Ed ecco che il test di gravidanza è positivo e la donna può provare sentimenti contrastanti. Essere felice ed euforica e un attimo dopo in ansia o preoccupata. Questo è normale, il bimbo che si sta insediando nella sua nuova casa, l’utero materno, sta sconvolgendo ormonalmente la mamma.
Il primo trimestre è definito il periodo dell’adattamento e delle ambivalenze.
Tante domande e confronto con la propria madre
La emozioni e le sensazioni provate dalla donna saranno come le montagne russe. La donna si deve mettere in discussione come persona e dovrà figurarsi come genitore di quel bambino: “Sarò in grado di proteggerlo e accudirlo? Sarò un buon genitore?”. Inoltre, si confronterà con il rapporto con sua madre, il suo vissuto, dato che non sarà più solo figlia, ma anche lei diventerà madre. La donna vivrà un forte momento di introspezione e raccoglimento, con bisogno di ascolto e di orientarsi.
Trasformazioni a livello fisico
A livello fisico subirà alcune trasformazioni: interruzione delle mestruazioni, possibile tensione mammaria, pesantezza, stanchezza, nausea, rallentamento per azione dell’ormone progesterone.
Ruolo del progesterone
Il progesterone ricopre un ruolo fondamentale nelle trasformazioni del corpo materno:
- rallenta la contrattilità della muscolatura, in particolare quella dell’utero che deve accogliere;
- riduce la pressione sanguigna;
- rallenta la digestione ( la donna può lamentare stitichezza, nausea, difficoltà a digerire. Con l’ostetrica potrà discutere sui rimedi utili a ridurre questi disagi).
Il corpo lentamente si sta modificando per accogliere la nuova vita e chiede alla donna di rallentare i ritmi, prendersi cura, creare uno spazio per il suo bimbo, concentrarsi e dedicarsi a ciò che le sta accadendo.
Situazioni limite
Risposte eccessive come nausea continua, iperemesi, eccetera, sono da indagare. Possono esser conseguenza di uno stato di stress materno, quindi di attivazione continua del sistema ortosimpatico di attacco e fuga, dato dal ritmo di lavoro e dallo stile di via, oppure dallo stato psicoemotivo in cui si trova.
Dal primo al secondo trimestre
È importante che la donna accolga e legittimi questi cambiamenti che stanno avvenendo nel suo corpo e nella sua mente, che sono fisiologici nel primo trimestre, che via via diminuiranno lasciando spazio alla simbiosi e all’apertura, tipici del secondo trimestre.