La lombalgia (mal di schiena) cronica originata spesso da un substrato organico di alterazioni anatomiche degenerative con stress su varie strutture vertebrali, cui si sovrappone una componente neuropatica centrale, ovvero il dolore viene “riverberato” a livello cerebrale da circuiti neurofisiologici.
Lo scopo dei corsetti moderni non è di correggere alterazioni strutturali, quanto inscriversi in un protocollo di interruzione del circolo vizioso del dolore in coordinamento con farmaci e fisioterapia.
In quest’ottica i moderni busti costruiti su misura con scanner laser e materiali speciali interrompono la generazione di stimolo doloroso periferico, consentendo alla terapia farmacologica rivolta alla sensibilizzazione centrale di essere più efficace ed alla fisioterapia di stabilizzare il risultato e prevenire gli effetti negativi della tutorizzazione.
Tale protocollo modulato dallo stretto controllo dell’ortopedico può rappresentare una strategia alternativa alla chirurgia in casi selezionati.
Alessia Almasio