Il diabete gestazionale

Il diabete gestazionale è un aumento della glicemia ( il livello di zuccheri nel sangue) che avviene durante il periodo gestazionale (la gravidanza) e di solito scompare dopo il parto. 

Questo tipo di diabete può provocare problemi di salute al bambino o alla donna incinta ma, se si previene, i rischi possono ridursi.

Il diabete gestazionale: quali sono le cause?

Il diabete è, come precedentemente accennato, l’aumento del glucosio presente nel sangue di ognuno di noi.

Non vi sono sintomi evidenti che possono allarmare la donna incinta, se non alcuni sporadici come la poca salivazione e/o la sensazione di “bocca impastata”.

Tale aumento può verificarsi anche in modo esponenziale durante il periodo della gravidanza, maggiormente intorno al secondo trimestre.

Le donne, però, che soffrivano precedentemente alla gravidanza di diabete di tipo 2 non diagnosticato hanno già un livello di glicemia alto nelle prime settimane di gravidanza.

Il diabete gestazionale può essere un fattore di rischio per lo sviluppo del diabete di tipo 2 in età più avanzata.

E’ causato da:

  • un aumento di insulina (l’ormone che abbassa i livelli di glucosio nel sangue), da parte delle cellule del pancreas endocrino (il 60% delle cellule presenti nel pancreas sono proprio le cellule insulari) :
  • un aumento della resistenza di fegato e muscoloall’azione dell’insulina; questo accade in donne in sovrappeso o obese ancora prima di rimanere incinta o che hanno preso molto peso velocemente nella prima parte della gravidanza (primo trimestre).

Il diabete gestazionale si presenta, perciò, quando il corpo della donna non è in grado di produrre abbastanza insulina (lormone che normalmente controlla i livelli di zucchero del sangue).

 I rischi possono ridursi se la condizione viene rilevata precocemente e ben gestita dal proprio ginecologo o ostetrica.

Il diabete gestazionale: chi è più a rischio?

Qualsiasi donna può sviluppare questo tipo di diabete, ma sicuramente alcune donne sono più a rischio rispetto ad altre nel caso in cui:

  • l’indice di massa corporea (BMI)è superiore a 30
  • in una gravidanza precedente il proprio bambino pesava più di 4,5 kg alla nascita
  • si è avuto il diabete gestazionale in una gravidanza passata
  • un parente vicino, quali genitori o fratelli soffrono di diabete
  • si è di origini sud – asiatiche, nera, afro-caraibica o mediorientale

Il diabete gestazionale è asintomatico?

Non vi sono sintomi che possono far suscitare preoccupazione nelle donne incinta e nel medico, per cui sicuramente le persone più a rischio, come quelle sopra elencate, dovranno effettuare un test di screening preventivo.

Ci sono sintomi comuni a quelli della gravidanza che potrebbero far pensare a diabete gestazionale, se per esempio i livelli di iperglicemia aumenteranno di molto è probabile avvertire dei sintomi quali:

  • aumento della sete
  • bisogno di fare pipì più spesso
  • bocca secca
  • stanchezza anormale

Il diabete gestazionale: rischi

Le donne affette da questo diabete, se monitorate correttamente, non corrono rischi ed i bambini nascono sani.

Può diventare pericoloso, e non è assolutamente da sottovalutare, poiché:

  • il bambino può crescere velocemente e più del normale (causerà un parto cesareo o travaglio indotto)
  • la presenza, in eccesso, di liquido amniotico (quel liquido che circonda il bambino) che può causare travaglio prematuro o intoppi durante il parto
  • parto prematuro, prima della 37a settimana
  • ipertensione durante la gravidanza
  • il bambino può avere livelli di zucchero nel sangue non conformi, sviluppando l’ittero dopo la nascita.

Lo screening da eseguire per il diabete gestazionale

E’ necessario ed importante effettuare un test di screening per scoprire di avere il diabete gestazionale in gravidanza, il vostro ginecologo vi consiglierà il momento adatto per poterlo effettuare.

Questo sarà fondamentale per poter apportare nelle modifiche alle proprie abitudini alimentari e proteggere anche la salute del bambino.

Il diabete gestazionale si sviluppa tra le 24 e le 28 settimane di gravidanza, ma se si è più a rischio il medico potrà consigliare di effettuare lo screening anche prima.

Lo screening consiste nella somministrazione per bocca di 75 grammi di glucosio (OGTT) e verrà misurata la glicemia con un prelievo di sangue venoso prima della somministrazione, dopo 60 minuti e dopo 120 minuti successivi.

Il diabete gestazionale: è possibile prevenirlo e come va trattato

E’ consigliabile che la donna che decide di affrontare una gravidanza perda peso, se in sovrappeso, e svolga attività fisica regolarmente.

La donna affetta da diabete gestazionale dovrà effettuare il controllo della glicemia(attraverso l’utilizzo di un kit) durante la giornata per misurare il livello di glicemia.

Deve seguire un’alimentazione sana ed equilibrata, facendosi anche aiutare dal proprio medico e nutrizionista, condurre attività fisica (per quanto possibile in gravidanza) regolare che abbasserà la glicemia.

In casi in cui un’alimentazione sana associata ad attività fisica non dovesse essere sufficiente il proprio medico potrebbe prescrivere dell’insulina o altri farmaci.

La Redazione

Dr.ssa Silvia Sarteur – Ostetrica

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