Il re delle risalite ha letteralmente invaso le nostre tavole, ispirando tutti i cuochi del pianeta, alle più variegate ricette.
Stiamo parlando del salmone, un pesce nobile e millenario, che da cibo elitario e stagionale è divenuto super richiesto tutto l’anno.
Le caratteristiche apprezzate del salmone
Sarà per le sue carni fragranti, con poche grandi spine ben visibili ed obbligatoriamente da eliminare, sarà per l’aroma inconfondibile e per quella colorazione soave e raffinata, il salmone rappresenta sicuramente un alimento che rientra a pieno titolo nei top ten del mondo.
La sua gradevolezza è apprezzata da palati di ogni età e da culture culinarie di ogni emisfero. Duttile, facilmente lavorabile, è ottimo sia crudo che cotto e rende ogni desco elegante.
Il salmone all’arancia
La ricetta che propongo è semplice, ma di sicuro effetto: Salmone all’arancia (orange) in forno cotto a bassa temperatura. L’acidità dell’arancia, unitamente a quella del vino, regaleranno un’aromaticità ancora più intensa e sensazionale.
La preparazione del salmone all’arancia
- Prendete un bel trancio di salmone, possibilmente la parte centrale della baffa, deliscatela ed eliminate la pelle (operazione questa che potrà farvi il vostro pescivendolo di fiducia).
- Riducetela a singole porzioni.
- In una placca da forno, sporcata sul fondo con un giro di olio evo posizionatelo e cospargetelo di prosecco, succo di arancia filtrato con qualche scorza, una spolverata di pepe bianco.
- Ricoprite la teglia con carta da forno bagnata e strizzata, così da creare una specie di coperchio che manterrà all’interno tutta l’umidità.
- Inserite in forno preriscaldato a 80 gradi per trenta minuti.
La mise en place del salmone all’arancia
Nel frattempo preparate la mise en place. Una lattuga ben croccante passata per pochi minuti in padella con un filo di olio e sale, sarà il letto su cui adagiare la porzione di salmone.
A parte, in un’altra padella fate ridurre del succo d’arancia con un cucchiaino di maizena, inserendo all’interno degli spicchi di arance tagliate a netto, cioè senza alcuna pellicina ne parte bianca.
L’impiatto: piatto bianco piano, foglia di lattuga lucida e resa più appetibile dal passaggio in padella, trancio di salmone appena sfornato, nappatura con demi glass e petali di orange sparsi anche sulla lattuga.
Buon appetito!
Chef Roberto Loiacono