Sport Vision: allenare le abilità visive nel tennis con il visual training

In questo articolo parleremo dell’importanza del sistema visivo nel tennis e di come questo condizioni poi tutta la prestazione. Lo sport vision o il visual training possono davvero fare la differenza nella propria attività sportiva o agonistica.

Perchè la vista è così importante nello sport?

La vista, o meglio la percezione, è un sistema sensoriale complesso che permette la raccolta e l’elaborazione delle informazioni nell’ambiente in cui viviamo. Pensate che quasi la metà delle informazioni che i 5 sensi raccolgono e trasmettono al cervello arriva proprio dagli occhi, organo di senso della percezione.

Gli occhi sono un organo enterocettivo, con muscoli che devono essere forti, veloci e resistenti, e che possono stancarsi e muoversi in modo non adeguato nella continua ricerca di stimoli visivi, esattamente come qualunque altro muscolo del corpo. Inoltre gli occhi sono anche e soprattutto un organo esterocettivo, che riceve informazioni dall’esterno e le trasmette al sistema nervoso centrale, con grande importanza nella codifica delle informazioni stesse. La visione è la guida del sistema motorio in quanto collabora strettamente con il cervelletto, l’organo superiore per la gestione della postura e del movimento.

Oltre l’80% dei muscoli del corpo si muovono verso un target dopo aver ricevuto un segnale visivo. L’integrazione dei 3 canali (visivo, uditivo e cinestesico) porta l’atleta ad avere un controllo sul sistema nervoso centrale.

Quali abilità visive si usano per giocare a tennis?

Ad un giocatore di tennis è richiesta una molteplicità di abilità visive che usiamo senza esserne coscienti. Le abilità visive usate sono:

Acuità visiva dinamica

È la capacità di discriminare i dettagli degli oggetti in movimento mentre l’atleta e/o l’oggetto e/o l’ambiente si muovono. Un deficit può portare a pregiudicare il tempo e la profondità di percezione. L’Acutezza Visiva Dinamica ci permette di rilevare soggetti o oggetti in movimento con l’osservatore anch’esso in movimento.

Acutezza Visiva Statica

È la capacità di discriminare gli oggetti non in movimento, sono i canonici 10/10. Naturalmente l’acutezza statica deve essere al massimo: vedere sfocato ritarda la risposta al servizio e al gioco.

Senso stereoscopico o percezione della profondità

È l’abilità che ci consente di capire se gli oggetti sono più vicini o lontano l’uno dall’altro.  La mancanza di questa competenza influisce negativamente sulle prestazioni sportive e limitare lo svolgimento di alcune occupazioni come piloti, vigili del fuoco, agenti di polizia, chirurghi e bagnini. Nel tennis è una delle doti più importanti per discriminare dove va la palla e a che distanza devo arrivare per colpirla nel modo corretto. È una tappa evolutiva della visione che si sviluppa per ultima nel bambino e che si può migliorare.

Motilità oculare

È la capacità di muovere i due occhi insieme come se fossero uno soltanto, e tenere questa unicità mentre l’atleta guarda da un punto ad un altro, o mentre segue il movimento di un target; sia che l’atleta e/o il target siano o meno in movimento.

Tempo di reazione visivo

È il tempo richiesto per percepire e rispondere a stimoli visivi.

Visione periferica

È la capacità nel riuscire a percepire ciò che è laterale mentre guardiamo diritto davanti a noi. Questo aspetto della visione ci permette di percepire gli oggetti circostanti senza dover girare la testa.  La visione periferica è molto utile durante attività come guidare un auto o praticare sport.

Localizzazione spaziale

Questa abilità è, nel tennis, di fondamentale importanza. In alcuni soggetti la localizzazione spaziale dell’oggetto non è uguale nei due occhi. Si comprende come questo possa creare minore efficienza sui due colpi base: dritto e rovescio dove i due occhi sono chiamati ad un’attività preferenziale. Anche la percezione di dove siamo rispetto allo spazio su cui ci muoviamo fa parte di questa abilità.

Coordinazione occhio-mano-corpo

Questa abilità comporta l’integrazione degli occhi con la mano o il corpo come un’unità singola. Gli occhi devono condurre e guidare il sistema motorio. Un deficit, può influenzare tutti i livelli di performance che richiedono movimenti di atleti, racchetta, palla, ecc.

Flessibilità accomodativa

È la capacitàche ci permette di mettere a fuoco alle varie distanze di osservazione senza momentanei annebbiamenti. È influenzato dal sistema di messa a fuoco, nonché dall’accomodazione. Ad esempio quando guardiamo lontano il nostro avversario e poi velocemente da vicino la palla, possiamo immaginare quanto elastico e tonico esso debba essere per reggere sotto sforzo dandoci un continuo aiuto per vedere nitido e quindi essere efficienti per tutto l’incontro.

Sensibilità al Contrasto

È la capacità di vedere con poca luce e il Recupero dall’Abbagliamento: quante volte con il sole in faccia abbiamo avuto ritardo nel percepire il contesto in cui ci trovavamo.

Il visual training e la riabilitazione visiva

Ognuna di queste abilità è migliorabile. Le abilità visive, le asimmetrie funzionali, la coordinazione e il timing, sono alcune delle abilità migliorabili per ottimizzare la performance dei giovani atleti e dei professionisti. Un allenamento mirato verso le capacità visive porta sicuramente a dei miglioramenti importanti;

Questa breve ma intensa introduzione sugli aspetti visivi è per dirvi che i muscoli non sono altro che gli effettori e gli esecutori di una mente che continuamente integra segnali, li interpreta, li relaziona con la propria esperienza e con le emozioni, confronta, elabora e infine decide.

Tennis e abilità visive

Negli sport di situazione come il tennis la qualità delle informazioni che andiamo ad elaborare è molto importante perché ogni dritto che effettuiamo, ogni rovescio, ogni spostamento non viene fatto a caso bensì in risposta ad uno stimolo esterno, che nella maggior parte dei casi è visivo.

Un altro esempio nel tennis è il “servizio”, uno dei colpi più importanti. La risposta al servizio è molto buona se la velocità di riconoscimento è immediata: mi devo spostare a destra o a sinistra in una frazione di secondo se ho percepito che la palla andrà a destra o a sinistra. Uno degli esercizi più efficaci, ma non il solo, è il proiettare numeri, lettere, ecc ad una velocità sempre maggiore con una attrezzatura particolare che migliora questa abilità.

Lo sport vision aiuta a prevedere e non solo a vedere

Molti allenatori sono soliti dire: “tieni gli occhi sulla palla, seguila lungo tutta la sua traiettoria”; chi non l’ha mai detto o mai sentito dire?

Se andiamo però a studiare lo sguardo dei giocatori notiamo ben altre cose, cioè che non seguono la palla per tutta la traiettoria. Quello che fanno è anticipare, con gli occhi, il punto futuro in cui si troverà.

Tradotto vuol dire che i giocatori esperti seguono la traiettoria della palla fino ad un certo punto, dopo di che, una volta raccolte tutte le informazioni che gli servono, spostano lo sguardo dalla palla e vanno già sul punto di rimbalzo futuro. Osservano bene come si comporta la pallina in questa situazione, la seguono per un breve tratto e poi di nuovo spostano lo sguardo per andare già sul punto di impatto sulla racchetta.

Dott.ssa Sara Toma Ortottista a Milano

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