Consumare un arcobaleno di frutta e verdura, ma pochi zuccheri

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Uno dei consigli fondamentali che ci si sente ripetere dai nutrizionisti, è che occorre consumare in modo ciclico tutta la frutta e la verdura di stagione, soprattutto vegetali freschi.

Perché? È stato dimostrato che seguire questo consiglio aiuta a prevenire qualsiasi malattia cronica. Le evidenze in tal senso sono tali che le istituzioni preposte alla salute pubblica raccomandano di seguire queste indicazioni.

Mangiare tutti i colori fa bene

I colori sono molto importanti perché significa fornire al nostro corpo l’intero spettro dei pigmenti aventi azione antiossidante, abbinati a tutte le vitamine e sali minerali utili a far scattare le varie reazioni metaboliche.

Frutta e verdura sono così essenziali che possono rallentare o prevenire l’insorgenza dei tumori, grazie al loro cocktail di sostanze antiossidanti e antiinfiammatorie.

I fitochimici più rilevanti a tal scopo sono: caroteni, clorofilla, flavonoidi, fibre, enzimi.

Questi componenti agiscono in armonia con le vitamine A, C, E e con il selenio, potenziandone gli effetti protettivi dal cancro.

Attenzione allo zucchero

Al contrario, un alimento che favorisce la crescita cancerosa è senza dubbio lo zucchero.

Dalla notte dei tempi lo zucchero si è dimostrato essere fonte energetica per qualsiasi cellula del nostro organismo, pertanto perché le cellule cancerose, che sono avide di risorse, dovrebbero disdegnarlo? Lo apprezzano e lo cercano più delle cellule normali.

Ora, lo zucchero contenuto nella frutta è veramente modesto, quello che invece può essere dannoso è lo zucchero dei dolciumi, dei dessert e dei prodotti da forno.

Le farine bianche sono per eccellenza una fonte di zucchero, meglio scegliere quelle integrali, a patto di non soffrire di colite, in tal caso infatti gli alimenti integrali sono nocivi.

I danni dello zucchero

Se lo zucchero sale velocemente nel sangue, ecco che l’organismo risponde con la produzione di insulina, la quale porterà gli zuccheri ai muscoli e al sistema nervoso centrale che se ne ciberanno volentieri, ma anche al tessuto adiposo che lo trasforma appunto in adipe.

Il risultato è che dopo un’ora ci sentiamo a stomaco vuoto, abbiamo lievi giramenti di testa, questo perché l’insulina ha causato un forte abbassamento degli zuccheri nel sangue, ci torna la fame e abbiamo di nuovo voglia di qualcosa di buono… spesso quindi le voglie hanno origini ormonali.

Il modo migliore per evitare di cadere in questi errori è consumare frutta e alimenti integrali, non dolcetti vari.

 

Dott.ssa Valeria Cantarelli

 

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