Scopri i segreti di una pelle sana attraverso l’occhio esperto DEL FISIOTERAPISTA SPECIALIZZATO IN FISIODERMICA. Questo articolo fornisce una guida informativa sull’approccio medico alla bellezza della pelle, offrendo consigli preziosi per affrontare le sfide dermoestetiche.
I fondamenti della fisiodermica: la chiave per una pelle resiliente
La fisiodermica, Riabilitazione Dermatologica Estetica o Fisioterapia dermato-funzionale, è il trattamento delle patologie alla base degli intestetismi della pelle e dei tessuti molli. L’area di competenza medica relativa a questa patologie è quella del dermatologo e dello specialista di medicina estetica. A differenza dei comuni trattamenti estetici, la fisiodermica si occupa della Salute dell’apparato tegumentario (PELLE), ruolo chiave nel trattamento a seguito di interventi di chirurgia plastica e ricostruttiva.
La fisioterapia dermatofunzionale tratta problematiche di carattere medico e patologico e non il semplice inestetismo, andando a ricercare l’origine del problema. Infatti la figura del fisioterapista lavora in autonomia o in equipe con medici estetici, chirurghi estetici, chirurghi plastici, vascolari, ecc.
Il fisioterapista dermatofunzionale svolge quindi un lavoro di valutazione, cura e prevenzione degli squilibri funzionali ed estetici derivanti da patologie, interventi chirurgici e complicanze (traumatiche, postoperatorie), che influiscono direttamente o indirettamente sull’integrità e le funzioni della pelle.
Per approfondire il ruolo della Fisiodermica è necessario conoscere a fondo l’organo della PELLE e le sua funzioni.
Struttura della pelle
La pelle è l’organo più esteso del corpo umano e ha diverse strati. I principali sono l’epidermide (lo strato esterno), il derma (lo strato medio), e il tessuto sottocutaneo o ipoderma (lo strato più profondo). Ciascuno di questi strati svolge ruoli specifici nella protezione e nella regolazione della temperatura corporea.
Barriera cutanea
L’epidermide forma una barriera protettiva contro agenti esterni come batteri, virus e sostanze chimiche. Questa barriera previene l’ingresso di agenti patogeni e protegge l’organismo dalle perdite eccessive di acqua.
Produzione di sebo
Le ghiandole sebacee, presenti nel derma, producono il sebo, un olio naturale che idrata la pelle e la protegge dagli agenti atmosferici. La quantità di sebo prodotta può variare da persona a persona e influisce sulla tipologia della pelle (pelle secca, grassa, mista).
Circolazione sanguigna
Il derma contiene vasi sanguigni e linfatici che contribuiscono al nutrimento delle cellule cutanee. Una buona circolazione sanguigna e linfatica è essenziale per mantenere una pelle sana e favorire la guarigione delle ferite.
Ruolo di collagene ed elastina
Il derma contiene fibre di collagene ed elastina che conferiscono elasticità e resistenza alla pelle. Con l’invecchiamento, la produzione di queste fibre diminuisce, contribuendo alla formazione di rughe e alla perdita di elasticità.
Processo di rinnovamento cellulare
L’epidermide è in costante rinnovamento attraverso il processo di cheratinizzazione. Le cellule più superficiali vengono sostituite da nuove cellule generate nella parte più profonda dell’epidermide. Questo processo mantiene la pelle fresca e contribuisce alla sua rigenerazione.
Sistema immunitario cutaneo
La pelle è dotata di un sistema immunitario locale che contribuisce a difendere l’organismo contro le infezioni. Le cellule immunitarie, come i macrofagi, sono presenti nella pelle per rilevare e distruggere agenti patogeni.
Regolazione della temperatura corporea
La pelle svolge un ruolo chiave nella regolazione della temperatura corporea. I vasi sanguigni nella pelle si dilatano o si restringono per regolare il flusso sanguigno e la dispersione di calore.
Comprendere questi fondamenti della fisiodermica è essenziale per adottare un approccio corretto nella cura della pelle. Mantenere un ambiente cutaneo equilibrato attraverso una corretta idratazione, pulizia e protezione è fondamentale per preservare la salute della pelle nel lungo termine.
Di quali patologie si occupa la Fisiodermica?
- La cellulite nei suoi gradi medi e gravi (sclerosi,
- il lipedema
- i linfedemi,
- le adiposità localizzate,
- le lassità cutanee e i segni del tempo, soprattutto al decolletèe al viso,all’addome e alle gambe
- le cicatrici chirurgiche (di chirurgia generale plastica ed estetica)
- la diastasi addominale.
Combattere le patologie dermoestetiche: un approccio medico mirato
Alcune condizioni cutanee possono compromettere la bellezza della pelle. Trattamenti dermatologici personalizzati possono includere terapie localizzate e, in casi più gravi, terapie sistemiche.
Un capitolo a parte è costituito dal trattamento delle cicatrici della pelle, il cui trattamento ha due significati: da una parte la minimizzazione dell’impatto visivo della cicatrice, dall’altra impedire che il processo di cicatrizzazione generi alla pelle una alterazione di una qualunque delle sue funzioni.
- Le terapie strumentali comprendono: Tecarterapia, onde d’uro, ultrasuoni e pressoterapia.
- Le terapie manuali includono il drenaggio manuale linfatico e il massaggio del tessuto connettivo.
- Le terapie sistemiche comprendono: fisioterapie ipopressiva per la diastasi addominale e la rieducazione posturale, oltre agli esercizi emodinamici e di ginnastica respiratoria.
La Redazione
La redazione in collaborazione con la Dr.ssa Marta Nava – fisioterapista
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