One Health: salute umana, animale e ambientale

One Health è un approccio collaborativo, multisettoriale e transdisciplinare – che opera a livello locale, regionale, nazionale e globale – con l’obiettivo di raggiungere risultati ottimali in termini di salute, riconoscendo l’interconnessione tra persone, animali, piante e il loro ambiente comune

Che cos’è One Health?

One Health è un approccio che riconosce che la salute delle persone è strettamente connessa alla salute degli animali e del nostro ambiente comune, e non può essere separata da esse. L’approccio One Health non è nuovo, ma è diventato più importante negli ultimi anni. Questo perché molti fattori hanno modificato le interazioni tra persone, animali, piante e ambiente.

La crisi climatica impatta sulla salute umana in quanto mette a rischio l’accesso ad aria pulita, acqua potabile, scorte di cibo sano e abitazioni sicure.

Gli attuali regimi alimentari basati sugli allevamenti intensivi di bovini, ad esempio, sono nocivi per la salute umana e causano la sistematica distruzione dell’ecosistema nel quale l’uomo stesso vive, aumentando l’inquinamento ambientale e non consentendo un adeguato approvvigionamento di cibo sano e sostenibile per una parte della popolazione.

Le popolazioni umane stanno crescendo e si stanno espandendo in nuove aree geografiche. Di conseguenza, un numero maggiore di persone vive a stretto contatto con animali selvatici e domestici, sia di allevamento che da compagnia. Gli animali svolgono un ruolo importante nella nostra vita, sia per l’alimentazione, le fibre, il sostentamento, i viaggi, lo sport, l’educazione o la compagnia. Lo stretto contatto con gli animali e il loro ambiente offre maggiori pericoli di trasmissione di malattie tra animali e persone.

La Terra ha subito cambiamenti nel clima e nell’uso del suolo, come la deforestazione e le pratiche agricole intensive. Gli sconvolgimenti delle condizioni ambientali e degli habitat possono fornire nuove opportunità di trasmissione delle malattie agli animali.

Gli spostamenti di persone, animali e prodotti animali sono aumentati a causa dei viaggi e del commercio internazionale. Di conseguenza, le malattie possono diffondersi rapidamente attraverso i confini e in tutto il mondo.

Questi cambiamenti hanno portato alla diffusione di malattie zoonotiche esistenti o conosciute (endemiche) e nuove o emergenti, ovvero malattie che possono diffondersi tra animali e persone. Ogni anno, milioni di persone e animali in tutto il mondo sono colpiti da zoonosi, quali rabbia, salmonellosi, brucellosi, tigna, Eola, infezione da virus del Nilo occidentale, febbre Q e antrace.

Anche gli animali condividono la nostra suscettibilità ad alcune malattie e rischi ambientali. Per questo motivo, a volte possono fungere da segnali precoci di potenziali malattie umane. Ad esempio, gli uccelli spesso muoiono a causa del virus del Nilo occidentale prima che le persone nella stessa area si ammalino di infezione da parte dello stesso virus.

Quali sono i problemi comuni di One Health?

I problemi di One Health comprendono le malattie zoonotiche, la resistenza agli antimicrobici, la sicurezza alimentare, le malattie trasmesse da vettori, la contaminazione ambientale e altre minacce alla salute condivise da persone, animali e ambiente. Per esempio:

  • I germi resistenti agli antibiotici possono diffondersi rapidamente nelle comunità, nell’approvvigionamento alimentare, nelle strutture sanitarie e nell’ambiente (suolo, acqua), rendendo più difficile il trattamento di alcune infezioni negli animali e nelle persone;
  • Le malattie trasmesse da vettori sono in aumento con l’innalzamento delle temperature e l’espansione degli habitat di zanzare e zecche;
  • Le malattie degli animali da reddito possono minacciare le forniture, i mezzi di sussistenza e le economie;
  • Il legame uomo-animale può contribuire a migliorare il benessere mentale.
  • La contaminazione dell’acqua utilizzata per bere, per le attività ricreative e altro ancora può far ammalare persone e animali;
  • Anche i settori delle malattie croniche, della salute mentale, degli infortuni, della salute sul lavoro e delle malattie non trasmissibili possono beneficiare di un approccio One Health che prevede la collaborazione tra discipline e settori.

Come funziona un approccio One Health?

L’approccio One Health è sempre più riconosciuto negli Stati Uniti e nel mondo come un modo efficace per combattere i problemi di salute nell’interfaccia uomo-animale-ambiente.

Il successo degli interventi di salute pubblica richiedono la collaborazione dei partner della salute umana, animale e ambientale. I professionisti della salute umana (medici, infermieri, operatori di sanità pubblica, epidemiologi), della salute animale (veterinari, paraprofessionisti, operatori agricoli), dell’ambiente (ecologi, esperti di fauna selvatica) e di altre aree di competenza devono comunicare, collaborare e coordinare le attività.

Altri attori rilevanti in un approccio One Health potrebbero essere le forze dell’ordine, i responsabili politici, l’agricoltura, le comunità e persino i proprietari di animali domestici. Nessuna persona, organizzazione o settore può affrontare da sola i problemi dell’interfaccia animale-uomo-ambiente.

L’approccio One Health può

  • Prevenire i focolai di zoonosi negli animali e nelle persone;
  • Migliorare la sicurezza alimentare;
  • Ridurre le infezioni resistenti agli antibiotici e migliorare la salute umana e animale;
  • Proteggere la sicurezza sanitaria globale;
  • Promuovendo la collaborazione tra tutti i settori, l’approccio One Health può ottenere i migliori risultati in termini di salute per le persone, gli animali e le piante in un ambiente condiviso.

Dr. Bruno Passaretti – cardiologo

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