L’arte del massaggio è praticata fin dall’antichità con scopi terapeutici ed estetici.
Il massaggio estetico è il più diffuso ed ha lo scopo di intervenire sulla pelle per combattere inestetismi cutanei e sottocutanei.
Lo scopo del massaggio estetico
L’azione principale del massaggio estetico è senz’altro quella di contrastare l’invecchiamento della pelle, un processo degenerativo fisiologico che provoca rughe, rilassamento cutaneo e altri piccoli difetti.
Agisce beneficamente contro l’accumulo adiposo e cellulite non grave.
Gli esercizi manuali dell’operatore professionale tonificano la pelle lassa, sgonfiano i tessuti lì dove è presente gonfiore, favoriscono vascolarizzazione e ossigenazione.
Il prezioso uso combinato di massaggio e prodotti cosmetici specifici
Solitamente il massaggio estetico viene eseguito con il prezioso ausilio di prodotti cosmetici estetici con specifiche proprietà a seconda dell’inestetismo da trattare.
L’operatore dunque potrà scegliere se usare oli essenziali, creme, fanghi che, penetrando nella pelle con la manualità del massaggio, amplificheranno l’effetto dello stesso.
Massaggio estetico: il nome non deve trarre in inganno
Il massaggio è generalmente una pratica che influenza positivamente tutto il corpo e la mente, se eseguito professionalmente, mentre può provocare gravi danni se eseguito male.
Questo vale per tutti i tipi di massaggio, compreso quello estetico il cui nome non deve trarre in inganno: il fatto che sia definito estetico non significa che sia più semplice da eseguire o meno importante degli altri.
Estetico significa che agisce su problematiche visibili, ma pur sempre problematiche.
L’operatore addetto deve essere un professionista certificato.
Le tecniche
Le tecniche di esecuzione del massaggio estetico sono quelle di base di tutti i tipi di massaggio e vengono scelte in base all’obiettivo da raggiungere.
Ciò che differisce è la modalità ed intensità di applicazione.
Vediamole brevemente insieme:
- Sfioramento: le mani sono solo lievemente appoggiate, sfiorano la pelle e preparano il cliente al massaggio creando un primo contatto all’inizio; lo sfioramento conclude la seduta lasciando il cliente in modo dolce, e non brusco.
- Sfregamento: simile allo sfioramento, ma più intenso, ne beneficia la circolazione linfatica.
- Frizione: mani, o dita, sono ferme sul punto da trattare.
Si muove solo la parte di pelle al di sotto della cute favorendo la vascolarizzazione.
- Impastamento: si esegue nei punti in cui c’è maggior massa muscolare e prevede pressione, sollevamento e spostamento del muscolo.
- Percussione: il muscolo viene percosso alternativamente ottenendo benefici sul tessuto connettivo lasso sottocute.
- Vibrazione: eseguita con le mani o con i polpastrelli, provoca un’onda vibratoria sulla cute.
Un pensiero di Ellen Beauty Factory
Il massaggio è un’arte, ma anche una pratica di supporto alla Medicina Convenzionale.
Se la medicina si affida anche al massaggio significa che è una pratica seria e veramente benefica; è però indispensabile affidarsi a personale che abbia conseguito attestati e certificazioni.
L’operatore non deve essere solo un esperto conoscitore delle tecniche, ma deve avere grandi capacità d’ascolto, comunicative, conoscenze anatomiche che solo i corsi professionali possono garantire.
Il massaggio va concordato con l’operatore solo dopo un approfondito colloquio e visita; va personalizzato.
Ora che è tempo di giornate in spiaggia ci preoccupiamo di consigliarvi di diffidare dei massaggi occasionali offerti in spiaggia; non sappiamo quali competenze abbia la persona che ci offre il servizio.
Un massaggio fatto approssimativamente può rovinare la vita.
Lavinia Giganti
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