Ritrovare il benessere con il massaggio tensioriflessogeno

Fra i trattamenti olistici per raggiungere il benessere psicofisico, il massaggio tensioriflessogeno è l’approccio terapeutico più diffuso.

È il massaggio che più degli altri meglio interpreta i disagi dell’organismo.

Massaggio tensioriflessogeno: il principio

Il massaggio tensioriflessogeno è basato sui principi della Riflessologia, secondo la quale ogni organo del corpo ha una zona in superficie, detto punto di riflesso, a cui è collegato.

La tecnica del massaggio tensioriflessogeno si fonda, in particolare, sul principio per cui ogni stato d’animo represso converge sulla colonna vertebrale, creando tensioni; la colonna vertebrale è infatti il luogo in cui si concentrano tutte le emozioni non espresse.

Le cause e le manifestazioni delle tensioni

Seguendo il principio base, dunque, il massaggio tensioriflessogeno allenta le tensioni cutanee provocate dalla somatizzazione di problematiche riflesse.

Allentando le tensioni, si alleviano o risolvono le loro cause primarie.

Tali tensioni si manifestano con contratture, accumuli di grasso sottocutaneo, punti di dolore localizzato con conseguente inadeguata circolazione sanguigna locale, mancata ossigenazione dei tessuti e difficile eliminazione delle scorie metaboliche.

La tecnica del massaggio tensioriflessogeno

Il massaggio si pratica sulle zone metameriche della schiena, cioè sui punti di riflesso localizzati sulla schiena stessa, e sulle zone dermo-algiche dell’addome, cioè i punti di dolore causato da un disturbo psicosomatico.

Viene praticato con la tecnica dello scollamento, una delle manualità più efficaci per l’esecuzione dei massaggi; tecnica che consiste in una specifica manipolazione delle fasce dei nervi del sistema nervoso periferico collegati ai vari organi in profondità.

Il risultato è l’allentamento della tensione cutanea e dello stress emotivo.

Le indicazioni

Il massaggio tensioriflessogeno è particolarmente indicato per risolvere problematiche estetiche, come: cellulite, pelle spenta e rilassata, ritenzione idrica, i rigonfiamenti dovuti ad accumulo di liquidi.

La frizione e manipolazione del massaggio tensioriflessogeno dunque attiva e migliora il microcircolo, la vascolarizzazione, allunga le fibre sottocutanee e stimola l’eliminazione dei liquidi accumulati, andando a risolvere le suddette problematiche estetiche.

È un massaggio indicato anche per risolvere contratture muscolari.

Affidarsi sempre a centri massaggi certificati

I massaggi sono manipolazioni che possono, se eseguite in modo non corretto, aggravare situazioni di disturbo, malessere ed inestetismi.

Il consiglio degli operatori del settore, come lo staff di Estetica Bellezza e Armonia, è quello di affidarsi esclusivamente a centri certificati che si avvalgono solo di staff qualificato.

 

Lavinia Giganti

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