Il Lifting più antico e famoso al mondo

Proprio come la regina Nefertiti regnò su una delle sette meraviglie del mondo antico, il Nefertiti lifting è una delle meraviglie mediche dei tempi moderni.

Da tempo immemorabile, una mascella definita, fortemente sagomata è stata sempre considerata come uno dei tratti distintivi di bellezza duratura. Linee nette impeccabili della mascella e del collo sono ancora visti come tratti autentici di fermezza, bellezza e gioventù.

Ma con l’età, quando la pelle inizia a perdere la sua naturale elasticità e compattezza i muscoli sotto la mandibola tendono a tirare giù le guance, con conseguente perdita di definizione mascella e appiattimento delle guance e degli zigomi. Il Nefertiti Lift è una nuova procedura che ridefinisce le linee eleganti della mascella e del collo per donare un aspetto più giovane, più definito e sagomato senza intervento chirurgico.

Il metodo

Iniettando la tossina botulinica intorno alla mascella e nelle bande platismatiche del collo nell’omonimo muscolo che da qui parte e si proietta a tutto il decoltè si crea una un rilassamento dei muscoli agonisti che tirano verso il basso la guancia e si lasciano pertanto agire in modo più libero i muscoli antagonisti che risollevano naturalmente tutto l’emiviso inferiore. La procedura dura solo 4-5 minuti, è indolore, e non ci sono effetti collaterali ma l’effetto e’chiaramente visibile a 14 giorni.

A chi giova tale metodo?

Il Nefertiti Lift è indicato in chi ha un moderato calo della linea mandibolare con caduta della guancia. E sconsigliato a chi ha un doppiomento pronunciato che invece prima va trattato con l’intralipoterapia.

Nel caso in cui la lassità della cute sia elevata è consigliabile associare a tale tecnica oltre al botox anche filler o i fili biostimolanti in PDO e quelli traenti in polilattato (tutti comunque riassorbibili) che doneranno alla pelle un aspetto della cute fermo, compatto e luminoso oltre che sollevato verso l’alto ripristinando i giusti vettori e volumi di un volto giovane fresco e riposato.

Dott. Marco Castellazzi