Xantelasma: innocui inestetismi

Lo xantelasma è un’innocua protuberanza gialla sulla pelle delle palpebre o in prossimità di esse. Un tipo di xantoma, o deposito di colesterolo, può essere morbido, gessoso o semi-solido. Le opzioni di rimozione vanno dall’intervento chirurgico all’uso di un peeling chimico, al calore o al freddo. I trattamenti sono efficaci, ma possono richiedere diverse sedute.

Gli xantelasmi purtroppo possono tornare dopo la rimozione.

Nell’articolo che segue vi parlerò quindi di

  • Che cos’è lo xantelasma?
  • Chi è colpito dallo xantelasma, e fattori di rischio
  • Quanto è comune lo xantelasma, sintomi e cause
  • Diagnosi e test per lo xantelasma
  • Gestione e trattamento dello xantelasma
  • Come si rimuovono gli xantelasmi?
  • Prevenzione degli xantelasmi

Che cos’è lo xantelasma?

Lo xantelasma, o xantelasma palpebrarum (XP), è un’innocua escrescenza gialla che compare sugli angoli delle palpebre o vicino al naso. I depositi di colesterolo si accumulano sotto la pelle formando lo xantelasma. La presenza di xantelasmi potrebbe essere il segno di un’altra patologia, come ad esempio:

  1. Diabete.
  2. Iperlipidemia (colesterolo alto).
  3. Problemi alla tiroide.

I ricercatori hanno scoperto che la presenza di xantelasmi indica che è molto probabile che si verifichino queste condizioni in futuro:

  1. Malattie cardiache.
  2. Attacco di cuore.
  3. Aterosclerosi (anche se i livelli di colesterolo sono normali).
  4. Colesterolo alto.

Chi è colpito dallo xantelasma e fattori di rischio

La metà delle persone affette da xantelasma ha livelli di colesterolo elevati. Di solito gli operatori sanitari riscontrano questi livelli in persone con il tipo di colesterolo alto che si ottiene dai genitori o da alcune malattie del fegato. Tuttavia, il restante 50% delle persone con xantelasmi non ha il colesterolo alto.

I fattori di rischio per lo xantelasma includono:

  • Essere donne
  • Sovrappeso.
  • Abitudine al tabacco.
  • Colesterolo alto.
  • Diabete.
  • Pressione sanguigna elevata.
  • Storia familiare di colesterolo alto o xantelasma.

Gli xantelasmi possono comparire tra i 20 e i 70 anni. La maggior parte delle persone si ammala tra i 35 e i 55 anni.

Diagnosi e test per lo xantelasma

Come viene diagnosticato lo xantelasma?

L’operatore sanitario sarà in grado di vedere lo xantelasma sulla pelle intorno alle palpebre. Si possono avere uno o più xantelasmi. Se ne avete più di uno, possono avere lo stesso aspetto su ogni palpebra.

Quali esami vengono eseguiti per diagnosticare lo xantelasma?

La diagnosi di xantelasma non richiede esami, ma il medico potrebbe voler controllare i seguenti valori:

  • I livelli di colesterolo per verificare se il colesterolo è alto.
  • La funzione tiroidea per verificare se si ha un problema alla tiroide.
  • La glicemia per scoprire se si soffre di diabete.
  • Funzionalità epatica per verificare se si è affetti da una malattia del fegato.

Gestione e trattamento dello xantelasma

Lo xantelasma può scomparire da solo?

Uno xantelasma non scompare senza trattamento.

Al contrario, rimane delle stesse dimensioni o si ingrandisce. Non è possibile far scoppiare o schiacciare uno xantelasma come un brufolo.

Qual è il trattamento migliore per gli xantelasmi?

La rimozione dello xantelasma da parte di un operatore sanitario è l’opzione migliore. Molto probabilmente il medico vorrà utilizzare la crioterapia con azoto liquido come metodo di rimozione di prima scelta.

Anche se il medico può chiedere di adottare una dieta a basso contenuto di grassi e di assumere una statina, queste misure non eliminano gli xantelasmi già presenti.

Come si rimuovono gli xantelasmi?

Sebbene gli xantelasmi non facciano male, è possibile che si voglia comunque rimuoverli. I metodi di rimozione degli xantelasmi comprendono:

  • Chirurgia.
  • Crioterapia con azoto liquido (utilizzando il freddo estremo).
  • Chirurgia laser.
  • Ablazione a radiofrequenza (a volte con punti di sutura).
  • Peeling chimico.
  • Intervento chirurgico con calore estremo.

Questi trattamenti per lo xantelasma di solito funzionano. Tuttavia, potrebbero essere necessarie diverse sedute per rimuovere gli xantelasmi.

Gli xantelasmi spesso ritornano dopo la rimozione, indipendentemente dal trattamento effettuato. La possibilità di recidiva può essere ridotta se si lavora con il medico per ridurre il colesterolo.

Prevenzione degli xantelasmi

Come posso ridurre il mio rischio?

È possibile ridurre il rischio di xantelasmi in questi modi:

  • Ridurre il colesterolo alto, se presente.
  • Non fare uso di prodotti del tabacco.
  • Raggiungere un peso sano per voi.
  • Trattare il diabete e la pressione alta.

FAQ

Gli xantelasmi sono il tipo più comune di xantoma (depositi di colesterolo) che colpisce la pelle. Tuttavia, solo l’1% circa delle persone presenta xantelasmi.

Quali sono i sintomi e le cause?

Gli xantelasmi sono aree di pelle gialla intorno alle palpebre. Possono essere:

  • Piatte o irregolari.
  • Morbide o compatte.
  • Scomodi.

Quali sono le cause dello xantelasma?

Le possibili cause dello xantelasma sono

  • Colesterolo alto ereditato dai genitori.
  • Diabete mellito.
  • Aumento di peso.
  • Problemi alla tiroide, come l’ipotiroidismo.
  • Infiammazione.
  • Bere troppo alcol.

Lo xantelasma significa che si ha il colesterolo alto?

Sì, è molto probabile che si soffra di colesterolo alto in presenza di xantelasmi. All’inizio il colesterolo alto non provoca alcun sintomo. Un esame del sangue può dirvi se lo avete.

È possibile ridurre il colesterolo a un livello normale in questi modi:

  • Mangiando più verdura e frutta e meno cibi grassi
  • Facendo più esercizio fisico.
  • Assumendo farmaci ipocolesterolemizzanti.

La Redazione – Lavinia Giganti

La redazione in collaborazione con la Dr.ssa Barac Ala – medico estetico


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