Alimentazione: arma vincente contro l’osteoporosi

Può l’alimentazione essere una efficace arma contro la fragilità ossea causata da osteoporosi?

Nel corso dell’ultima giornata mondiale dell’osteoporosi, tenutasi il 20 ottobre 2020, è emerso che nel mondo ogni tre secondi si verifica una frattura a carico di femore, polso o vertebre dovuta alla fragilità ossea.

E’ certamente un dato preoccupante che induce ad interrogarsi su cosa è l’osteoporosi e come è possibile curarla ma, soprattutto, prevenirla.

Cos’è l’osteoporosi

L’osteoporosi è una malattia silenziosa, che intacca l’apparato scheletrico.

E’ caratterizzata dalla scarsa densità minerale nel tessuto osseo e dal deterioramento graduale dell’impianto scheletrico.

L’invecchiamento anagrafico del paziente e l’osteoporosi aumentano, insieme, la fragilità ossea e innalzano significativamente il rischio di traumi e fratture.

Osteoporosi: chi ne è affetto?

In Italia, il 25% delle donne e il 17% degli uomini ne è affetto.

Ciò che diversifica i due sessi è l’età in cui l’osteoporosi si manifesta:

  • 40 anni per le donne.
  • 60 anni per gli uomini.

Certamente, il comparire dell’osteoporosi nel sesso femminile è legato al ciclo mestruale.

Con la menopausa viene meno la fondamentale azione protettiva svolta dagli estrogeni, i principali ormoni femminili.

Condizione a cui si lega un aumento dei grassi nel sangue, la forte riduzione della quantità di calcio che si fissa nelle ossa e un alto rischio di aterosclerosi, ovvero l’ indurimento e la perdita di elasticità delle pareti arteriose.

Insomma, una disarmonia di condizioni fisiologiche fa sì che la donna sia maggiormente esposta al rischio di contrarre l’osteoporosi.

Prevenzione medica dell’osteoporosi

Il medico specialista, normalmente l’endocrinologo, può intervenire in maniera tempestiva nell’individuazione dell’osteoporosi, attraverso l’esame non invasivo della densitometria ossea.

Questo esame rivela la riduzione significativa della massa ossea e aiuta lo specialista ad avviare le cure necessarie.

Curare e prevenire l’osteopatia

E’ necessario partire da un assunto, ovvero dall’osteoporosi non si può guarire.

Certamente si tratta di una constatazione lapidaria e dolorosa, ma è proprio così.

Quello che è possibile fare è controllare in modo significativo questa condizione fisica ed evitare di imbattersi nelle complicazioni più serie della patologia.

Esistono terapie farmacologiche ed ormonali valide per il trattamento dell’osteoporosi, che ciascun medico sceglierà di somministrare a seconda dell’anamnesi del paziente.

Ma cosa possiamo fare noi?

Di certo, possiamo incrementare le risorse di calcio nell’organismo e aiutarne l’assorbimento attraverso un’adeguata alimentazione.

Alimentazione ed osteoporosi

E’ possibile controllare l’apporto di calcio delle nostre ossa attraverso un’alimentazione equilibrata e mirata allo scopo che ci interessa.

In quest’ottica l’alimentazione rappresenta davvero un’arma preziosa nelle mani di ciascuno di noi.

Infatti, esistono alimenti che sostengono la scorta di calcio e la sua sedimentazione a favore dell’apparato osseo.

Concentriamoci sulle sostanze che dobbiamo senz’altro assumere, con un’alimentazione corretta e, soprattutto, favorevole alla riduzione dei rischi legati all’osteoporosi.

Alimentazione e osteoporosi: il calcio

E’ fondamentale assumere alimenti che ne siano ricchi.

I cibi maggiormente suggeriti sono:

  • latte e derivati.
  • Ortaggi a foglia verde.
  • Legumi disidratati.
  • Crusca di frumento.
  • Grano saraceno.
  • Frutta secca (soprattutto mandorle).
  • Acqua (con medio contenuto di minerali).

Alimentazione e osteoporosi: la vitamina D

Le Vitamine del Gruppo D aiutano l’assorbimento del calcio che assumiamo con l’alimentazione.

E’ difficile trovare la vitamina D nei cibi nelle quantità necessarie, pertanto è spesso suggerito l’uso di integratori.

E’ comunque contenuta in:

  • uova.
  • Salmone.
  • Sardine.
  • Pesce spada.
  • Ostriche.
  • Gamberi.
  • Funghi.
  • Fegato.

Anche il magnesio e il potassio sono da assumere, in quanto minerali alcalinizzanti necessari al metabolismo quotidiano.

Il nostro corpo ha la necessità di mantenere un rapporto di equilibrio tra sostanze acide e sostanze basiche per mantenersi in salute e in questo sia il magnesio che il potassio possono essere di grande aiuto.

In un regime alimentare atto a curare o prevenire i rischi dell’osteoporosi, è importante, poi, controllare il consumo del sodio.

Parliamo del sale da cucina, che utilizziamo per insaporire le nostre pietanze, ma anche del sodio nascosto in:

  • insaccati.
  • Panificati artificiali.
  • Dado.
  • Snacks.
  • Cibi in salamoia.

Dobbiamo preferire, allora, alimenti semplici e utilizzare le spezie e le erbe aromatiche per insaporire i cibi.

Sono  più salutari, riducono la necessità di utilizzare il sale e ci fanno scoprire sapori spesso sconosciuti e che ci sorprenderanno.

Potrà stupire sapere che anche talune tisane, composte di varie erbe essiccate possono contrastare i rischi dell’osteoporosi.

La sana abitudine di una tisana o in infuso nel pomeriggio o prima di andare a letto rappresenta un momento di  rilassamento e  piacevole coccola di fine giornata.

Se poi è anche curativa e favorisce il benessere complessivo dell’individuo, possiamo certamente farla rientrare nella nostra routine.

Ancora una volta ci rendiamo conto di come alimentarsi in maniera oculata apporti benefici innegabili al nostro organismo e possa, addirittura, prevenire malattie severe e degenerative come l’osteoporosi.

Corretta alimentazione e stile di vita sano sono alla base dell’equilibrio e della salute del nostro corpo.

A tale proposito, impegniamoci anche a non condurre una vita sedentaria, non fumare e limitare il consumo di alcol.

Tali accorgimenti ci condurranno ad un tenore di vita corretto e saranno in grado di salvaguardarci da malattie anche incurabili come, appunto, l’osteoporosi.

La Redazione

Dott.ssa Alessandra Piccolino – Biologa Nutrizionista a Perugia

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