Carbossiterapia: una tecnica efficace per rimodellare il corpo

La medicina estetica non finisce mai di evolversi, la sperimentazione e le tecniche innovative sono all’ordine del giorno. La Carbossiterapia nasce in Francia come tecnica di terapia nella medicina termale e si serve dell’anidride carbonica per scopi cosmetici.

Carbossiterapia: la tecnica

La tecnica della carbossiterapia consiste nell’infusione sottocutanea di anidride carbonica medica.

Sappiamo bene quanto le adiposità e la cellulite colpiscano la maggior parte delle donne dopo il loro sviluppo, la pubertà, concentrandosi maggiormente nelle cosce e nei glutei.

Questa tecnica va ad ossigenare la pelle ed i tessuti, curando quindi la cellulite, rimodellandone le forme e dando un aspetto anti-età naturale.

È un trattamento non invasivo nel campo della medicina estetica e dermatologia.

In passato si effettuavano bagni nei fumi vulcanici e nel catrame sulfureo, successivamente è stata utilizzata l’anidride carbonica in combinazione con l’acido solfidrico.

Questo utilizzo ha cominciato ad espandersi in varie Spa e centri termali, come una vera e propria offerta terapeutica.

Questo processo è stato nel tempo ampiamente promosso.

Se ne è parlato in congressi mondiali che si sono occupati di invecchiamento, ed in molte cliniche rinomate specializzate nel ringiovanimento della pelle utilizzando metodi non invasivi, più tollerati dai pazienti, con un’efficacia massima senza rischi di effetti collaterali.

La tecnica di carbossiterapia consiste nell’applicare in maniera controllata dell’anidride carbonica in varie parti del corpo, migliorando la circolazione sanguigna nei tessuti e l’elasticità della pelle in modo da ridurre i depositi di grasso o migliorare l’effetto cosmetico dopo la liposuzione.

Anidride carbonica purificata: come agisce nel nostro corpo

La Co2 reagisce con le molecole d’acqua formando acido carbonico molecolare e riducendo il pH dei tessuti.

Durante questo trattamento si andrà ad aumentare l’ossigeno dell’emoglobina e si attiverà di conseguenza l’ossidazione dei grassi delle cellule adipose.

A cosa serve, dunque, la carbossiterapia?

Dopo vari trattamenti di questa tecnica si verifica una significativa riduzione della cellulite, la pelle della zona interessata trattata con questa tecnica apparirà liscia, anche da seduti.

La cellulite è un aspetto che va a influire sulla quotidianità di molte donne, producendo senso di insoddisfazione fisica e imbarazzo.

C’è da specificare che il cambiamento non sarà in termine di peso corporeo, non è una tecnica che fa perdere chili in più o nel BMI, ma sicuramente un addio alla tanto odiata pelle a buccia d’arancia.

Come avviene tecnicamente l’applicazione di Co2?

Abbiamo già anticipato che questa tecnica non è invasiva e non ha effetti collaterali, nessun rischio o danneggiamento di nessun tipo alla cute della donna, anzi lo migliorerà di gran lunga!

Importante è consultare il proprio medico estetico e/o dermatologo per focalizzare i punti del proprio corpo su cui intervenire, se cosce, glutei o altro.

L’applicazione della Co2 in medicina estetica richiede l’utilizzo di dispositivi specifici, il dispositivo in questione sarà collegato ad una valvola di riduzione direttamente alla bomba di Co2 purificata.

Il gas scorrerà ad una certa pressione, che verrà impostata autonomamente dallo specialista in base alla necessità.

Le iniezioni saranno effettuate con un ago per mesoterapia (la mesoterapia è un’ulteriore tecnica di medicina estetica che consiste nell’eliminazione del ristagno dei liquidi cutanei e sottocutanei), mentre la fuoriuscita del gas sarà controllata da un pedale.

L’angolo di iniezione, cioè la zona da “colpire”, è importante poiché nell’applicazione sarà fondamentale capire quanto andare sottocute.

Nel trattamento del décolleté, per esempio, sarà visibile l’elevazione del tessuto; in applicazioni più profonde, in cui si tratterà l’adiposità, si avrà un’applicazione “intradermica” del gas più profonda.

Quanto dura un trattamento e quante volte ripeterlo per avere effetti ottimali?

Il medico che effettuerà il trattamento saprà controllare l’efficacia sulla vostra cute e quanto saranno durature le visite.

Anche l’estensione della zona trattata sarà da valutare, nel senso che se si è trattata una zona più ampia il trattamento sarà più lungo, quindi dai 20 ai 40 minuti.

È importante che il paziente sappia che il risultato non sarà immediato ad occhio nudo appena tornati a casa dopo la sessione, ma sarà necessario ripetere le applicazioni una o due volte a settimana.

Molte donne hanno confermato di aver avuto dei risultati già dopo la seconda seduta, nel modellamento del corpo, invece, sarà necessario effettuare 6-8 applicazioni per vederne e averne risultati.

In sostanza, il totale delle sedute può essere dalle 10 in su.

Effettuare la carbossiterapia non produce dolore, ma un fastidio minimo ed una sensazione di bruciore, dovuta appunto all’effetto della Co2 nella pelle, alcune screpolature potrebbero essere evidenti, ma spariranno entro un’ora dalla sessione.

Dunque la Carbossiterapia è un trattamento anti-età e anti-cellulite ottimale, una scelta a cui affidarsi ad occhi chiusi, efficace e semplice, che potete trovare anche negli Ambulatori LabQuarantadue.

LabQuarantadue – ambulatori privati per la cura di sovrappeso e obesità

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