Pelle giovane? Questione di peeling

articolo

I peeling sono un trattamento di medicina estetica finalizzato a svolgere una attività esfoliante sul derma, in particolare di viso e mani, grazie all’azione di agenti chimici che levigano la pelle. Il risultato è una maggiore compattezza dell’area trattata, con un aspetto più giovane e meno spento.

E’ una sorta di lifting non chirurgico, più o meno profondo a seconda del tipo di pelle, della situazione di partenza e dell’obiettivo desiderato.

I peeling si classificano dunque in superficiali, intermedi e profondi e sono indicati per il trattamento di rughe e  macchie, contrastare la forza di gravità che spinge la pelle invecchiata verso il basso, ma anche per migliorare gli esiti cicatriziali da acne. Le sostanze più utilizzate sono l’acido glicolico, l’acido lattico, l’acido tricloroaecetico, il fenolo e ciascuna caratterizza una profondità di trattamento.

I peeling più superficiali rimuovono lo strato corneo della pelle, appunto il più superficiale, e funzionano su rughe sottili, piccole macchie, quando si cerca soltanto di recuperare un po’ di luminosità e freschezza, insomma nei casi in cui non si debba intervenire in maniera profonda. Non vi è anestesia e deve essere previsto un ciclo di sedute (4-6) distanziate di qualche giorno, ciclo ripetibile due volte all’anno.

I peeling intermedi, oltre che sullo strato corneo, diffondono la propria azione anche sul derma superficiale, andando a rimuovere macchie più ostinate e cheratosi, nonché attenuando rughe di media o profonda entità, il tutto nell’arco di una settimana durante la quale si completa il processo di esfoliazione. Anche in questo caso questo non vi è anestesia e il risultato è di lunga durata.

Infine, ci sono i peeling profondi, a base principalmente di fenolo, da utilizzare solo nei casi più severi, in cui è presente un invecchiamento cutaneo più marcato, dopo aver attentamente verificato che la pelle del paziente sia compatibile con la tipologia di peeling. Essi, infatti, agendo molto in profondità, vanno a eliminare le rughe più datate, le cicatrici, gli esiti da acne e le macchie di grande ampiezza.

In questo caso è necessaria una sedazione in aestesia locale e una notte di ricovero dopo il trattamento. Viene applicata una fasciatura compressiva per tenere a bada il fisiologico gonfiore e il decorso sarà nell’ordine del 7-10 giorni, il tempo necessario per ottenere la completa desquamazione della pelle trattata.

Il risultato è duraturo, per quanto variabile in base al tipo di pelle e di peeling, e può essere paragonabile, come accennato all’inizio, a quello di un  lifting non chirurgico.

Dott. Massimo Dolcet

 

Condividi su