L’organismo umano deve assumere, nell’arco dell’intera esistenza, alcune sostanze necessarie affinché si sviluppi e si rinnovi: i nutrienti.
Classificazione dei nutrienti: macronutrienti e micronutrienti
I nutrienti sono raggruppati in due gruppi ben distinti noti come macronutrienti e micronutrienti.
Del gruppo dei macronutrienti fanno parte:
- Carboidrati.
- Grassi.
- Proteine.
- Acqua.
Al gruppo dei micronutrienti appartengono:
- Vitamine.
- Minerali.
Funzioni
I singoli gruppi di nutrienti hanno funzioni basilari specifiche:
- L’Acqua idrata, purifica, trasporta nutrienti alle cellule, regola la temperatura corporea.
- Carboidrati e grassi forniscono energia.
- Le Proteine si occupano di costruire e ricostruire i tessuti.
- Vitamine, Minerali, Carboidrati e Proteine regolano il metabolismo.
L’interazione di tutti i nutrienti, edunque delle loro funzioni di base, fa sì che l’intero sistema funzioni efficacemente mantenendo l’organismo in buona salute.
Ne consegue quanto sia fondamentale assumerli tutti in modo equilibrato.
Biodisponibilità e fattori che la influenzano
Come dice la parola stessa, i nutrienti si assumono nutrendosi; tutti gli alimenti contengono i nutrienti, ma non tutti insieme.
La quantità di un nutriente che l’organismo riesce ad assorbire, detta biodisponibilità, è influenzata da fattori detti intrinseci ed estrinseci all’organismo.
I fattori intrinseci, propri dell’organismo stesso e quindi legati strettamente all’individuo, sono età, sesso, genotipo, lo stato nutrizionale e di salute del momento, stato fisiologico e microflora intestinale.
I fattori estrinseci sono invece legati alla fonte nutrizionale, quindi all’alimento: forma chimica, matrice alimentare, cottura, interazione con altri alimenti e quindi composizione del pasto.
Biodisponibilità variabile
La biodisponibilità dei macronutrienti, ovvero di Carboidrati, Grassi e Proteine, si attesta intorno al 90%, il che è molto buona.
I micronutrienti, invece, hanno una biodisponibilità buona per le Vitamine ma scarsa per i Minerali.
In realtà, così come è ben definito quanti nutrienti siano contenuti nei singoli alimenti, non è affatto definita la loro biodisponibilità.
La biodisponibilità è sempre influenzata da fattori quali patologie o disturbi che la aumentano o diminuiscono anche in modo drastico.
Favorire la biodisponibilità con la varietà
Mangiare sempre e solo poche determinate pietanze può portare ad un eccesso di determinati nutrienti e ad una carenza di altri.
Per questo motivo i nutrizionisti ed i medici in generale raccomandano, ed insistono in taluni casi, affinché la dieta quotidiana sia sempre molto varia.
Lavinia Giganti