Blefaroplastica: sguardo armonico, luminoso e giovane

La blefaroplastica permette uno sguardo armonico, luminoso e giovane soprattutto oggi che, con l’uso quotidiano della mascherina, gli occhi sono i nostri mezzi di comunicazione primaria.

La blefaroplastica

Fra le varie zone del corpo gli occhi sono fra le prime a mostrare i segni dell’invecchiamento o dello stress, non necessariamente legato all’età.

La pelle che li circonda è molto sottile e, quindi, facilmente cede sia ai segni del tempo che allo stress fisico ed emotivo, evidenziando rughe, borse, ptosi delle palpebre.

Con la blefaroplastica gli occhi riacquistano:

  • Armonia.
  • Luminosità.
  • Apertura.
  • Giovinezza.

 con benefici estetici che si riflettono su tutto il viso.

Quando si esegue

Quando la pelle intorno agli occhi si spegne o cede ne risente l’aspetto di tutto il viso e la sua espressività.

Nella parte superiore ed inferiore l’occhio può essere interessato dalla lassità cutanea che chiude il campo visivo, rendendo l’occhio più piccolo e creando, in casi più gravi, anche una significativa riduzione del campo visivo.

Per correggere questo difetto si interviene con la blefaroplastica che ha lo scopo di rimuovere la pelle in eccesso e cadente, liberando e ampliando il campo visivo.

Il risultato è uno sguardo più vivo, luminoso e aperto.

Se il decadimento palpebrale non è da imputare all’invecchiamento sicuramente c’è un fattore congenito che provoca la ptosi di una o più palpebre, non solo quindi in pazienti più in là con gli anni ma anche in giovani.

Anche in questo caso con la blefaroplastica si interviene per eliminare totalmente il difetto.

Borse sotto gli occhi: eliminarle con la blefaroplastica

La blefaroplastica è l’intervento idoneo alla rimozione delle così dette borse sotto gli occhi ovvero accumuli adiposi che gonfiano l’area sottostante degli occhi e, in alcuni casi, la scuriscono.

L’adipe e la pelle in eccesso vengono eliminati e la pelle riposizionata.

Quando vi è solo eccesso di adipe e non di cute si interviene con la metodica transcongiuntivale, ovvero si interviene dall’interno della congiuntiva della palpebra inferiore.

In questo caso non ci sono cicatrici esterne.

L’intervento mininvasivo di blefaroplastica

La blefaroplastica è un intervento mininvasivo, viene eseguito in anestesia locale, dura al massimo due ore, a seconda della complessità del difetto da correggere, le cicatrici sono invisibili e il leggero gonfiore e lividi post operatori scompaiono in massimo un mese.

L’intervento si esegue praticando una incisione che segue perfettamente la curva naturale della palpebra, motivo per il quale la cicatrice resta invisibile perché nascosta nel solco palpebrale, in caso di blefaroplastica superiore.

In caso di blefaroplastica inferiore la cicatrice è perfettamente nascosta dalla linea del margine ciliare.

Blefaroplstica laser

Il classico intervento di blefaroplastica, sebbene mininvasivo come sopra descritto, è pur sempre un intervento chirurgico, con bisturi e tagli.

La tecnologia laser ha quindi fornito un grande supporto alla medicina estetica e, nel caso della blefaroplastica, permette di diminuire l’eccesso di pelle evitandone l’asportazione.

E’ il caso, per esempio, del laser CO2 frazionato, ovvero un fascio di luce concentrato.

L’energia del laser ad anidride carbonica agisce sull’acqua contenuta nelle cellule vaporizzandola, crea microscopici buchi sulla pelle che, per reazione, si restringe riducendo quindi la superficie.

Questa azione provoca, a livello del derma, una stimolazione del collagene che si rinnova distenendo la pelle e rendendola tonica, luminosa ed elastica.

L’ulteriore vantaggio è la totale assenza di cicatrici.

La precisione del laser permette di agire solo sulla pelle, solo nell’esatto punto di intervento senza interessare i vasi sanguigni che invece, con il bisturi, inevitabilmente vengono intaccati con conseguente sanguinamento.

Blefaroplastica: quando farla e quando no

La professionalità del medico estetico a cui ci si rivolge per l’intervento di blefaroplastica è fondamentale.

Dopo un’anamnesi accurata è in grado di valutare se l’intervento è eseguibile, comunicando al paziente le reali prospettive future.

Il medico professionista non crea illusioni, ma comunica le reali condizioni future.

E’ bene precisare che a distanza di 10/15 anni la lassità cutanea delle palpebre potrebbe ripresentarsi a causa del naturale invecchiamento cutaneo, che né la blefaroplastica né altri interventi potranno mai bloccare.

L’intervento si può eseguire compiuti i 18 anni ed è fortemente consigliato nel periodo autunnale o primaverile.

Questo perché le micro incisioni, sia chirurgiche tradizionali che laser, con il caldo ed il sole dell’estate o con il freddo eccessivo dell’inverno ritardano molto la guarigione.

Non si può assolutamente eseguire la blefaroplastica in presenza di patologie oftalmiche, come glaucoma, e occhi esoftalmici, ovvero eccessivamente sporgenti.

L’intervento di blefaroplastica non va eseguito neppure se si assumono anticoagulanti, se c’è una patologia che rende difficoltosa la cicatrizzazione delle ferite ed in presenza di ipertiroidismo.

5 motivi per sottoporsi a blefaroplastica in sintesi

I 5 motivi per cui ci si deve sottoporre a blefaroplastica possono essere ricapitolati in:

  • Contorno del viso armonioso.
  • Aspetto fresco e giovane.
  • Occhi dall’espressione vivace.
  • Scomparsa degli inestetismi
  • Sicurezza: il medico estetico professionale o l’oculista esperto in blefaroplastica eseguono il trattamento in totale sicurezza utilizzando materiali e strumenti all’avanguardia.

Lavinia Giganti

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