Dieta chetogenica: perdita di grasso in poco tempo o pratica dannosa per il nostro organismo?

La dieta chetogenica è un regime alimentare che riduce in modo drastico i carboidrati, aumentando di contro le proteine e i grassi.

Lo scopo principale di questo sbilanciamento delle proporzioni dei macronutrienti nella dieta costringere l’organismo a utilizzare i grassi come fonte di energia, poiché non vengono introdotti carboidrati o zuccheri tramite l’alimentazione.

Cos’è la dieta chetogenica

In presenza di carboidrati tutte le cellule ne utilizzano l’energia per svolgere le loro attività, ma se questi vengono ridotti a un livello sufficientemente basso esse cominciano a utilizzare i grassi.

Si avvia quindi un processo chiamato chetosi, perché porta alla formazione di corpi chetonici, i quali saranno usati come fonte primaria di energia.

Sono necessari circa un paio di giorni perché si possa entrare in chetosi con una quantità giornaliera di carboidrati inferiore ai 30-50 g.

A livello fisiologico la chetosi è una condizione tossica per l’organismo, il quale provvede alla eliminazione dei corpi chetonici attraverso i reni.

Questo tipo di alimentazione ha un grande impatto sull’organismo, tanto che nasce in origine come dieta consigliata per ridurre le crisi epilettiche nei pazienti che non rispondevano ai farmaci, soprattutto nei bambini.

Il successo della dieta chetogenica è legato soprattutto alla sua efficacia nel ridurre la massa grassa e quindi il peso corporeo, ma è importante sottolineare che non è un regime semplice da seguire.

Basta infatti sgarrare anche di poco in termini di carboidrati per indurre l’organismo a bloccare la chetosi e ad utilizzare di nuovo la sua fonte energetica preferita, ovvero gli zuccheri.

E’ consigliato seguire la dieta chetogenica per periodi non troppo lunghi in modo da non intossicare eccessivamente l’organismo, altrimenti vi è il rischio poi di mettere a dura prova gli organi emuntori, come i reni.

Le 2 fasi della chetosi

Dopo una prima fase di adattamento alla dieta, circa 4 giorni caratterizzati a volte da nausea, stitichezza, stanchezza e fame, si ha più energie e meno sensazione di fame.

Si riesce, così, a seguire meglio la dieta ottenendo ottimi risultati in termine di peso.

Durante questo regime alimentare si consuma:

  • le proteine.
  • Grassi.
  • Carboidrati.

Ovviamente, come con tutte le altre strategie, anche con la dieta chetogenica si forniscono al corpo tutti i nutrienti necessari.

La ripartizione dei macronutrienti nella dieta chetogenica

Esiste una differenza importante per quando riguarda la proporzione di energie che viene fornita dai macronutrienti che così schematizziamo:

  • le proteine 75%.
  • Grassi 20%.
  • Carboidrati 5%.

In molti sono convinti che con questa strategia si può giungere ai risultati molto più velocemente perché l’organismo nella fase di chetosi assume come fonte primaria i grassi

Tutto ciò è vero, ma con delle precisazioni.

Il primo problema alla base dei risultati veloci che si verifica nella fase iniziale della dieta, e che vengono interpretati erroneamente dalla maggior parte delle persone come perdita di solo grasso, è che si perde anche acqua.

Dal momento in cui si inizia la dieta chetogenica, e finché non inizia la chetosi, il corpo continua ad assumere il glucosio come fonte primaria.

Siccome l’apporto di carboidrati, che sono la fonte di questo carburante, è molto basso, l’organismo è costretto a ricorrere a tutte le scorte nascoste nel tuo corpo.

Queste sono in forma di glicogeno, scorte di glucosio, e si trovano soprattutto nei muscoli e nei reni, a loro è legata molta acqua.

La conseguenza di ricorrere alle scorte nascoste del corpo significa anche una proporzione minore di acqua, il che si vede sul peso corporeo

Cosa mangiare nella dieta chetogenica

Come per tutte le altre strategie che portano a dei risultati, anche per la dieta chetogenica ci sono delle regole da rispettare.

E anche l’apporto di grassi non è un’eccezione.

È molto importante che la maggior parte della dieta sia composta da cibi di qualità, come ad esempio:

  • frutta a guscio.
  • Olio d’oliva.
  • Carne.
  • Pesce.
  • Semi.
  • Uova.
  • Verdure.

La dieta chetogenica fa dimagrire?

Certamente sì, la dieta chetogenica fa dimagrire, ma a patto che si riescano a seguire tutte le regole principali.

Si tratta di una strategia nella quale, se si vogliono bruciare i grassi in eccesso, bisogna:

  • rispettare delle determinate regole.
  • Aggiungere alla dieta cibi sani e di qualità.
  • Organizzarsi con cura.

Bisogna comunque assumere meno calorie di quante ne consumi, il che è un prerequisito se si vuole una diminuzione proporzionale dei grassi in eccesso.

Non è affatto vero che la dieta chetogenica è quella che permette di assumere quantità illimitate di cibo, viziarti tutto il tempo e raggiugere dei risultati senza un minimo sforzo. 

E’ molto importante affidarsi al proprio nutrizionista di fiducia, in modo tale da essere seguiti durante tutto il percorso, il quale studierà le giuste proporzioni e quantità di proteine e grassi in base alla struttura del corpo.

Non basta eliminare i carboidrati dalla dieta per seguire la dieta chetogenica, ma sarà necessario “grammare” le proteine ed i grassi in modo tale da entrare in una chetosi controllata per evitare complicazioni fisiopatologiche dovute ad una dieta sbilanciata.

Dott. Lorenzo Grandini – Biologo Nutrizionista, Farmacista preparatore, a Parabiago

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