Consigli per una gravidanza in salute

Consigli per una gravidanza in salute

La gravidanza è un evento molto importante nella vita della donna e di una coppia.

Dai dati più recenti, pubblicati in un articolo della SIGO (Società Italiana di Ostetricia e Ginecologia), emerge come l’età media di una donna alla prima gravidanza sia salita a 31,5 anni, con aumento delle donne over 40, ed il numero di figli sia di 1,29 a coppia.

Con l’avanzare dell’età si ha un aumento delle patologie quali ipertensione, diabete mellito, perfusione venosa insufficiente, che possono manifestarsi prima o durante la gravidanza, con possibilità di outcome avversi in gravidanza, nel parto o nel postparto, sia per mamma che per neonato.

Uno stile di vita adeguato può indirizzare in maniera positiva l’andamento della gravidanza. Vediamo di seguito come.

Acido Folico

Se nella coppia nasce il desiderio di aver un figlio, viene raccomandata alla donna l’assunzione di acido folico 0,4mg/die, almeno un mese prima del concepimento e per il primo trimestre di gravidanza. L’ acido folico è una vitamina del gruppo B, la sua assunzione serve per prevenire alcune malformazioni genetiche ed in particolare quelle a carico del tubo neurale del feto.

Alimentazione

In gravidanza l’apporto calorico deve esser aumentato di circa 500Kcal/die, che non vuol dire mangiare per due. La gravidanza è un buon momento per rivedere la propria alimentazione, se necessario. Bisogna seguire un’alimentazione sana e varia che comprenda cereali, soprattutto integrali ricchi in fibre, frutta e verdura almeno 5-6 porzioni/die, legumi, latte e derivati, omega 3 e 6 (pesce di taglia piccola e semi e frutta oleosa e a guscio), uova. La carne rossa e gli insaccati vanno ridotti al minimo, così come la cioccolata e gli alimenti zuccherati in genere. Come condimento va privilegiato olio extravergine di oliva.

Acqua e altre bevande

Una adeguata idratazione prevede almeno 6-8 bicchieri di acqua al giorno. Il consumo di alcool può portare alla Sindrome Feto Alcolica che comporta alterazioni fisiche e mentali del nascituro. Non ci sono studi sufficienti per definire il livello sicuro di consumo. Se non si riesce a sospenderne del tutto l’assunzione, è opportuno ridurre al minimo il consumo di caffè, the e bevande zuccherate.

Prevenzione delle malattie ad origine alimentare

Le possibili malattie di origine alimentare in gravidanza sono sostanzialmente tre: la Toxoplasmosi, la Salmonellosi e la Listeriosi.

Toxoplasmosi

La Toxoplasmosi è una zoonosi, le cisti si possono trovare nella carne, feci del gatto e nel terreno. Per prevenirla bisogna lavare bene frutta e verdura, curare l’igiene delle mani prima di maneggiare il cibo, prestare attenzione alla cottura della carne, usare guanti per fare giardinaggio e cambiare la lettiera del gatto, non mangiare insaccati come prosciutto crudo, salame e simili.

Salmonellosi

La Salmonellosi è causata da un agente batterico che causa tossinfezioni. E’ bene evitare uova crude, carne poco cotta, latte crudo.

Listeriosi

La Listeriosi è causata anch’essa da un agente batterico. E’ necessario prestare attenzione a cottura e conservazione dei cibi, igiene delle mani e dei piani di lavoro.

Attività fisica

E’ bene seguire una moderata attività fisica in tutta la gravidanza. Nuoto, yoga, pilates, camminate sono tra quelle da preferire. Un buon lavoro corporeo e di consapevolezza aiuterà la donna a entrare in contatto con il proprio corpo, per capire se ci sono eventuali tensioni e/o dolori, per mobilizzare il bacino e il perineo, capire ciò che la fa star bene, scoprire le proprie risorse, da sfruttare poi al momento del parto.

ostetrica nadin
Dott.ssa Giorgia Nadin ostetrica

Dott.ssa Giorgia Nadin

Condividi su