Carbossiterapia: benefici, meccanismo d’azione e applicazioni mediche

La carbossiterapia, una procedura medica non invasiva, può offrire numerosi benefici terapeutici. Questo articolo esplorerà il meccanismo d’azione della carbossiterapia, le sue applicazioni mediche e i risultati clinici ottenuti finora.

Cos’è la Carbossiterapia?

La carbossiterapia è una procedura medica non invasiva che prevede l’iniezione controllata di anidride carbonica (CO2) nel tessuto sottocutaneo. Durante la sessione di carbossiterapia, un dispositivo medico specializzato viene utilizzato per introdurre l’anidride carbonica nell’area da trattare. L’anidride carbonica stimola la circolazione sanguigna locale, migliorando l’ossigenazione dei tessuti e promuovendo una serie di benefici terapeutici.

Questa procedura è generalmente ben tollerata e offre risultati positivi in diverse condizioni, senza richiedere tempi di recupero significativi o effetti collaterali rilevanti. La carbossiterapia rappresenta quindi una soluzione terapeutica versatile e sicura per molte persone che desiderano migliorare la salute della pelle e il benessere generale.

Come funziona la Carbossiterapia?

Per comprendere meglio il funzionamento della carbossiterapia, è importante avere una conoscenza basilare dell’anatomia del tessuto sottocutaneo e dei vasi sanguigni locali. Il tessuto sottocutaneo è lo strato più profondo della pelle, composto da cellule adipose e vasi sanguigni. La carbossiterapia sfrutta l’effetto vasodilatatore dell’anidride carbonica iniettata per migliorare la circolazione sanguigna locale. L’anidride carbonica stimola la produzione di mediatori vasodilatatori (come ad esempio la prostacicline, un potente ormone prodotto dalle cellule endoteliali dei vasi sanguigni che svolge un ruolo importante nella regolazione della pressione arteriosa e nella prevenzione dell’aggregazione delle piastrine) che rilassano le pareti dei vasi sanguigni e favoriscono un maggiore flusso di sangue verso l’area trattata. Questo aumento del flusso sanguigno fornisce una maggiore ossigenazione ai tessuti e favorisce la rimozione delle tossine.

Applicazioni mediche della carbossiterapia

Quali sono le applicazioni mediche della carbossiterapia? Approfondiamo ulteriormente le sue applicazioni per comprendere come la carbossiterapia possa offrire benefici significativi ai pazienti che cercano soluzioni terapeutiche efficaci e non invasive.

  1. Riduzione delle adiposità localizzate: L’anidride carbonica iniettata durante la carbossiterapia può contribuire a ridurre il tessuto adiposo localizzato, stimolando il metabolismo delle cellule adipose e migliorando il drenaggio linfatico.
  2. Rimodellamento corporeo: La carbossiterapia può essere utilizzata per migliorare il tono e la compattezza della pelle in aree come glutei, cosce e addome.
  3. Trattamento delle smagliature: L’aumento del flusso sanguigno e la stimolazione del collagene possono migliorare l’aspetto delle smagliature, rendendole meno evidenti.
  4. Riduzione della cellulite: La carbossiterapia può contribuire a ridurre l’aspetto della cellulite attraverso l’azione vasodilatatrice e il miglioramento del drenaggio linfatico.

Risultati clinici della carbossiterapia

Gli studi clinici condotti finora sulla carbossiterapia hanno dimostrato risultati promettenti. In uno studio condotto su soggetti con adiposità localizzate, la carbossiterapia ha dimostrato di contribuire alla riduzione del grasso in eccesso. L’effetto vasodilatatore dell’anidride carbonica favorisce il metabolismo delle cellule adipose, facilitando la loro eliminazione. Questo ha portato a una riduzione del contorno corporeo nelle aree trattate.

Nel trattamento delle smagliature, la carbossiterapia ha dimostrato di migliorare l’aspetto delle lesioni. L’aumento del flusso sanguigno promuove la produzione di nuovo collagene, favorendo la rigenerazione e la riduzione dell’atrofia cutanea tipica delle smagliature.

Per quanto riguarda la riduzione della cellulite, la carbossiterapia agisce migliorando la circolazione sanguigna locale e stimolando il drenaggio linfatico. Ciò contribuisce a ridurre l’accumulo di liquidi e tossine nelle aree colpite dalla cellulite, migliorando l’aspetto della pelle.

È importante sottolineare che la carbossiterapia è considerata generalmente sicura, con pochi effetti collaterali riportati. Alcuni pazienti possono sperimentare lievi sensazioni di disagio o fastidio durante le iniezioni, ma tali sintomi di solito scompaiono rapidamente.

La Clinica Dermoestetica del Dr. Fabio Caprara offre la terapia con la carbossiterapia, consentendo ai suoi pazienti di sfruttare una sostanza naturale come l’anidride carbonica per ottenere effetti visibili su vari tipi di inestetismi. Non viene effettuata anestesia in quanto il fastidio dovuto all’applicazione del prodotto sottopelle, che dura circa mezz’ora, è davvero minimo. La clinica potrà consigliare ad ogni paziente il numero di sedute necessarie a seconda della particolare necessità.

Conclusione

La carbossiterapia si presenta come una promettente opzione terapeutica per diverse condizioni, tra cui ulcere cutanee, adiposità localizzate, smagliature e cellulite. Grazie al suo meccanismo d’azione basato sulla stimolazione della circolazione sanguigna e del metabolismo cellulare, questa procedura può offrire benefici significativi per i pazienti.

Tuttavia, come con qualsiasi trattamento medico, è sempre consigliabile consultare un medico qualificato prima di intraprendere la carbossiterapia per valutare la sua idoneità e discutere degli obiettivi di trattamento desiderati.

La redazione

La redazione in collaborazione con il Dr. Fabio Caprara – Medico Estetico ed Odontoiatra – Clinica Dermo Estetica Milano

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