio da coronavirus
Le raccomandazioni del Ministero della Salute sono molto semplici. Dovranno essere seguite sempre, anche dopo la fine dell’emergenza per evitare una seconda o terza ondata epidemica.
Dobbiamo entrare nell’ottica di idee che, finché non verrà distribuito in larga scala un vaccino anti covid-19, accessori come mascherine e guanti, insieme alle 7 regole comportamentali, sono gli unici modi per fronteggiare il nuovo Coronavirus.
Coronavirus: Massima igiene e attenzione ai sintomi
Il Ministero della Salute raccomanda dunque di:
- Lavare spesso le mani con acqua e sapone oppure usare un gel a base alcolica.
- Non toccare occhi, naso e bocca con le mani.
- Evitare contatti ravvicinati con altre persone, mantenendo la distanza di sicurezza di almeno un metro, strette di mano e abbracci, luoghi affollati, assembramenti anche in luoghi aperti.
- In caso di tosse o starnuto, coprire bocca e naso con un fazzoletto usa e getta o, in assenza di questo, usare la piega del gomito.
- Se si riscontrano sintomi dell’influenza, non bisogna recarsi né presso i Pronto Soccorso né presso gli studi medici. Bisogna chiamare il proprio medico di base o i pediatri di riferimento o la guardia medica che daranno precise indicazioni su cosa fare. In alternativa, è possibile chiamare i numeri telefonici istituiti dalla propria Regione.
Restare a casa organizzando la giornata: terapia per il buonumore
Se da un lato semplicemente restare a casa è un atto di responsabilità nei confronti della salute pubblica, il Ministero della Salute ci tiene ad evidenziare che tutta la popolazione, nella sua individualità, deve prendersi cura di sé.
In situazioni critiche come un isolamento obbligato, confinati in casa senza possibilità di uscire per giorni, settimane o mesi, lo stato d’animo può facilmente cadere nel limbo della tristezza, dello stress, della paura, della depressione.
Questo accade soprattutto se si è soli o non si hanno attività lavorative da svolgere che, bene o male, aiutano a tenere la mente occupata.
Un modo per evitare tutto questo è organizzare la giornata.
Porsi degli obiettivi
Basta porsi degli obiettivi, dalla sveglia al riposo notturno.
Per esempio:
- Fissare una precisa ora per la sveglia, non prendendo la giornata con lassismo come se fosse un’eterna vacanza.
- Stabilire un programma settimanale di pulizie o faccende casalinghe da eseguire giornalmente. Per esempio, oggi pulizia salotto, domani pulizia balconi…e così via.
Il tempo passa. Garantito.
- Se si ha uno o più hobby, è il momento giusto per dedicarvisi con grande relax, senza avere l’ansia del tempo che passa.
- Fare esercizio fisico regolare, ogni giorno per una mezz’oretta o più non può che fare bene al proprio fisico che, sicuramente, in questo periodo è un po’ troppo statico.
- Aiutare gli altri, magari un vicino bisognoso, occupandosi della spesa per suo conto per esempio.
Esercizio fisico regolare unito a dieta sana e leggera
Il Ministero della Salute promuove l’esercizio fisico in situazioni normali per salvaguardare la salute individuale.
A maggior ragione, lo ribadisce in situazioni quali quella che si sta vivendo a causa della pandemia da Covid-19.
Se non si ha la minima idea di cosa poter fare, il web corre in aiuto.
Video tutorial, dirette su facebook di personal trainer, applicazioni specifiche per esercizi di ginnastica o lezioni vere e proprie online di fitness, yoga, pilates, total body…
Potremmo scriverne all’infinito, esattamente come le risorse che si trovano online, ad esempio gli ormai diffusissimi videogiochi delle più note console di gaming.
Se ginnastica, fitness, yoga e simili non fanno per voi, allora basta anche semplicemente ballare. Se ci sono bambini in casa, un’ora di baby dance con loro fa bene al loro e al nostro fisico!
Anche gli anziani possono serenamente affrontare una sessione di ginnastica quotidiana, purché sia dolce e comunque adatta alla propria forma fisica.
L’esercizio fisico fa bene al corpo, ma anche alla mente che si libera e rilassa contemporaneamente.
Cosa mangiare
Non tralasciamo l’aspetto dieta, fondamentale proprio perché non ci si muove tanto.
Attenzione dunque a ciò che si cucina per sé e per coloro che vivono con noi, prediligendo pietanze ricche di vitamine, specialmente C, D ed E.
Frutta, verdura, salmone, sgombro, sardine, funghi e frutta secca non devono mancare e, anzi, devono predominare nella dieta quotidiana.
Gestione dello stress senza vergona
Come già accennato in precedenza, la reclusione facilmente può gettare nello sconforto il proprio stato d’animo.
Quando non si riesce proprio a venirne fuori, sfiorando la depressione, non bisogna avere timore di parlare, con amici, parenti, vicini, telefonicamente, via email, eccetera. Le possibilità di contatto non fisico, oggi, sono davvero tante.
Stop ai vizi
Evitare di bere alcolici, fare uso di droghe e, possibilmente, di fumare.
Questi tre vizi, sebbene all’inizio sembrino alleviare lo stato di malessere, alla lunga causano l’effetto esattamente contrario, peggiorando lo stato depressivo, oltre ovviamente alla salute.
Per chi non ha patologie pregresse, in questo momento mantenersi in buona salute è più che mai essenziale.
Lavinia Giganti