Peeling del volto: il parere di un medico estetico

Il peeling estetico è un trattamento che prevede l’esfoliazione epidermica.

Ma come agisce sulla pelle e quali sono gli inestetismi da contrastare?

Quando scegliere il peeling del volto e quali sono le varie tecniche di utilizzo?

La medicina estetica amica della nostra pelle

Per avere la pelle liscia come la seta sono molti i trattamenti che la medicina estetica offre, sempre più uomini e donne sono alla ricerca della perfezione per avere un viso ringiovanito, tonico e senza difetti.

Oltre che per il benessere fisico e l’apparenza, che conta tanto al giorno d’oggi, i trattamenti di medicina estetica sono scelti anche per migliorare il benessere interiore, cercando un equilibrio tra mente e corpo.

Nella medicina estetica vengono utilizzate tecniche sempre meno invasive e non chirurgiche, con strumenti innovativi ed apparecchiature all’avanguardia, senza dover ricorrere necessariamente al bisturi.

L’obiettivo delle procedure estetiche è anche quello di rinnovare e stimolare il ricambio cellulare, eliminando le cellule morte dell’epidermide e generando nuovo collagene, dando nuova vita alla pelle!

Tra i trattamenti più richiesti negli ultimi tempo vi è il peeling del viso.

Cos’è il peeling del volto?

Con il termine peeling si intende quel trattamento estetico che promuove il turnover cellulare, deriva dall’inglese to peel, cioè spellare, o meglio esfoliare con l’obiettivo di eliminare le cellule morte, e può distinguersi in tre tipologie:

  • peeling superficiale
  • peeling medio
  • peeling profondo

Questa distinzione cambia in base ai prodotti utilizzati a seconda del problema da contrastare, un peeling superficiale sarà utilizzato per penetrare nella pelle solo in superficie, in maniera delicata dove saranno eliminate macchie cutanee leggere.

Il livello medio invece prevede l’utilizzo di acidi più aggressivi che sono adatti per raggiungere strati di pelle più profondi dove poter eliminare rughe, dando una luminosità intensa al volto.

Il peeling può essere effettuato attraverso l’utilizzo di alcune sostanze da applicare sulla pelle, tra cui acido glicolico o acido piruvico, che agiscono sulla pelle creando un’azione esfoliante

Esistono anche altre tecniche che vedremo più in là.

L’esfoliazione della pelle è quel processo che elimina gli strati danneggiati dell’epidermide, stimolando quelli sani, come se vi fosse una buccia sottile da rimuovere.

Il peeling è studiato per essere un trattamento estetico del volto ma può essere esteso anche al décolleté.

 Il peeling del volto come arma per gli inestetismi

La persona che sceglie di effettuare trattamenti di peeling chimico lo fa perchè deve eliminare:

  • macchie solari
  • macchie dovute all’età o ormonali
  • cicatrici da acne
  • rughe
  • acne permanente
  • pigmentazione della pelle irregolare

La tecnica del peeling è l’ideale per la pelle danneggiata:

  • dal sole,
  • dal fumo,
  • da fattori ereditari,
  • da vizi quali fumo o alcol
  • dieta troppo ricca di grassi.

La particolarità del peeling chimico è che non solo andrà a trattare i difetti estetici ma conferirà al volto più compattezza ed un nuovo aspetto alla pelle.

Questi i motivi per i quali affidarsi ad un chirurgo plastico per eliminare i difetti poco piacevoli dal proprio volto, senza utilizzare un bisturi o dover sottoporsi ad un intervento chirurgico.

Come avviene il peeling del volto

Lo specialista dapprima analizza le condizioni della pelle del paziente, valutando poi quale tipo di esfoliazione effettuare, se più o meno profonda e la tecnica adatta all’esigenza stessa.

Scegliendo in seguito le varie modalità che possono essere:

  • il peeling chimico
  • la microdermoabrasione
  • il laser ablativo

Come già anticipato il peeling chimico prevede che si utilizzino acidi la scelta dei quali varia in base a:

  • inestetismo da eliminare
  • alle caratteristiche della pelle
  • all’età del paziente

L’acido in questione viene applicato e spalmato sulla pelle (nella zona specifica da trattare) , spesso vengono utilizzate delle bende per evitare che la sostanza evapori velocemente ed agisca così più in profondità.

La microdermoabrasione è un trattamento facente parte del peeling del volto che viene svolto attraverso l’uso di microparticelle o uno strumento che rimuove lo strato più in superficie dell’epidermide stimolando la produzione di collagene.

Può avvenire in due modalità:

  • con l’utilizzo di un apparecchio portatile da cui fuoriescono cristalli da iniettare nella pelle e aspirare poi con la pelle morta
  • un dispositivo a punta di diamante che muovendosi sul volto va ad esfoliare la pelle.

Un’altra tipologia è il laser ablativo, attraverso cui si vanno a vaporizzare le cellule morte in superficie con la formazione di nuovo tessuto,

Il laser è capace di levigare i tessuti e rendere la pelle elastica.

Peeling del volto: i consigli utili del chirurgo plastico

Dopo essersi sottoposti ad un trattamento di peeling del volto è consigliabile:

  • evitare l’esposizione al sole diretta
  • mantenere la pelle del volto idratata
  • utilizzare una crema protettiva con filtro solare

In caso di arrossamenti o di irritazioni è bene che il paziente avvisi il proprio medico per poter scegliere la cura più idonea da applicare, ricordando che gli effetti indesiderati sono transitori.

La redazione

Dr. Guido Cornegliani – Chirurgo plastico

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