Ascesso Perianale: Sintomi Cause Diagnosi e Trattamento

L‘ascesso perianale è una condizione dolorosa e infiammatoria che coinvolge i tessuti intorno all’ano. In questo articolo, esploreremo i sintomi, le cause, la diagnosi e le opzioni di trattamento per questa patologia comune. Comprendere e riconoscere i segni precoci di un ascesso perianale è fondamentale per ottenere un trattamento tempestivo e prevenire complicanze.

Anatomia dell’ano

La comprensione dell’anatomia dell’ano è fondamentale per la diagnosi e il trattamento di condizioni come l’ascesso perianale. L’ano è una parte dell’apparato digerente e fa parte del tratto intestinale inferiore. Si trova alla fine del retto e funge da punto di uscita per le feci durante la defecazione. Anatomicamente, l’ano è costituito da due parti principali: l’ano esterno e l’ano interno.

L’ano esterno è la porzione visibile dell’ano e comprende la pelle e i tessuti circostanti. L’ano interno, invece, è una membrana mucosa che riveste l’interno dell’ano. È dotato di sfinteri muscolari che aiutano a controllare il passaggio delle feci e a mantenere la continenza.

La regione anale è altamente vascolarizzata e innervata, il che contribuisce alla sensibilità e alla funzione dell’ano. L’anatomia dell’ano è complessa e comprende anche le ghiandole anali, che producono una secrezione lubrificante per facilitare il passaggio delle feci durante la defecazione.

Sintomi e cause dell’ascesso perianale

Se sospetti di avere un ascesso perianale potresti sperimentare uno o più dei seguenti sintomi:

• Dolore intenso nell’area anale: Il sintomo principale dell’ascesso perianale è il dolore acuto e localizzato intorno all’ano. Il dolore può essere costante o intermittente e può peggiorare durante la seduta o la defecazione.
• Gonfiore e arrossamento: L’ascesso perianale provoca un gonfiore evidente nella regione anale, accompagnato da un arrossamento della pelle circostante.
• Sensibilità al tatto: L’area colpita dall’ascesso diventa estremamente sensibile al tatto. Anche una leggera pressione può causare dolore intenso.
• Febbre: In alcuni casi, l’ascesso perianale può essere associato a un aumento della temperatura corporea, causando febbre. La febbre può variare da lieve a moderata.
• Secrezione di pus: L’ascesso perianale può causare la formazione di una piccola apertura o foruncolo dalla quale può fuoriuscire pus di colore giallo o bianco.
• Malessere generale: In alcuni casi, i pazienti affetti da ascesso perianale possono sperimentare una sensazione di malessere generale, accompagnata da affaticamento e debolezza.
• Difficoltà nella seduta e nella defecazione: A causa del dolore e del gonfiore, i pazienti con ascesso perianale possono avere difficoltà a sedersi o a defecare in modo confortevole.

È importante notare che i sintomi possono variare da persona a persona e che alcuni individui possono presentarne solo alcuni. Se si sospetta di avere un ascesso perianale, è fondamentale consultare un medico per una valutazione e una diagnosi accurata

Diagnosi dell’ascesso perianale

La diagnosi di un ascesso perianale viene solitamente effettuata attraverso un esame fisico accurato da parte del medico. Durante l’esame, il medico osserverà i segni tipici dell’infiammazione e del gonfiore nella zona anale.

In alcuni casi, potrebbe essere necessario eseguire un’ecografia o una risonanza magnetica per valutare l’estensione dell’ascesso e individuare eventuali complicanze.

Trattamento dell’ascesso perianale

Il trattamento principale per l’ascesso perianale è il drenaggio dell’ascesso. Questo può essere fatto in ambulatorio o in sala operatoria, a seconda della gravità dell’ascesso. Durante la procedura, il medico farà un’incisione nell’ascesso per consentire al pus di drenare. Successivamente, potrebbe essere necessario inserire un tubo di drenaggio per consentire il flusso continuo del pus fino a completa guarigione. In alcuni casi, potrebbe essere prescritta una terapia antibiotica per combattere l’infezione.

Fattori di rischio dell’ascesso perianale

Sebbene l’ascesso perianale possa verificarsi in persone di qualsiasi età, ci sono alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di svilupparlo. Questi includono:

• Storia pregressa di ascesso perianale: Le persone che hanno già avuto un ascesso perianale hanno un rischio maggiore di svilupparne altri in futuro.
• Malattie intestinali infiammatorie: Patologie come la malattia di Crohn o la colite ulcerosa possono aumentare il rischio di ascessi perianali.
• Diabete mellito: Le persone con diabete possono essere più suscettibili alle infezioni, compresi gli ascessi perianali.
• Immunodeficienza: I pazienti con un sistema immunitario indebolito, ad esempio a causa di HIV/AIDS o trattamenti immunosoppressori, possono essere più vulnerabili alle infezioni, comprese quelle che portano agli ascessi perianali.

Trattamenti aggiuntivi per gli ascessi perianali complessi

La maggior parte degli ascessi perianali può essere trattata con il drenaggio e la terapia antibiotica. Tuttavia, in alcuni casi, possono essere necessari interventi chirurgici aggiuntivi per affrontare complicanze o ascessi più complessi.

Alcuni di questi trattamenti includono:

• Fistulotomia: Se l’ascesso perianale ha causato la formazione di una fistola anale (un canale anormale che collega l’ascesso all’ano), potrebbe essere necessario eseguire una fistulotomia. Durante questa procedura, il chirurgo rimuove il tratto fistoloso e apre il passaggio tra l’ascesso e l’ano per favorire il drenaggio.
• Seton: In alcuni casi di fistole anali complesse, può essere inserito un seton. Si tratta di un filo o una striscia di materiale che viene posizionato all’interno della fistola per mantenere l’apertura e consentire il drenaggio continuo dell’ascesso. Il seton può essere lasciato in sede per diversi mesi prima che venga effettuata una procedura chirurgica definitiva.
• Chirurgia di riparazione avanzata: Per ascessi perianali ricorrenti o complessi, può essere necessaria una chirurgia di riparazione più approfondita. Questi interventi possono coinvolgere tecniche come la flapoplastica anale, in cui i tessuti circostanti vengono utilizzati per coprire e riparare l’area dell’ascesso.

Come prevenire l’ascesso perianale

Dopo il trattamento di un ascesso perianale, è importante seguire le indicazioni del medico e pianificare regolari visite di follow-up. Il medico valuterà la guarigione dell’ascesso e monitorerà eventuali complicanze o ricadute. Inoltre, adottare misure preventive può contribuire a ridurre il rischio di futuri ascessi perianali.

Ecco alcuni suggerimenti per prevenire l’ascesso perianale:

• Mantieni una buona igiene anale, pulendo delicatamente l’area con acqua tiepida e sapone neutro dopo ogni movimento intestinale.
• Evita la stitichezza e la diarrea mantenendo una dieta equilibrata ricca di fibre e idratandoti adeguatamente.
• Evita la seduta prolungata su superfici dure, che può esercitare pressione sull’area anale.
• Evita di trattenere le feci, poiché ciò può causare l’ostruzione delle ghiandole anali.
• Evita di sforzarti durante la defecazione e utilizza un cuscino a forma di ciambella per alleviare la pressione sull’area anale.
• Consulta regolarmente il medico se hai una storia di ascessi perianali o altre patologie anali.

Conclusioni

L’ascesso perianale è una condizione dolorosa e infiammatoria che richiede una diagnosi e un trattamento tempestivi. Il drenaggio dell’ascesso, insieme a una terapia antibiotica se necessaria, è il pilastro del trattamento. La prevenzione dell’ascesso perianale attraverso una buona igiene anale e il mantenimento di regolarità intestinale è altrettanto importante. Consultare un medico se si sospetta di avere un ascesso perianale è fondamentale per una gestione efficace e per prevenire complicanze a lungo termine.

La Redazione

La redazione in collaborazione con il Dott. Gaetano Di Terlizzi – Medico chirurgo- Specialista in Chirurgia – Medicina Estetica

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